Si conclude oggi con la gara dei professionisti la lunga settimana di Coppa del Mondo Enduro in Val di Fassa, che ha visto coinvolti oltre 700 atleti provenienti da ben 39 nazioni da tutto il mondo, 50 team ufficiali UCI World Series e oltre 300 persone tra staff locale, internazionale, volontari e associazioni, tutti impegnati per rendere questo prestigioso evento unico e spettacolare.
“Siamo tutti molto soddisfatti del risultato della manifestazione e dell’impegno messo in campo durante questa stagione di grandi cambiamenti. Il passaggio della disciplina enduro a UCI World Cup ha richiesto un ulteriore sforzo di coordinazione, al quale abbiamo risposto con un ottimo lavoro di squadra” dichiara William Basilico responsabile del Comitato Organizzatore Locale e Direttore Gara.
Il feedback sulla gara e sul percorso è unanime e ricco di apprezzamenti: qui in Val di Fassa si sente l’autentico spirito dell’enduro. “Questa è la location più scenografica dell’intero circuito. I sentieri sono lunghi e fisici ma al contempo divertenti, con molte radici e sassi esposti, qui si respira aria di vero enduro” ha detto il velocissimo rider canadese del team Forbidden Synthesis Rhys Verner oggi decimo.
Il loop di gara della Coppa del Mondo di Enduro ha visto gli atleti impegnati in 5 prove speciali per un totale di 44 km e 2.935 m di dislivello in parte pedalato e in parte coperto con l’aiuto degli impianti FassaLift. Titans, Infinity, Electric Line, Tutti Frutti e Ciasates: questi sono i nomi delle epiche prove speciali che sono diventate un vero e proprio simbolo per questa località. Iconici sentieri che per tutta l’estate attireranno migliaia di ciclisti pronti a mettersi alla prova, proprio come hanno fatto oggi i migliori atleti del mondo.
Tutte lunghe, fisiche, con tratti velocissimi e come se non bastasse diversi rilanci pedalati in grado di spezzare il fiato anche ai più allenati. Il terreno alpino qui si manifesta in tutta la sua variabilità e l’interpretazione da parte del rider è fondamentale. Il Canadese Jessie Melamed oggi quinto dichiara: “La stage2 Infinity è una delle più dure di tutta la mia carriera, il segreto qui è lasciar ballare la bici sotto di te cercando di volta in volta i migliori punti di contatto e grip evitando il più possibile di lottare con il mezzo e il terreno”.
Il miglior interprete di queste condizioni e di giornata è stato l’australiano Matthew Walker Pivot Factory Racing che vince la categoria Men con il tempo di 35:24 minuti davanti al francese Alex Rudeau e all’americano Richard Rude.
1. Matthew Walker: 35:24.950
2. Alex Rudeau: 35:41.540
3. Richie Rude: 35:43.280
4. Charlie Murray: 3:23.980
5. Jesse Melamed: 35:47.370
Nelle donne la più veloce è stata la francese Isabeau Courdurier del Team Lapierre Zipp Collective, già leader della serie, che chiude con il tempo di 41.03 minuti. Quarta a 30 secondi dal podio la nostra portabandiera Gloria Scarsi Team Canyon Cllctv Dainese in super forma in questa fase di stagione e reduce dai due podi consecutivi di Pietra Ligure e Leogang.
1. Isabeau Coudurier: 41:03.360
2. Morgane Charre: 41:10.430
3. Mélanie Pugin: 41:20.730
4. Gloria Scarsi: 41:50.530
5. Hattie Harnden: 41:54.360
Tra le ragazze Under 21 la nostra italiana Sophie Riva Sunn French Co By Alpe d’Huez, conquista con i denti la seconda posizione di categoria, un ottimo risultato che la conferma a suo agio sui trail fassani dietro solo alla canadese Emmy Lan, Forbidden Synthesis Team.
1. Emmy Lan: 44:38.970
2. Sophie Riva: 45:33.480
3. Elly Hoskin: 45:47.920
4. Lia Ladbrook: 45:53.280
5. Claire Chabbert: 46:00.130
Importante anche il risultato di ieri dell’atleta trentino Martino Fruet che anche quest’anno super veloce sui tecnici e lunghi sentieri della Val di Fassa e porta a casa la vittoria di categoria Master 45+ nella gara Open di sabato.
Classifiche complete
Coppa Del Mondo Enduro 2023 – #5 Val Di Fassa by MTB-VCO on Scribd
Le condizioni meteorologiche praticamente perfette, con sole e caldo per tutto il weekend, hanno attirato un pubblico numeroso che ha riempito il bellissimo villaggio evento di quest’anno. I food truck e i beer garden locali, i test bike, lo spettacolo dell’ultima prova speciale che si concludeva tra una folla entusiasta e naturalmente le premiazioni con il Gran Vernel sullo sfondo, hanno reso l’atmosfera ancora più speciale.
Anche il messaggio green e l’iniziativa ecologica (“you ride we plant a tree”) promossa dal Comitato Locale sono state un grande successo e molto apprezzate da tutti. “Il più bel regalo mai ricevuto in un pacco gara“, ha dichiarato la rider tedesca Ines Thoma. Grazie a questa iniziativa che ha coinvolto tutti i rider e i membri dello staff, verranno piantati 1.000 nuovi alberi nei nostri boschi, un piccolo ma importante gesto proveniente dalla comunità bike che proprio in quei boschi si diverte con la propria bici.
Un grazie particolare a tutti i partner della manifestazione: APT Val di Fassa, Trentino Marketing, FassaLift, Trento DOC, Acqua Cedea, Wurth, Cassa Rurale delle Dolomiti e naturalmente tutti i supporter e attività commerciali locali.
La stagione bike qui in Val di Fassa è appena iniziata e l’invito a venire a girare in bici è esteso a tutti gli appassionati di enduro ma non solo, l’offerta bike e servizi dedicati è ampissima e adatta a tutti.