Una stagione perfetta quella di Emil Johansson, che quest’anno dopo aver collezionato diversi successi, tra cui il Crankworx di Cairns e di Innsbruck, si è aggiudicato anche il Red Bull Joyride. Sfortuna invece per Torquato Testa, che ha subito una caduta ma nonostante ciò è riuscito a chiudere nella top-10. Di seguito il comunicato ufficiale dell’evento.

Oggi abbiamo assistito alla storia. Con un’enorme crisi del meteo a causa del forte vento e della luce limitata, abbiamo visto una forte pressione in questo evento con Emil Johansson che ha fatto l’impossibile, tirando fuori la stagione perfetta.

È facile dimenticare che Emil stava combattendo contro una malattia autoimmune non molto tempo fa con il suo futuro come atleta professionista in serio dubbio. Oggi lo abbiamo visto non solo essere il rider di Slopestyle più vincente della storia, ma anche portare a termine una stagione imbattuta e vincere i Crankworx FMB Slopestyle World Championships.

Non so nemmeno da dove cominciare, all’inizio dell’anno scorso stavo cercando di fare la stagione perfetta. Completamente determinato a farlo, mi sentivo molto, non so, è come se questo obiettivo fosse troppo grande per essere afferrato in un certo senso e quest’anno non è stato più facile degli anni precedenti. Sono stato fortunato a partecipare a questo evento che mi sono sentito in salute durante la settimana. Non puoi avere più sfrotunasfortuna di così, visto che mi sono rotto la spalla stamattina, l’articolazione AC, quindi non stavo guidando molto prima della gara, e non ero davvero sicuro a quale livello sarei stato in grado di esibirmi. Quindi, ho deciso di giocare nel modo più sicuro possibile e comunque piazzarmi bene e rendendomi conto molto presto quando è iniziata la gara che poteva essere una gara di una sola run, volevo solo farcela giù per la collina. L’ho fatto giù e non lo so, provo solo a darmi un pizzicotto ma non riesco ancora a rendermene conto”.

Alla domanda sull’energia della folla di circa 38.000 persone nel Boneyard of Whistler Mountain Bike Park, ecco cosa aveva da dire al riguardo:

È incomparabile. Questo evento è diverso da qualsiasi altro, e quest’anno con l’ascensore non presente, tutte le persone che vedi dall’alto erano effettivamente qui per guardare ed è così pazzesco. Non so nemmeno quante persone l’hanno visto oggi, ma sì, probabilmente è tanto vicino all’essere un gladiatore quanto possiamo essere un atleta di Slopestyle. Alzi la mano e la folla esulta ed è un’esperienza che pochissimi riescono a vedere e provare e mi sento molto fortunato di essere nel mix e di essere sul palco“.

Per non essere messi in ombra da questa impresa, abbiamo visto Tom Isted con il suo secondo podio di questa stagione assolutamente eccezionale per il britannico. Con il suo approccio a tutto campo alla gara, Tom ha detto: “Mi sembra di salire sul podio ogni volta che atterro a una corsa, se non lo faccio non sono neanche lontanamente vicino” sarà fantastico vedere Tom costruire su questa fantastica stagione e sicuramente si metterà in evidenza nel prossimo anno.

Sul secondo gradino abbiamo visto un nuovo arrivato sul podio, il che è strabiliante considerando l’intenso formato di una corsa al più grande evento dell’anno, il Red Bull Joyride. Paul Couderc ha interrotto la corsa della sua vita con rotazioni in entrambe le direzioni e 2 doppi salti mortali di cui uno sulla nodosa funzione finale di discesa.

Quando abbiamo chiesto a Paul della sua corsa, non riusciva nemmeno a ricordare nulla di ciò che descriveva.

È stata una giornata così difficile per tutti, quindi cerchiamo tutti di giocare sul sicuro, ma lo facciamo allo stesso tempo perché sapevamo che avremmo potuto finire per fare solo una run. Quindi, decido di fidarmi di me stesso e di andare a pieno regime anche se ho solo una run. Tutto ha funzionato ed è per questo!”

Classifica

1 Emil JOHANSSON SWE TREK 92.4
2 Paul COUDERC FRA COMMENCAL 87
3 Tom ISTED GBR GIANT 83.8
4 Max FREDRIKSSON SWE CANNONDALE 80
5 Lucas HUPPERT SUI SPECIALIZED 78.2
6 Szymon GODZIEK POL NS 72.2
7 Ben THOMPSON CAN CANNONDALE 70.2
8 Dawid GODZIEKPOL NS 62.2
9 Erik FEDKOGER YT 59.8
10 Torquato TESTA ITA ROSE 50.8
11 Tomas LEMOINE FRA CANYON 29
12 Timothé BRINGER FRA CANYON 23.8
13 Griffin PAULSON CAN CANYON 17.4
14 Miguel GUERRERO ESP GIANT 14

Il video replay dell’evento: