Il mercato dei ciclocomputer offre ormai un’ampia gamma di soluzioni che vanno dai contachilometri più economici, in grado di fornire i dati più essenziali, ai ciclocomputer più evoluti, che offrono un’analisi dei dati a livello professionistico. Negli ultimi anni, però, si stanno facendo strada anche gli smartwatch, orologi multimediali in grado di fornire una serie di dati dell’allenamento, dati che poi è possibile analizzare e anche condividere tramite il proprio smartphone.

Apple ha deciso di unire questi due mondi con il suo ultimo aggiornamento per Apple Watch, Apple WatchOS 10, in grado di supportare i sensori di ciclismo Bluetooth per misuratori di cadenza, velocità e potenza. Un aggiornamento significativo che garantirebbe così una maggiore accuratezza e precisione dei dati al livello di un ciclocomputer. Quando si avvia un allenamento in bici su un Apple Watch con watchOS 10, verrà mostrato in automatico come un’attività in tempo reale sull’iPhone e, quando l’utente fa tap, utilizzerà l’intero schermo. Le Viste allenamento, come Zone di frequenza cardiaca, Altitudine, Sfida percorso, Allenamenti personalizzati e la nuova vista Velocità in bicicletta, sono state ottimizzate per il display dell’iPhone, che può essere fissato al manubrio per tenere d’occhio le metriche durante l’allenamento.

I dati su cadenza, velocità e potenza potranno essere consultati nell’applicazione Workouts e saranno registrati in Apple Health. In tal modo i dati saranno accessibili da applicazioni di terze parti, che a loro volta semplificheranno l’implementazione in misuratori di potenza o simili. In aggiunta, Apple attraverso un altro aggiornamento, consentirà anche il download di mappe offline per Apple Maps e offrirà mappe topografiche con curve di livello e punti di interesse.

Al momento non sappiamo ancora con quali dispositivi sarà compatibile mentre la data di uscita sarà probabilmente a settembre.

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