In gara alla Cape Epic in questi giorni si è vista tra le mani di Mona Mitterwallner e Candice Lill quella che sembrerebbe una nuova Cannondale Scalpel.

Lo diciamo perché ad osservarla bene si notano alcune differenze rispetto all’attuale Cannondale Scalpel, visibile qui sotto.

La differenza più sostanziale che balza all’occhio è il tubo orizzontale, che nella parte in cui si collega al piantone è meno obliquo ma più rettilineo, per la evidente presenza di un piantone più corto, a favore di una maggiore reattività della bici ma anche per consentire l’utilizzo di un reggisella telescopico di maggiore escursione.

Tante altre differenze non ne notiamo, visto che lo schema di sospensione appare essere lo stesso di quello attuale, ovvero il FlexPivot di Cannondale che sfrutta una sezione del carbonio flessibile dei foderi superiori al posto del tradizionale Horst-Link. Forse l’escursione potrebbe essere aumentata dagli attuali 100 mm di travel a 110 mm o addirittura a 120 mm, come sembra essere l’attuale tendenza in ambito cross country. In ogni caso staremo a vedere, anche perché pensiamo che non manchi molto ad una presentazione ufficiale.

Seguiteci e ne saprete di più a breve…

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