Nelle gare XC ormai da tempo le hardtail vengono utilizzate in pochi casi. In particolare vengono preferite nello Short Track perché le gare sono molto veloci e i circuiti particolarmente brevi o in generale su quei tracciati che presentano lunghe salite e che comunque non sono particolarmente tecnici. In tutti gli altri casi viene preferita la biammortizzata.

Ai Mondiali XCO di Glasgow Pauline Ferrand-Prevot è stata un’eccezione. La francese, infatti, ha utilizzato una hardtail, in particolare la nuova Dogma XC Hardtail appena presentata ufficialmente da Pinarello.

Conquistato il titolo mondiale, la Ferrand-Prevot ha raccontato la sua tattica di gara con questo tipo di bici: “Ho avuto una brutta partenza e Loana ha avuto un ottimo inizio. Loana ha fatto la sua gara e quando ho visto che avevo 18 secondi di ritardo da lei, ho pensato che dovevo riportarmi davanti, poi quando sono arrivata davanti mi sentivo bene e sapevo che dovevo allungare”.

Poiché ho scelto la hardtail, sapevo che dovevo fare la differenza in salita e cercare di recuperare le energie in discesa. Sapevo che in discesa non sarei stata la più veloce, quindi ho cercato di rilassarmi, respirare e provare a recuperare per andare poi a tutta velocità in salita. Questo era il mio piano per fare la mia gara e non preoccuparmi degli altri e concentrarmi solo su una missione e andare a tutta velocità.”

Un piano perfettamente riuscito, sebbene possiamo dire che anche in discesa la francese se la sia cavata egregiamente rispetto ad altre sue colleghe che avevano la biammortizzata.

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