Un ultimo rettilineo, un ultimo sguardo alle spalle per assicurarsi che i suoi avversari restassero a distanza e il tedesco Andreas Seewald ha potuto alzare le braccia sul traguardo della Ford Roc Marathon. Meno di quattro ore di fatica (3h59’01”) per completare i 91,3 km e 2.300 m di dislivello positivo e un secondo successo dopo quello del 2021 (3° lo scorso anno). A 32 anni, Seewald, 10° agli ultimi Campionati del Mondo Marathon, ha vinto con 18 secondi di vantaggio sul colombiano Hector Leonardo Paez Leon (5° ai Mondiali e anche lui titolare della Roc d’Azur) e quasi due minuti di vantaggio sull’italiano Samuele Porro (vincitore nel 2018). “Ho lottato nella prima parte della gara per restare a contatto con il comando”, analizza il tedesco, incoronato campione del suo Paese per la seconda volta, due settimane fa. “Ero abbastanza fiducioso. Avevo immaginato di iniziare il Canyon Gravel Roc questo sabato ma, dato che sono in buona forma, cercherò invece di recuperare bene e di concentrarmi nuovamente per domenica.”

Con la maglia di campione francese marathon sulle spalle, il giovane Axel Roudil-Cortinat (3° nel 2021), chiude al miglior tricolore, ai piedi del podio. “Sono arrivato con ambizioni perché era l’ultima gara dell’anno“, spiega il francese. “Speravo in un podio, sono arrivato quarto, questo è il gioco, tutto si è sistemato intorno al 70° chilometro. Eravamo un gruppo numeroso, una quindicina di persone e purtroppo ero indietro. Volevo fare lo sforzo di rimetterlo insieme ma nessuno mi ha preso il posto e alla fine l’ho pagato. È ancora un buon posto.”

Vincitore nello sprint dell’anno scorso, Hugo Drechou ha perso tutte le speranze di rifarsi… 30 metri dopo la partenza, vittima di una catena rotta ai primi colpi di pedale.

Tripletta per la lituana Katazina Sosna, due francesi sul podio femminile

Nella gara femminile, la lituana Katazina Sosna, già vittoriosa nel 2019 e nel 2021, non ha lasciato scampo alle sue avversarie. In testa fin dall’inizio della gara, l’ex specialista della strada non ha più visto rivali. Ha vinto in 4h58’10”, per lei il terzo successo emozionante.

Sinceramente per me la Roc d’Azur è la corsa più bella del mondo”, confida. “Vengo qui da tanti anni e porto questa corsa nel profondo del cuore. Questa vittoria è molto speciale perché è la mia ultima Roc d’Azur dato che a quasi 33 anni chiuderò la mia carriera tra pochi giorni.” A poco più di due minuti dalla vincitrice di giornata, la francese Tatiana Tournut, di soli 19 anni e due volte campionessa francese junior, ha conquistato un ottimo secondo posto. “Siamo partite molto velocemente“, dice la giovane residente della Franca Contea, già presente alla Coppa del Mondo XCO ma che stava gareggiando alla sua prima marathon. “È bello finire la stagione così dopo tanti momenti difficili quest’anno. Soprattutto qui. Vengo a Roc da quando ero piccola. I miei genitori hanno partecipato in tandem e io sono subentrata con una vittoria nelle juniores tre anni fa ed un secondo posto nelle cadette. Era la mia prima marathon. Ovviamente è lunga, ma mi è piaciuto molto. » Estelle Mortel completa il podio.

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