Le gare finali del weekend WHOOP UCI Mountain Bike World Series 2024 a Nové Mĕsto Na Moravĕ, la Coppa del Mondo XCO, hanno prodotto lo stesso podio femminile dello short track in un ordine diverso. La campionessa del mondo UCI Pauline Ferrand-Prévot (Ineos Grenadiers) è arrivata all’oro per più di un minuto, con Haley Batten (Specialized Factory Racing) al secondo posto e la medaglia d’oro della Coppa del mondo UCI XCO Alessandra Keller (Thömus Maxon) al bronzo.

La gara maschile è stata vinta in uno stile altrettanto dominante da Tom Pidcock rendendola una doppietta dell’Ineos Grenadiers. Dopo i primi giri difficili, Pidcock è riuscito a portarsi in testa a metà gara, lottando brevemente per il comando con Nino Schurter (Scott-Sram MTB Racing Team) prima di conquistare una vittoria di 30 secondi.

Nella sua gara Ferrand-Prévot non è partita nel migliore dei modi, retrocedendo dalla prima fila dello schieramento, mentre Jolanda Neff (Trek Factory Racing – Pirellli) e la campionessa europea Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck) si sono date alla fuga.

Man mano che il percorso si restringeva, poco prima che diventasse un single track, Ferrand-Prévot era filtrata attraverso il campo sulla ruota di Pieterse con anche Batten che si muoveva. Ferrand-Prévot si è portata in testa proprio prima dei gradini pieni di radici, scegliendo sempre la traiettoria giusta, prima che le lacune cominciassero ad aprirsi dietro di lei nella successiva salita tecnica. Mentre la maglia iridata sembrava scomparire dalla vista, Batten ha iniziato l’inseguimento con Pieterse che la seguiva nella lunga discesa.

Batten ha superato bene il rock garden per guadagnare terreno su Ferrand-Prévot e tornare nella scia della francese nel primo giro completo. Pieterse e Martina Berta (Santa Cruz Rockshox Pro Team) sono riuscite a riprendere contatto per formare brevemente un quartetto di leader. Dietro di loro il branco era completamente teso.

Sulla WHOOP Super Climb Ferrand-Prévot ha allungato l’elastico, prima di aumentare la pressione sulle sue rivali in discesa con Pieterse che è rimasta indietro di alcune lunghezze. A metà giro Ferrand-Prévot aveva un notevole vantaggio sulle altre e stava cominciando a imporre la sua autorità sulla gara.

Pieterse ha lottato per rimanere in contatto e nel secondo giro è riuscita addirittura a prendere tempo dal leader, mentre Batten ha corso una gara più paziente e misurata, restando venti secondi al terzo posto. Il forte lavoro in salita ha aiutato Keller a rimanere in contatto con i posti del podio.

La sezione centrale e potente del percorso, caratterizzata da salite quasi in stile strada, si adattava meglio a Ferrand-Prévot ed era dove lei era in grado di aumentare il suo vantaggio. Le parti tecniche del percorso hanno favorito Pieterse ma non abbastanza da impedirle di perdere terreno rispetto alla leader. Dopo due giri completi il divario era di 17 secondi, con un gruppo di tre corridori all’inseguimento che comprendeva Keller, Batten e Laura Stigger (Specialized Factory Racing) di altri 20 e più secondi.

Meno di un giro dopo Ferrand-Prévot aveva raddoppiato il suo vantaggio mentre Pieterse iniziava a pagare per il suo sforzo iniziale ma si rifiutava di rinunciare all’inseguimento. Al quarto giro Pieterse è stata raggiunta dal gruppo offrendo loro la possibilità di lavorare insieme per recuperare il leader, ma con Ferrand-Prévot fuori dalla vista.

Pieterse è caduta nelle ultime posizioni del gruppo e anche Batten sembrava in difficoltà, ma l’americana ha recuperato bene entrando nella fase finale della gara. Al quinto giro e con Ferrand-Prévot a più di un minuto dal traguardo, Stigger, Batten e Keller lottavano per il podio. Pieterse ha fatto bene a raggiungerle. Batten si è giocata l’argento con un attacco alla WHOOP Super Climb, portandosi rapidamente in doppia cifra di vantaggio e riportando indietro anche Ferrand-Prévot in un minuto. Nel corso dell’ultimo giro, la francese ha potuto prendersela comoda, mentre Batten era quasi arrivata seconda. Keller ha risolto la lotta per il terzo posto dimostrando di aver tenuto di più, staccandosi da Stigger e Pieterse sulle rampe ripide.

È stata la sua terza vittoria in carriera a Nové Mĕsto Na Moravĕ e una forte affermazione in vista della sua corsa per l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. È stata, ha detto in seguito, “una grande gara. Volevo andare alla mia velocità e sapevo di voler fare il primo giro davanti, quindi ho spinto alla partenza e ho cercato di mantenere la velocità. Non posso dirti che mi sentivo bene, ma stavo solo cercando di fare la mia gara e spingere il più possibile.”

Batten mantiene il comando nella classifica generale della serie. Jenny Rissveds non è stata in grado di iniziare la gara a causa di un incidente subito sabato nella gara di Coppa del mondo di cross-country short track (XCC) dell’UCI.

Classifica

1. FERRAND PREVOT Pauline FRA INEOS GRENADIERS 18.726 1:24:44 –
2. BATTEN Haley USA SPECIALIZED FACTORY RACING 18.501 1:25:46 +1:02
3. KELLER Alessandra SUI THÖMUS MAXON 18.397 1:26:15 +1:31
4. PIETERSE Puck NED ALPECIN-DECEUNINCK 18.351 1:26:28 +1:44
5. STIGGER Laura AUT SPECIALIZED FACTORY RACING 18.340 1:26:31 +1:47
6. LILL Candice RSA 18.172 1:27:19 +2:35
7. MITTERWALLNER Mona AUT CANNONDALE FACTORY RACING 18.058 1:27:52 +3:08
8. BERTA Martina ITA SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM 18.014 1:28:05 +3:21
9. SEIWALD Greta ITA DECATHLON FORD RACING TEAM 18.013 1:28:06 +3:22
10. BENZ Nina GER LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM 17.997 1:28:10 +3:26

18. TEOCCHI Chiara ITA ORBEA FACTORY TEAM 17.486 1:30:45 +6:01
20. SPECIA Giada ITA WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO 17.453 1:30:55 +6:11
55. MARCHET Giorgia ITA KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 16.740 -2 giri
63. LECHNER Eva ITA 16.271 -2 giri

Classifica completa

La gara maschile su sette giri si è conclusa con un duro scontro testa a testa tra il campione olimpico in carica Tom Pidcock e la leggenda svizzera Nino Schurter. Luca Schwarzbauer (Canyon CLLCTV XCO) è partito dai blocchi per prendere una linea libera sulla linea di partenza insieme a Filippo Colombo (Scott-Sram MTB Racing Team) e al vincitore dell’XCC di sabato Victor Koretzky.

Uno schianto ad alta velocità più in basso sulla griglia ha rallentato un gran numero di piloti prima ancora che riuscissero a entrare in pista. Tom Pidcock ha attraversato in sicurezza il dramma di apertura per raggiungere il giro di partenza intorno alla 20a posizione. Nino Schurter era ben posizionato tra i primi cinque durante i primi combattimenti.

Come nella corsa femminile, la prima salita è servita a sfoltire il gregge e ad allungare il campo. Dopo la forte pioggia caduta venerdì, il percorso si era quasi completamente asciugato e stava correndo incredibilmente veloce, mentre Colombo continuava a caricare. Quando sono arrivati al primo giro vero e proprio non si erano aperti grandi buchi. Il campione britannico Charlie Aldridge (Cannondale Factory Racing) andava bene al quarto posto, con Tom Pidcock risalito al quindicesimo, a dieci secondi dai primi.

Una lunga fila di corridori guidata da Koretzky si è lanciata nel bosco, prima di essere spinta da Schurter mentre si portava in testa alla gara. La leggenda svizzera ha premuto sui pedali per aumentare il ritmo mentre caricava la WHOOP Super Climb. Pidcock era entrato nella top ten poco prima della metà del primo giro dove, per mostrare la sua abilità in discesa, il forte Alan Hatherly (Cannondale Factory Racing) ha preso il comando. Dopo un giro completo si aprivano ancora solo piccoli buchi. Hatherly, Koretzky e Schurter avevano tre secondi su Colombo e Aldridge, mentre Pidcock aspettava il suo tempo.

Il campione del mondo UCI è salito sulla ruota posteriore del suo connazionale Aldridge per formare un gruppo di otto, dove è stato felice di sedersi per un periodo di recupero. Hatherly ha proseguito lungo la radicata salita WHOOP, mentre Pidcock si faceva lentamente strada attraverso il gruppo. Schurter è tornato in testa per aumentare il dolore su tutti gli altri e amplificare il divario che si era aperto a Pidcock.

Mentre Schurter continuava a correre, non ha potuto impedire a Pidcock di tornare in vista del gruppo di testa subito dopo la salita Shimano al terzo giro. Alla fine è diventato il leader assoluto della gara con un attacco alla salita su strada del percorso dopo 35 minuti. Solo Schurter e Koretzky potevano rispondere, con il francese che faticava a seguirlo la prossima volta che il sentiero si dirigeva verso l’alto.

Un giro dopo, Pidcock ha accelerato nuovamente dallo stesso punto portandosi a sei secondi di vantaggio sullo svizzero. Il suo vantaggio si è solo moltiplicato con il passare del tempo e con il riscaldamento della giornata. Dopo un’ora di corsa, Pidcock era a 24 secondi dal traguardo. Schurter correva forte e sicuro al secondo posto mentre un folto gruppo, guidato da Schwarzbauer, lottava per il restante posto sul podio. Quando hanno suonato il campanello, sembrava che fosse tra Mathis Azzaro (Decathlon Ford Racing Team) e Mathias Fluckiger (Thömus Maxon).

Marcel Guerrini (BIXS Performance Race Team) aveva altre idee. Mentre Pidcock cavalcava verso la vittoria, colpendo con un pugno da KO sulla sua salita preferita, Guerrini stava mettendo a segno il suo miglior giro della gara. Il campione del mondo UCI ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva a Nové Mĕsto Na Moravĕ, 30 secondi dopo. Due uomini forti svizzeri, Schurter e Guerrini, lo hanno seguito sul podio.

Posso essere molto soddisfatto di questa mia prima gara dell’anno”, ha detto in seguito il vincitore, con il suo caratteristico modo sobrio. Pidcock ha ammesso di aver avuto difficoltà nella prima parte della gara, ma “una volta che ho preso il via e sono arrivato in testa, sono riuscito a trovare il mio ritmo“.

Classifica

1. PIDCOCK Thomas GBR INEOS GRENADIERS 22.219 1:21:41 –
2. SCHURTER Nino SUI SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM 22.072 1:22:13 +0:32
3. GUERRINI Marcel SUI BIXS PERFORMANCE RACE TEAM 22.018 1:22:25 +0:44
4. ALDRIDGE Charlie GBR CANNONDALE FACTORY RACING 22.009 1:22:27 +0:46
5. AZZARO Mathis FRA DECATHLON FORD RACING TEAM 22.009 1:22:27 +0:46
6. FLÜCKIGER Mathias SUI THÖMUS MAXON 21.954 1:22:40 +0:59
7. SCHWARZBAUER Luca GER CANYON CLLCTV XCO 21.931 1:22:45 +1:04
8. HOLMGREN Gunnar CAN KMC RIDLEY MTB RACING TEAM 21.891 1:22:54 +1:13
9. HATHERLY Alan RSA CANNONDALE FACTORY RACING 21.884 1:22:56 +1:15
10. FORSTER Lars SUI THÖMUS MAXON 21.822 1:23:10 +1:29

14. AVONDETTO Simone ITA WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO 21.779 1:23:20 +1:39
16. ZANOTTI Juri ITA TEAM BMC 21.745 1:23:28 +1:47
17. FONTANA Filippo ITA CS CARABINIERI – CICLI OLYMPIA 21.679 1:23:43 +2:02
43. BRAIDOT Luca ITA SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM 20.916 1:26:46 +5:05 44. BRAIDOT Daniele ITA CS CARABINIERI – CICLI OLYMPIA 20.911 1:26:47 +5:06
50. BERTOLINI Gioele ITA KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 20.719 1:27:35 +5:54
56. COLLEDANI Nadir ITA SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM 20.589 1:28:09 +6:28
60. VITTONE Andreas Emanuele ITA KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 20.378 1:29:03 +7:22
88. AGOSTINELLI Alessio ITA KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 20.415 -2 giri

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