Martino Tronconi lascia il mondo del professionismo della mountain bike e, dopo 12 anni come atleta diventa a tempo pieno il manager di Cannondale MTB Pro Team, il team professionistico da lui ideato, che ha debuttato nella stagione 2023.

A muovere tutto è stata una passione che si è trasformata in professione, quindi in una vita nel ciclismo.  Martino ha iniziato a correre nel 2012 da Junior ed è cresciuto a livello agonistico in una delle principali squadre di mountain bike toscane per poi provare da dilettante il mondo della strada con la Hoppla Petroli Firenze.  Una parentesi di un solo anno con il ritorno nella mountain bike con quattro stagioni complete nelle ruote grasse, fino al 2022 quando ha dato vita al suo progetto personale, una squadra tutta sua, costruita praticamente da zero, nella duplice veste di corridore e manager.

Questa nuova esperienza gli ha fatto assaporare grandi emozioni e gli ha dato una spinta in più per continuare a far crescere una squadra tutta nuova, più strutturata, con cui ha costruito il suo futuro.  Per tutto il 2023 Tronconi è stato manager e corridore, occupandosi di se stesso e del lavoro organizzativo della squadra che con il norvegese Ole Hem e Nicola Taffarel ha debuttato nella stagione 2023, cogliendo finora due vittorie e nove podi.

All’inizio della prima stagione con Cannondale MTB Pro Team, Tronconi aveva un obiettivo ben preciso, ovvero salire di livello e portare una squadra costruita praticamente da zero tra le migliori squadre italiane.  Un lavoro da general manager molto impegnativo e stressante, ma nello stesso tempo anche gratificante.  Con la crescita del team, sostenuto con entusiasmo da diversi sponsor, ad un certo punto della sua carriera ha realizzato che era arrivato il momento giusto.  Un atleta non vorrebbe mai smettere di correre, soprattutto se come Martino ha soli 27 anni, ma l’opportunità di concentrarsi al 100% sul suo progetto lo proietta a tempo pieno verso il suo nuovo ruolo.

Una carriera durata 12 anni
Martino Tronconi debuttò con la mountain bike nel 2012 nella categoria Junior vincendo presto, in pochi anni ha capito che se voleva veramente competere con i migliori avrebbe dovuto farlo con una delle più forti squadra italiane.  A consentire questo trasferimento, fu Stefano Gonzi che gli diede l’opportunità di far parte della sua formazione 2015.

Martino fece in fretta ad ambientarsi e disputò le sue prime marathon internazionali facendosi presto notare tra gli atleti più giovani, acquisendo dagli atleti professionisti preziose esperienze, tramutate poi in vittorie e podi.
Dopo il biennio nella squadra off road di Soudal, Martino colse l’opportunità di passare su strada con buoni risultati con la Hoppla Firenze Petroli, una delle squadre Under 23 più forti in Italia, una parentesi breve che si concluse a fine stagione con la decisione del ritorno nell’ambiente della mountain bike.

Al ritorno nell’off road con la Focus Bike Innovation, Martino raggiunse grandi risultati mostrando un importante salto di qualità, che lo portò nel giro della nazionale a disputare con la maglia azzurra il Campionato Europeo Marathon e il Mondiale ad Auronzo di Cadore.
Lo strepitoso secondo posto alla Hero Südtirol Dolomites, il nono posto all’Alpentour Trophy, il settimo alla Dolomiti Superbike  e le numerose Top 10 nelle più importanti prove del calendario lo portaroto nella squadra dell’ex campione del mondo marathon Massimo De Bertolis, con cui rimase per tre stagioni.

Dopo un 2019 difficile in cui dovette fare i conti con un fastidioso infortunio, nell’annata successiva condizionata dalla pandemia, salì tre volte sul podio e nel 2021 nell’ultima stagione con la squadra trentina realizzò una buona stagione con un’ottimo bilancio nelle corse a tappe in Spagna tra cui spicca il terzo posto finale nella Andorra MTB Classic Pyrenees.

Un team personale è l’ambizioso progetto che Martino realizza nell’inverno e all’esordio è subito sul gradino più alto del podio della prima gara.  Tre vittorie, un podio in una tappa della Swiss Epic, quattro Top 10 nelle marathon UCI e il quarto posto finale alla Swiss Epic sono il solido bilancio con cui la nuova squadra mette le basi a Cannondale MTB Pro Team in cui Martino Tronconi terminerà i suoi giorni di atleta e dal 2024 svolgerà il ruolo cruciale di general manager.

Martino Tronconi … E ora è il momento dei saluti!“I prossimi dieci giorni saranno per me gli ultimi da corridore professionista.  È stato un viaggio lungo, faticoso, incredibilmente bello ma ogni cosa ha il suo tempo ed è arrivato il momento che l’atleta si faccia da parte e lasci aprire una parentesi di vita nuova all’uomo.Due anni fa, insieme alle persone che fin da subito mi hanno affiancato, abbiamo dato vita ad un progetto che ad oggi è Cannondale MTB Pro Team.  Il team è cresciuto, ha iniziato a strutturarsi e lo farà anche nel prossimo futuro portando con sé tutte le difficoltà che ne derivano e l’inevitabile complessità.  Sento il peso della responsabilità degli investimenti che le aziende faranno sul team, del rispetto per la carriera degli atleti e del rendere sostenibile per il futuro la crescita del progetto, quindi è giusto, necessario ed incredibilmente stimolante dedicare il 100% della mia giornata e delle mie risorse a questo.  Avevo un sogno da ragazzino che era riuscire a far diventare la mia passione il mio lavoro, poter arrivare in alto e vincere, sono arrivato a dei risultati che quel ragazzino non si sarebbe mai immaginato.Smetto senza rimpianti, ho vinto, ho vestito la maglia della mia nazionale e ho potuto condividere queste emozioni con le persone a me più care che ringrazio di cuore per avermi accompagnato durante questo lungo viaggio”