Soudal-Lee Cougan International Team ha scritto la storia della XXIII Vuelta Ibiza MTB.  Leonardo Paez e Dario Cherchi hanno interpretato il ruolo principale, Sandra Mairhofer e Adelheid Morath dopo un inizio esplosivo hanno concluso in seconda posizione nella generale: Nell’edizione più dura della storia della gara a tappe di Ibiza, anche Victor Fernàndez e Alessio Trabalza hanno vissuto due giornate speciali.

La prima giornata è iniziata con una temperatura ideale e si è conclusa con la vittoria di tappa di Leonardo Paez e Dario Cherchi, esattamente quello che è successo nella categoria femminile con la conquista della maglia gialla di leader di Sandra Mairhofer Adelheid Morath.
Da parte loro Victor Fernàndez Alessio Trabalza sono riusciti ad ottenere il terzo posto, al termine di una giornata fantastica e di una tappa di 68 chilometri.

Fin dai primi momenti Leonardo Paez ha iniziato a spingere e Dario Cherchi lo ha seguito, così la Vuelta Ibiza MTB per la coppia di Soudal-Lee Cougan è iniziata col botto e un grande vantaggio sugli avversari.  
Nelle donne, Sandra Mairhofer e Adelheid Morath hanno guidato la corsa con un buon vantaggio sulla seconda coppia, ma una foratura inaspettata ha colmato il divario, tuttavia, sono state le prime a tagliare il traguardo, rendendo la squadra leader anche nella categoria femminile. Il primo giorno è andato bene anche per Victor Fernàndez e Alessio Trabalza che hanno concluso al terzo posto.

La tappa regina ha lasciato una giornata segnata non solo dal fatto che è stata la più dura delle tre (85 Km e 2.250 metri di dislivello), ma anche dal meteo mutevole con sole pioggia e tanto vento.  Il duo Leonardo Paez e Dario Cherchi non ha vinto la tappa ma ha mostrato pochi segni di debolezza seguendo i battistrada fino al traguardo, fiduciosi nei quasi cinque minuti di vantaggio ottenuti nella prima tappa.  Anche le donne hanno invertito il podio rispetto al giorno prima ma, Sandra Mairhofer Adelheid Morath hanno perso il comando della classifica generale.

La mancanza di esperienza nelle gare a tappe di Alessio Trabalza, ha messo invece in difficoltà la seconda coppia di Soudal-Lee Cougan che ha dovuto accontentarsi dell’ottavo posto.

Il piano del duo Leonardo Paez e Dario Cherchi per l’ultima tappa super veloce era di controllare la corsa e mettere i sigilli alla vittoria finale.  Un problema nell’are tecnica quando mancavano 10 chilometri al traguardo, ha fatto perdere al duo Soudal-Lee Cougan le ruote della coppia battistrada.  Quando sono ripartiti Leo e Dario hanno trovato Alessio e Victor che hanno dato una mano a limitare il distacco e hanno fatto terzo, lasciando alla coppia italo-spagnola il secondo posto.
Nella categoria femminile, le cicliste Buff Megamo non hanno dato tregua e hanno ripetuto la vittoria del giorno prima in una tappa che ha visto nuovamente sul secondo gradino del podio Sandra Mairhofer e Adelheid Morath.

Dario Cherchi è stato particolarmente felice di aver potuto condividere questa prova a coppie con il due volte Campione del Mondo XC Marathon, Leonardo Paez con cui ha trovato un buon feeling e illustra nel dettaglio le impressioni comuni.

Sono molto contento di aver vinto la generale, un pò sopra le mie aspettative, sapevo di poter far bene, ma vincere … sono contentissimo!
Sono stati tre giorni belli, ci siamo divertiti, abbiamo faticato e goduto questa gara.  Non conoscevamo i percorsi, ma sapevamo che il primo giorno fosse il più duro dei tre, quindi abbiamo fatto subito selezione e siamo riusciti a fare una gara solitaria per 60 Km, facendo una bella differenza.  Nella seconda tappa la coppia Morcillo-Dias è andata veramente forte, ma noi siamo riusciti a stare con loro gestendo bene la gara. Loro avevano vinto l’anno scorso e hanno provato in tutti i modi di metterci in difficoltà, hanno tirato sempre loro, ma noi siamo stati bravi a non cedere e gli abbiamo lasciato la vittoria, arrivando insieme al traguardo, secondi di tappa.
Oggi tappa super veloce con tanti tratti rocciosi nella spettacolare natura di Ibiza.  Abbiamo avuto un problema all’ultima feed zone quando eravamo tra le coppie al comando e così abbiamo perso terreno.  Quando siamo ripartiti abbiamo trovato Alessio e Victor che ci hanno dato una mano a limitare il distacco e abbiamo fatto terzi, lasciando loro il secondo posto
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Per le donne parla Sandra Mairhofer che dopo la vittoria nel 2018 alla Andorra MTB Classic a Ibiza ha realizzato il suo secondo podio internazionale nelle gare a tappe.

 ”La prima giornata è andata molto bene, abbiamo vinto la tappa ma io ho sofferto tanto il caldo.  Il giorno dopo stavo meglio, ma Janina Wüst e Rosa Van Doorn sono state le più forti, nella seconda tappa siamo state in testa finche ci hanno raggiunto e noi abbiamo perso tanto tempo.  Nella terza giornata è diventato molto difficile in una tappa così corta recuperare 5 minuti. Ci abbiamo provato, ce l’abbiamo messa tutta all’inizio riuscendo a staccare le seconde, però alla fine siamo calate un pò e ci hanno ripreso alla fine.
Tre giorni di gara in coppia sono stati una buona preparazione intensiva, come Adelheid ho avuto buone sensazioni, soprattutto il primo giorno con alcune belle salite.  Entrambi pensiamo di essere ad un buon livello della nostra preparazione e concordiamo nelle considerazioni di aver avuto un supporto perfetto del team”
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La Vuelta Ibiza MTB ha lasciato momenti indimenticabili anche a Victor Fernàndez che aveva già corso nella stage race di Ibiza nel 2018 e ad Alessio Trabalza, debuttante nelle gare a tappe.  La coppia ha fatto un’ottima prova, chiudendo nella Top 5 della classifica generale che spiega così il rider italiano.

”Siamo soddisfatti del bilancio, il primo giorno è andata sorprendentemente bene e siamo saliti sul podio!!  Sentivo di avere una buona condizione fisica e con Victor abbiamo gestito alla grande la gara conquistando il terzo posto, nonostante una piccola foratura nel finale.  Nella tappa regina partivo con il morale alto, ma sicuramente ho peccato di esperienza, sono andato in difficoltà nella parte finale e devo solo ringraziare Victor,  con cui ho trovato subito una grande intesa. che mi ha scortato letteralmente fino al traguardo dove abbiamo perso molto tempo, finendo ottavi.
Ho cercato di recuperare al meglio dalla difficoltà riposando il più possibile, merito anche di tutto lo staff tra massaggi e assistenza e nell’ultima tappa siamo partiti con la chiara intenzione di essere il più vicino possibile ai nostri compagni di team e leader della classifica nel caso, nel caso avessero avuto bisogno di aiuto.
Sono sorprendentemente riuscito a tirare fuori un ottima prestazione personale e insieme a Victor abbiamo tagliato il traguardo in seconda posizione assoluta, che ci è stata regalata dai nostri compagni, visto che tanto avrebbero comunque vinto la generale.  Super contento di questa nuova esperienza, dalla quale torno a casa con un bagaglio di esperienza molto importante, grazie di cuore a tutto lo staff per questa settimana meravigliosa”