Il villaggio di Combloux nella regione dell’Alta Savoia delle Alpi francesi ha fatto la sua prima apparizione sul palco della Coppa del Mondo Enduro, ma questo angolo della Francia come cuore pulsante del format rende le gare di questo fine settimana una sorta di ritorno a casa per lo sport.

Il suo percorso non ha però accolto i ciclisti a braccia aperte, fornendo una dura prova su sei tappe con 2.530 m di discesa, mentre il percorso totale (compresi i collegamenti) ha visto i concorrenti affrontare 39,2 km con 1.685 m di dislivello. In combinazione con una pista scivolosa a causa della pioggia all’inizio di questa settimana e condizioni di caldo torrido, i concorrenti hanno avuto il loro bel da fare solo per arrivare al traguardo senza soccombere alle penalità di tempo.

TAPPA 1

L’apertura ha visto i corridori affrontare il Col du Jaillet, una tappa di 2,4 km piena di radici scivolose e un singletrack alpino stretto e stretto. Morgane Charre (Pivot Factory Racing) è uscita dal cancello a caldo, stabilendo un 5:31.117 in casa per dimostrare che ha ancora un ruolo da svolgere nella classifica generale della Coppa del Mondo Enduro nonostante non abbia ancora raggiunto i massimi livelli della scorsa stagione. Ella Conolly (Cannondale) è stata seconda sulla tappa, 2,95 secondi dietro, mentre la leader della serie Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective) si è dovuta accontentare del terzo posto – 5,84 secondi dietro Charre – dopo aver avuto problemi con il deragliatore posteriore. La concorrente più vicina a Courdurier nella serie generale, Harriet Harnden (Trek Factory Racing Gravity), ha concluso al 6° posto, a 18,4 secondi dalla leader della prima tappa.

La competizione maschile nel frattempo ha visto un nuovo nome in cima alla classifica: lo specialista di downhill Luke Meier-Smith (Giant Factory Off-Road Team) che è sceso sui sentieri di Combloux con un occhio alla selezione dei Campionati Mondiali di enduro UCI 2024 e ha registrato un 4:35.857. Il volto noto e leader della serie Richie Rude (Yeti/Fox Factory Race Team) è arrivato secondo, a 1.445 secondi dall’australiano, mentre il compagno di squadra di Rude Slawomir Lukasik è stato il migliore degli altri con +5.036. Tuttavia, non è stato tutto semplice nella prima tappa, con Marco Osborne che ha subito un grave incidente che lo ha lasciato con più di 3 minuti di ritardo.

TAPPA 2

Dopo un collegamento incisivo, i corridori hanno affrontato un percorso di 2,8 km che abbinava una stretta sezione centrale boschiva con una partenza e un arrivo ampi e aperti. Charre ha fatto abbastanza, guidando una delle prime tre francesi – Courdurier e Mélanie Pugin al secondo e terzo posto – ed estendendo il suo vantaggio sulla connazionale più vicina a 6.259 secondi. Il quarto posto di Conolly è stato sufficiente per mantenerla al terzo posto nella classifica generale della giornata, con un divario considerevole che si è formato tra il terzo posto e Pugin al quarto (+18.22).

Il pubblico di casa ha avuto qualcosa di cui esultare anche nella gara maschile, Alex Rudeau (Commencal Enduro Project) è rimbalzato dalla 17^ posizione nella prima tappa per conquistare la vittoria e risalire al 7° posto della giornata. Il sempre costante Richie Rude ha perso solo 1.215 secondi contro Rudeau, con Mirco Vendemmia inserito tra di loro.

TAPPA 3

La terza tappa, tutta naturale di 1,7 km, potrebbe essere stata la più breve della gara, ma le sue radici grandi e mature hanno fatto sì che fosse un percorso in cui i ciclisti potevano perdere notevoli quantità di tempo. E così sarebbe stato anche in campo femminile, dove nessuna sarebbe riuscita ad arrivare entro quattro secondi dalla Charre. Il distacco della francese era di oltre 11 secondi da Conolly, seconda, mentre Courdurier si è trovata nella insolita posizione di terza, a 12.329 secondi da Charre.

Tuttavia, non è stata solo Charre a prendere vita nella Coppa del Mondo Enduro di casa, con Rudeau che si è assicurato vittorie di tappa consecutive per spingersi fino alla quarta posizione. Il corridore in forma – che è arrivato secondo nella Coppa del Mondo di Saalfelden Leogang tre settimane fa – ha messo tutto in gioco e nessuno è riuscito ad arrivare a meno di 1,5 secondi da lui. Mentre Rude era ancora in testa, il suo vantaggio stava diminuendo.

TAPPA 4

Le condizioni calde e i collegamenti stretti stavano iniziando a mettere a dura prova i corridori, ma a metà percorso avevano ancora diverse tappe difficili da superare prima del traguardo a Combloux, a cominciare dai 2,3 km di singletrack accidentato, selvaggio e roccioso fino a Megeve. Charre stava assolutamente volando, estendendo il suo record del 100% mettendo più di 9 secondi al secondo posto di Conolly. Il suo vantaggio era ora di oltre 20 secondi e ci sarebbe voluto un disastro per non registrare la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo di questa stagione 2024.

Rudeau ha ottenuto la sua terza vittoria di tappa in un batter d’occhio e tagliando altri 3.952 secondi dal vantaggio generale di Rude. Adesso mancavano solo 1.796 secondi a separare i due e, con due tappe rimanenti, tutto poteva succedere.

TAPPA 5

Anche se nell’enduro nulla è scontato, Morgan Charre era nel suo giro di vittoria quando è arrivata sulla Cabane du Terras di 1,8 km. Ma nessuno sembrava averle detto che poteva togliere il piede dall’acceleratore. La pilota del Pivot Factory Racing ha consolidato il suo primo posto con una quinta vittoria di tappa, Harriet Harnden si è lasciata alle spalle alcuni scarsi risultati per finire seconda, 2,2 secondi indietro. Il cambiamento più grande nel risultato è stato di Ella Conolly, che ha perso tempo su Courdurier.

Tra gli uomini, la serie di vittorie consecutive di Rudeau è stata interrotta da un rinascente Jack Moir (YT Mob), il vincitore della serie 2021 che ha preceduto il francese al primo posto con un vantaggio di 0,167 secondi. Rude nel frattempo ha perso più tempo su Rudeau, con il suo vantaggio in testa alla classifica ora di soli 0,052 secondi. Con Meier-Smith seduto al terzo posto e con più di 11 secondi di ritardo, era prevista una sparatoria diretta tra Rude e Rudeau per il primo posto sul podio.

TAPPA 6

Per lo scontro finale, non c’è niente di meglio della fase 6 a Combloux. Con i suoi 4,24 km e le curve piatte e serpeggianti rappresenta una vera sfida già quando ci si sente freschi, figuriamoci se aggiungiamo ore di gara in condizioni roventi.

Un corridore che non ha dovuto dare il massimo è stato Charre, che si è seduta (leggermente) e ha perso il record di vittorie di tappa al 100% – Harnden ha invece preso gli onori. Tuttavia, ciò non avrebbe alcuna influenza sulla classifica generale, la francese ha concluso con più di 23 secondi di vantaggio sulla sua connazionale Courdurier, con Ella Conolly terza. Harnden (quarta) e Pugin (quinta) hanno completato il podio.

Classifica Elite donne

1 MORGANE CHARRE PIVOT FACTORY RACING 29:17.262
2 ISABEAU COURDURIER LAPIERRE ZIPP COLLECTIVE 29:40.402 +23.140
3 ELLA CONOLLY 29:43.094 +25.832
4 HARRIET HARNDEN TREK FACTORY RACING GRAVITY 29:53.243 +35.981
5 MÉLANIE PUGIN 30:15.430 +58.168
6 NOGA KOREM 31:05.238 +1:47.976
7 RAE MORRISON 31:05.578 +1:48.316
8 ESTELLE CHARLES SPECIALIZED ENDURO TEAM 31:17.005 +1:59.743
9 ANDREANE LANTHIER NADEAU 31:37.550 +2:20.288
10 REBECCA BARAONA 31:46.417 +2:29.155

14 NADINE ELLECOSTA ABETONE ANCILLOTTI VITTORIA FACTORY TEAM 32:36.768 +3:19.506
16 ALIA MARCELLINI HAIBIKE 32:45.868 +3:28.606
29 SOPHIE RIVA 39:26.305 +10:09.043
30 SILVIA PENSO 46:18.040 +17:00.778

Parlando dopo la gara, Morgane Charre ha detto : “È stato così bello oggi. Adoro queste condizioni quando si asciuga un po’. Ero così felice della mia guida. Correre nella gara di casa ti fa rimanere un po’ più positiva e combattere un po’ più duramente. Molti della mia famiglia e dei miei amici sono venuti a guardare ed è stato davvero fantastico. Il mio momento preferito è stato probabilmente la quarta tappa: ho avuto alcuni momenti liberi, ma ho continuato ad andare avanti ed ero così emozionata”.

Mentre la gara femminile era una conclusione scontata, in campo maschile ci sarebbe stato suspense fino all’ultimo. Sia Rude che Rudeau erano chiaramente al limite. È stato però Rude a riuscire a riprendersi, spezzando il cuore dei francesi finendo tre secondi su Rudeau. La delusione è stata aggravata per il francese: Meier-Smith ha vinto la sua seconda tappa della giornata e ha conquistato il secondo posto nella classifica finale. Lukasik è arrivato quarto – il suo quarto podio stagionale – con Moir quinto.

Classifica Elite uomini

1 RICHARD RUDE JR YETI / FOX FACTORY RACE TEAM 25:33.390
2 LUKE MEIER-SMITH GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM – DH 25:35.589 +2.199
3 ALEX RUDEAU COMMENCAL ENDURO PROJECT 25:36.620 +3.230
4 SLAWOMIR LUKASIK YETI / FOX FACTORY RACE TEAM 25:45.600 +12.210
5 JACK MOIRYT MOB 25:53.630 +20.240
6 CHARLES MURRAY SPECIALIZED ENDURO TEAM 25:53.739 +20.349
7 MIRCO VENDEMMIA 25:55.643 +22.253
8 MARTIN MAES ORBEA FOX ENDURO TEAM 26:02.932 +29.542
9 DANIEL BOOKER 26:05.352 +31.962
10 JESSE MELAMED CANYON COLLECTIVE FACTORY ENDURO TEAM 26:07.663 +34.273

17 TOMMASO FRANCARDO ABETONE ANCILLOTTI VITTORIA FACTORY TEAM 26:25.533 +52.143
65 ANDREA GARIBBO HAIBIKE 28:52.368 +3:18.978
80 DENNY LUPATO 30:00.010 +4:26.620

Parlando dopo la gara, Richie Rude ha detto: “La cosa che mi ha fatto andare avanti è sapere che le condizioni erano davvero buone oggi. Era molto più asciutto di ieri per le prove. Ero entusiasta per ogni tappa. È stata dura avere il comando ma vederlo scheggiato in ogni tappa. È stato un po’ stressante, ma mi piace la battaglia e avendola fatta un sacco di volte, so che posso fare bene in quelle situazioni”.

GOLDSBURY RECORD DI VITTORIE CONSECUTIVE MENTRE MAXA MOSTRA LA MASSIMA COERENZA TRA GLI UNDER 21

Una tappa 3 e 4 rovente è stata sufficiente alla neozelandese Winni Goldsbury per spazzare via la concorrenza e vincere l’Under 21 femminile con più di 50 secondi su Simona Kuchynkova. Il terzo posto è stato Lily Boucher del Canada.

Nell’evento Under 21 maschile, Adam Maxa della Repubblica Ceca ha dimostrato che la coerenza, piuttosto che le vittorie di tappa, è la chiave nell’Enduro. Anche se non è riuscito a vincere una tappa, la sua posizione più bassa è stata la 4^, che gli ha permesso di costruire un inattaccabile vantaggio di 14,6 secondi sul leader della serie Jt Fisher (Yeti/Fox Factory Race Team). Il vincitore del primo e del secondo round Bailey Christie (Theory Racing) è arrivato terzo.

Classifiche complete