La squadra toscana ufficializza l’ingaggio di due nuovi talenti della mountain bike italiana e mantiene l’impronta di squadra ideale per far crescere atleti giovani. Federico De Giuli e Martino Tronconi altre due pedine importanti per la costruzione di una formazione competitiva.
Una delle parole chiave di SCAPIN-SOUDAL Pro Racing MTB è giovani, una potenzialità che rappresenta la possibilità di crescere ancora. Per questo la dirigenza della formazione semi-professionistica toscana ha lavorato nelle ultime settimane, costruendo una squadra completa in vista della stagione 2015.
Dopo l’ufficializzazione dei contratti con Daniele Mensi ed Elena Gaddoni, il team manager Stefano Gonzi è lieto di annunciare l’arrivo in squadra di altri due atleti che difenderanno i colori di SCAPIN-SOUDAL Pro Racing MTB nel 2015.
Il 24enne bresciano Federico De Giuli e il giovane fiorentino Martino Tronconi, classe 1995, completeranno il roster diSCAPIN-SOUDAL Pro Racing MTB che nel 2015 tessererà nelle categorie agonistiche tre atleti Elite, cinque Under 23 e uno Junior.
All’esperienza e alla mentalità vincente che Mensi e Gaddoni portano in dote alla squadra, fa da contraltare la freschezza della giovane età di questi due ragazzi e il loro valore sportivo, ancora tutto da scoprire.
Federico De Giuli è uno dei nomi nuovi della mountain bike italiana. Originario del Lago di Garda, ha praticato sport sin da piccolo e a 14 anni ha vinto a Roma il titolo italiano di categoria nel judo, abbandonando questo sport per un serio infortunio due anni dopo. Quando ha smesso con le arti marziali, Federico ha incominciato a praticare vela a livello agonistico, che ha poi lasciato per gli studi universitari a fine 2013, cominciando però a fare qualche gara marathon e granfondo in mountain bike, che nel 2014 sono diventate la sua priorità. Nella stagione appena terminata Federico ha vinto sei volte la sua categoria (Elite Sport), entrando nelle prime posizione delle classifiche assolute della “Valsaviore Bike”, “Baldo Bike”, “Lessinia Bike”, “Granfondo d’Autunno”, “D’Annunzio Bike” e “Tremalzo Superbike”, ma è anche salito sui gradini del podio ai fianchi del vincitore in altre otto occasioni, chiudendo al quinto posto di categoria il Campionato Italiano Marathon.
Un giovane talento che nel 2014, al suo primo anno di esperienza, ha stupito e con SCAPIN-SOUDAL Pro Racing MTB avrà la possibilità di un’ulteriore salto di qualità: “Sono orgoglioso di entrare nel team Scapin che mi ha offrto la possibilità di passare Elite, dopo la mia prima stagione da amatore in cui ho avuto belle soddisfazioni. Sono entusiasta per l’esperienza che mi aspetta e mi impegnerò al massimo per raggiungere gli obiettivi che la squadra si aspetta da me. Sono convinto delle mie capacità e consapevole di poterle accrescere ulteriormente con l’esperienza, ma lo voglio fare mantenendo sempre il divertimento e la felicità che mi trasmette questo fantastico sport”, ha detto De Giuli, pronto a lavorare sodo per ritagliarsi un ruolo da protagonista al suo esordio fra gli Elite.
Martino Tronconi, classe ’95 di belle speranze, nel 2014 è stato Campione Regionale Marathon e vincitore del Challange Over The Hills. Fiorentino di Marradi, Martino, ha giocato a calcio fino al 2010 nella squadra Allievi del Club Sportivo Culturale Marradese, debuttando con la mountain bike nel 2012 nella categoria Junior.
Quest’anno oltre alla conquista delle due maglie, ha concluso in posizione d’onore la categoria Open degli “Scapin Italian MTB Awards” con ottimi risultati assoluti nella “Montagnana Gold MTB Race”, “Marron Buono MTB”, “Granfondo d’Autunno”, “Granfondo della Lunigiana”, “Granfonfo della Ceramica” e altri numerosi piazzamenti tra i primi dieci.
Autore di quattro vittorie di categoria (Under 23) e di uno strepitoso risultato alla “Südtirol Sellaronda HERO” in Val Gardena, Tronconi sarà un importante inserimento nel gruppo dei cinque Under 23 di SCAPIN-SOUDAL Pro Racing MTB che comprenderà nel 2015 i confermati Riccardo Rossi, i fratelli Daniele e Nicola Luchini e Carlo Proietti.
”Penso che sia il sogno di ogni ragazzo che pratica la mountain bike entrare a fare parte di una squadra come il team Scapin e quindi voglio ringraziare chi mi ha dato questa possibilità impegnandomi a migliorare le mie qualità e soprattutto a provare con dei bei risultati a ripagare la fiducia che mi è stata data.
Per il 2015 non mi voglio dare un obiettivo preciso, dal momento che ho solo 19 anni e corro in mountain bike da due, quindi non so ancora bene quali possano essere le mie potenzialità”, ha detto Martino, anche lui già proiettato verso il suo futuro agonistico.
Proprio del futuro agonistico parla il team manager Stefano Gonzi: “La squadra del 2015 è la conseguenza di un progetto a lungo termine che abbiamo iniziato tre anni fa con Scapin. Con il maggior impegno di Soudal sono arrivati due atleti di assoluto valore come Mensi e Gaddoni, ma abbiamo investito anche su due giovani talenti con l’occhio rivolto al futuro. Non sappiamo e non possiamo sapere dove arriveranno De Giuli e Tronconi, due ragazzi che mi sono piaciuti subito nei loro atteggiamenti, due promesse con un grande futuro che senza l’assillo del risultato hanno davanti grandi progressi. Ci interessa far crescere i ragazzi, per questo non abbiamo fissato obiettivi, vogliamo lavorare per dare il massimo, i risultati arriveranno di conseguenza”.