Quando si rientra da un giro in mountain bike una delle cose che non si ha voglia di fare è prestare le dovute cure alla sacca idrica, soprattutto se si è molto stanchi. Si tratta però di un accessorio che richiede un’igiene accurata se si vogliono evitare sgradevoli conseguenze, come la comparsa di funghi o muffe. Vediamo quindi una serie di consigli per facilitare questa operazione e garantirsi così una sacca idrica sempre pulita e pronta per l’uso.
Utilizzarla solo con acqua
Si sa che chi va in bici spesso non utilizza solo acqua per idratarsi ma anche bevande isotoniche. Il nostro consiglio, però, è quello di utilizzare la sacca idrica solo con acqua, riservando magari l’utilizzo di altre bevande con una borraccia. In questo modo eviterete che la sacca si impregni di odori e/o sapori che poi potrebbe risultare difficile rimuovere.
Riporla nel congelatore
Uno dei trucchi per evitare la formazione di muffe o batteri è quello di svuotare la sacca idrica al termine del giro e riporla direttamente nel congelatore se non si ha voglia di pulirla. Quando poi verrà il momento di tirarla fuori dal congelatore bisognerà fare attenzione perché i residui di acqua all’interno della sacca saranno congelati e potrebbero rompere la sacca stessa.
Diamo una bella pulita
Se abbiamo invece deciso di procedere ad una pulizia a fondo, cosa che vi consigliamo, possiamo utilizzare abbondante acqua in cui diluire il succo di mezzo limone con l’aggiunta di qualche goccia di candeggina. Si procede quindi a strofinare sia l’interno che l’esterno con questa soluzione per poi risciacquare bene con abbondante acqua. In questo modo la sacca idrica sarà completamente disinfettata. Ovviamente si tratta di un metodo casalingo ma esistono in commercio anche delle pastiglie specifiche per la pulizia.
Combattere le muffe
Se vi accorgete della presenza di muffe è possibile rimuoverle facilmente utilizzando acqua calda e due cucchiai di bicarbonato di sodio o di candeggina. Riempire la sacca con questa soluzione, quindi tenerla in posizione elevata e poi premere il boccaglio in modo da permettere alla soluzione di scorrere anche nel tubo fino a raggiungere il boccaglio stesso. Lasciare quindi riposare il detergente per 30 minuti. Al termine lavare il tutto con acqua calda e sapone neutro e quindi sciacquare abbondantemente. Lasciare infine asciugare bene per evitare ristagni di umidità.
Esistono comunque in commercio diversi kit per la pulizia, composti da una serie di spazzole che consentono di accedere a tutti gli angoli e le fessure della sacca idrica, del tubo e del boccaglio.
Asciugatura
Chiaramente sia che la puliate o meno, resta sempre il problema di farla asciugare bene per evitare la formazione di muffe. A tale scopo è possibile sfruttare uno dei kit di pulizia in commercio, che solitamente include anche l’attrezzo per mantenere aperta la sacca e favorirne l’asciugatura. In caso contrario potreste anche crearne uno, sfruttando ad esempio una gruccia per vestiti. Ricordatevi di staccare il tubo e il boccaglio in modo che anche questi si asciughino bene.
In ogni caso evitate di lasciarla ad asciugare al sole perché potrebbe deteriorarla. Lasciatela invece in una zona in ombra ma va bene anche lasciarla nello scolapiatti della cucina. In alternativa all’asciugatura potete sempre riporla nel congelatore, come detto in precedenza.
Eliminare gli odori
Al primo utilizzo dopo la pulizia, se notate che l’acqua ha uno sgradevole sapore di plastica potreste aggiungere all’acqua qualche goccia di limone, che servirà ad eliminare sapori sgradevoli aggiungendo invece un leggero sapore di agrumi.