Gemini è un produttore spagnolo che avevamo già conosciuto circa un anno fa con il suo manubrio leggerissimo Wässat da XC.  

Adesso si ripresenta con questa nuova creazione, la corona Rigel. Una corona in carbonio che sfrutta la tecnologia utilizzata dalle hypercar, le auto più avanzate al mondo che gareggiano nelle gare di durata della Le Mans Series.

La costruzione si basa su carbonio forgiato che, invece della consueta laminazione a strati utilizzata per realizzare telai e altri componenti, si basa sull’applicazione di fogli diversi, con le fibre orientate a seconda dello stress che riceveranno. Una volta poi indurito e forgiato il carbonio, viene applicata una miscela di fibre sciolte e resina che vengono pressate a caldo durante la polimerizzazione per ottenere la forma finale.

Nella maggior parte delle corone in carbonio presenti sul mercato la zona dei denti è interamente realizzata in metallo, mentre nel caso della Gemini Rigel presenta solo un piccolo scheletro in alluminio 7075 T6, con l’obiettivo di garantire robustezza e durata. Il carbonio stesso, però, svolge un ruolo strutturale e grazie al metodo della forgiatura riesce a garantire resistenza alla forza ricevuta dai denti.

Al momento Gemini produrrà la Rigel solo per guarniture da mountain bike, nelle versioni da 32, 34 e 36 denti ma a breve dovrebbero aggiungersi anche le versioni da 30 e 38 e probabilmente anche in forma ovale. Prevista la compatibilità con pedivelle SRAM a 3 o 8 bulloni, Shimano, Race Face, Easton e Cannondale Hollowgram.

Il peso della Rigel, nella versione più leggera, è pari a 39 grammi. Il prezzo? 125 €.

ridegemini.com