Quella tra Leonardo Paez e la Dolomiti Superbike è una storia leggendaria costellata di successi. Il colombiano, che lunedì compirà 41 anni, ha trionfato per la quinta volta nella classica Marathon nella regione 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti.
In un primo momento nella gara, caratterizzata da 123 chilometri di distanza per 3400 metri d’altitudine, altri atleti erano in testa. A metà percorso circa il sudamericano era sesto in classifica con 2 minuti di ritardo sul bresciano Juri Ragnoli.
Al passaggio alla Rocca dei Baranci, dopo tre ore di gara, Paez aveva dimezzato il distacco e stava guidando un forte gruppo di inseguitori, che includeva tra gli altri Martin Stosek (Repubblica Ceca) e gli azzurri Diego Rosa, Fabian Rabensteiner e Lorenzo Samparisi. È stato determinante, come spesso accade alla Dolomiti Superbike, il passaggio a Prato Piazza, dove Paez ha sferrato l’attacco decisivo e ha ricavato un minuto di vantaggio sugli inseguitori. In seguito ha difeso questo distacco e ha tagliato il traguardo da vincitore dopo 4h37’39”.
Nella volata per il secondo posto si è imposto Fabian Rabensteiner, che ha battuto Martin Stosek. Il mountain biker di Villandro ha puntato tutto sull’ultima discesa e ha avuto la meglio per un soffio.
Classifica Elite uomini – 123 km
1. Leon Hector Leonardo Paez 4h37’39”6 (COL)
2. Fabian Rabensteiner 4h38’34”5 (ITA)
3. Martin Stosek 4h38’34”6 (CZ)
4. Lorenzo Samparisi 4h38’35”5 (ITA)
5. Diego Rosa 4h38’41”7 (ITA)
Adelheid Morath in testa dall’inizio alla fine
Nella gara Elite femminile, svolta sulla distanza media di 85 chilometri per 2360 metri di dislivello, si è imposta Adelheid Morath. La 38enne germanica di Stegen im Schwarzwald ha rischiato e si è portata rapidamente in testa. In seguito la campionessa europea in carica ha aumentato il distacco e ha vinto la ventottesima edizione della classica altoatesina con un tempo di 3h46’04”. Si è sorprendentemente classificata seconda Agnes Tschurtschenthaler (Sesto Pusteria), che non era partita con le biker Elite, bensì 10 minuti dopo con il gruppo.
Con un tempo netto di 3h52’39” l’ex mezzofondista e siepista di livello internazionale ha battuto le mountain biker di spicco e ha approfittato anche di una “deviazione” fatta dalle inseguitrici di Morath che avevano mancato un incrocio. Al terzo posto si è classificata la torinese Costanza Fasolis, passata anche lei in avanti perché atlete come la campionessa uscente Claudia Peretti avevano sbagliato a svoltare. Fasolis ha concluso la gara in 3h53’02”.
Classifica Elite donne – 85 km
1. Adelheid Morath 3h46’04”1 (GER)
2. Agnes Tschurtschenthaler 3h52’39”2 (ITA)
3. Costanza Fasolis 3h53’02”4 (ITA)
4. Irina Luetzelschwab 3h54’20”4 (CH)
5. Sandra Mairhofer 3h54’20”7 (ITA)
La gara maschile sugli 85 chilometri è stata vinta dal ligure Lorenzo Trincheri. Il biker under 23 ha tagliato il traguardo in 3h17’32” e si è imposto su Christian Cominelli (Brescia/3h18’47”) e sul belga residente ad Anterselva Roel Paulissen (3h20’26”).
Classifica Elite uomini – 85 km
1. Lorenzo Trincheri 3h17’32”5 (ITA)
2. Cristian Cominelli 3h18’47”9 (ITA)
3. Roel Paulissen 3h20’26” (BEL)
4. Andrea Candeago 3h21’18”1 (ITA)
5. Michele Guadagnini 3h22’12″ (ITA)
Una vittoria altoatesina nella gara sui 60 chilometri
Alla 28a Dolomiti Superbike si è tenuta anche la distanza classica, pari a 60 chilometri con 1570 metri di dislivello In questa gara tra gli uomini ha trionfato Klaus Fontana (Valdaora), che ha fermato il cronometro dopo 2h21’07”. In seconda posizione si è classificato l’austriaco Daniel Webhofer, mentre il terzo posto è andato a Benjamin Schwingshackl (Val Casies/2h22’28”).
Classifica uomini – 60 km
1. Klaus Fontana 2h21’07”7 (ITA – Torpado Südtirol)
2. Daniel Webhofer 2h21’34”9 (ITA – dolomite.bike)
3. Benjamin Schwingshackl 2h22’28”1 (ITA)
4. Philipp Plunger 2h23’42”4 (ITA – Martini Team)
5. Alberto Magnani 2h23’44”2 (ITA)
In campo femminile la polacca Anna Urban ha bissato il successo ottenuto l’anno scorso. Questa volta la 43enne di Łódź ha trionfato in 2h59’09” restando poco al di sotto delle tre ore. Assieme a lei sono salite sul podio due altoatesine: Daniela Brugger (Dobbiaco) e Hannah Wiesthaler (San Candido). Infine Greta Recchia (Fondi) è entrata negli annali della 28a Dolomiti Superbike come vincitrice della gara femminile sui 123 chilometri
Classifica donne – 60 km
1. Anna Urban 2h59’09”6 (POL)
2. Daniela Brugger 3h05’34”3 (ITA)
3. Hannah Wiesthaler 3h08’56”4 (ITA – Team Eirisch Grill)
4. Andrea Brugger 3h14’50”3 (ITA)
5. Sophie Auer 3h15’18”5 (ITA)