L’appuntamento tanto atteso a Tregnago, nella splendida cornice veronese, ha dato il via alla stagione agonistica del circuito DJ CUP, con un tributo speciale al talentuoso biker Dario Acquaroli, scomparso tragicamente durante la Pasqua del 2023. Acquaroli, un giovane atleta bergamasco, aveva lasciato un’impronta indelebile nella propria categoria Junior (17/18 anni), regalando all’Italia la maglia iridata.
I coordinatori del circuito, si rallegrano per i numeri importanti dei giovani atleti partecipanti, quasi 50 ragazzi, e per i positivi feedback ricevuti sia dai bikers che dalle società partecipanti. Il tracciato, lungo 43 km con un dislivello di 1290 metri, ha messo alla prova le abilità e la determinazione dei partecipanti che nel complesso hanno sfiorato le 1500 unità.
Nella categoria femminile, il traguardo ha visto l’arrivo di cinque coraggiose atlete, con Sophie Bindoni (Oxygen Bike) che si è aggiudicata la vittoria, posizionandosi ventiduesima assoluta nella prova femminile, con un tempo di 2h31’04”. Il suo successo, giunto qualche giorno prima del suo diciassettesimo compleanno, è stato un regalo anticipato. Sul podio l’hanno seguita Silvia Tossi (Monticelli Bike) e Daria Durante (KTM Academy), rispettivamente al secondo e terzo posto.
Sophie Bindoni, nata a Brescia il 29 marzo 2007, ha condiviso la sua soddisfazione: “Ho amato il percorso, attraverso tre valli panoramiche. Le salite erano impegnative ma piacevoli, e le discese divertenti. Essendo la mia seconda granfondo, sono felice del risultato ottenuto e parteciperò al resto del circuito con l’obiettivo di difendere la maglia fino alla fine. Dedico questa vittoria alla mia squadra Oxygen Bike e a mio papà, il mio più grande sostenitore”.
Nella competizione maschile, ventisette bikers hanno tagliato il traguardo, con il bresciano Davide Cabrini (Manuel Bike) che si è distinto come il migliore, arrivando quarantesimo assoluto con un tempo di 1h48’37”. A breve distanza si è classificato il bergamasco Gabriele Canali (Ciclisti Valgandino), seguito dal veneto Nicola Martini (Team Verona).
Cabrini, nato a Brescia e residente a Gazzane di Preseglie, ha espresso il suo apprezzamento per il percorso e la sua felicità per la vittoria: ”Il percorso mi é piaciuto tantissimo perché presenta delle salite che a me piacciono molto. La gara è andata molto bene. Siamo partiti subito molto forte e non sono riuscito a tenere il gruppetto dei primi 20 sulla prima salita. Dopo ho preso il mio ritmo, e sulle altre due salite in programma, le ho fatte abbastanza forte e con il mio passo. Sono molto contento della mia gara e complimenti agli organizzatori. La vittoria la dedico soprattutto ad Alfredo il mio allenatore che mi sostiene sempre”
Davvero molto interessante la classifica Junior Maschile in quanto in soli 2 minuti, oltre al secondo e terzo, troviamo anche il quarto classificato Campolucci Michele (Team Cingolani), la conferma che le forze in gioco sono molto equilibrate e ogni esito non è per nulla scontato.
Prossimo appuntamento del circuito DJ Cup a Brescia, per la stracittadina offroad che oltre alla speciale partenza da Piazzale Arnaldo, quest’anno propone l’esclusivo e prestigioso arrivo nel castello.
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