Gianluigi Bellantuoni segna un momento storico nella Sila3Vette Winter Challenge: è infatti il primo corridore ad aver completato il percorso “Aria”, ben 260 km disegnati coprendo la Sila in tutta la sua estensione, nella parte cosentina come in quella catanzarese. Il corridore, che gareggiava in sella alla sua fatbike, ha impiegato più di 55 ore per compiere l’intero tracciato, aggiudicandosi così il raid invernale più famoso d’Europa.
«Al terzo tentativo sul percorso lungo sono riuscito a completare questa stupenda avventura – ha raccontato il vincitore – La poca neve, limitata alle quote più alte, ha sicuramente aiutato, ma il percorso più scorrevole e meno impegnativo mi ha dato la possibilità di godere maggiormente dell’ambiente selvaggio e della natura incontaminata di questi luoghi». In classifica Bellantuoni ha preceduto Michele Petroni e Laura Trentani, risultata la vincitrice fra coloro che hanno affrontato il lungo tracciato correndo con le ciaspole.
Nel percorso OVS 1947 di 140 km prima posizione per Stefano D’Agostino davanti a Domenico Meringolo, nella 80 km successo di Davide Regano seguito da Francesco Artusa. Nella 40 km primato per l’ultrarunner azzurro Luca Arrigoni su Stefano Minore e per Daniela Santoro su Lisa Gonnelli, nella 20 km vittoria a Donato Masciale su Filippo Caldara e Donna Maria Minerva su Maria Giuseppina Mennuni.
E’ stata un’edizione davvero particolare, questa della Sila3Vette, non facile per gli organizzatori Giuseppe Guzzo e Mara Carchidi, colpiti da un grave lutto familiare proprio nel pieno della manifestazione che, per la sua estensione geografica, è una delle più difficili da gestire pur con l’ausilio di tutti i mezzi tecnologici a disposizione. Un grazie a tutti coloro, e sono tanti, che hanno prestato la loro opera nel corso dei 5 giorni di gara, grazie anche al Comune di Camigliatello Silano, sede di partenza e arrivo e alle autorità locali vicine a un evento che resta un esempio unico non solo nel panorama italiano.