Tempo fa il team Scott-SRAM ha pubblicato alcuni video e immagini che mostrano l’utilizzo di una piccola fiamma sui dischi freno prima della gara. Abbiamo visto farlo, infatti, a Yanick, il meccanico di Nino Schurter, alla Cape Epic sulla Scott Spark dello svizzero, ma anche in occasione della prova di Coppa del Mondo a Nove Mesto.

In realtà anche altre squadre adottano questa soluzione in preparazione delle gare. Ma a cosa serve?

L’utilità è quella di ripulire la pista frenante da eventuali tracce di olio o sporco. Grazie al fuoco della fiamma ossidrica, infatti, le impurità vengono facilmente bruciata. Ma se state pensando di farlo anche voi, ve lo sconsigliamo.

Si tratta, infatti, di una tecnica che se non eseguita con attenzione può comportare seri danni fisici, oltre che causare la bruciatura di componenti. Inoltre il troppo calore potrebbe arrivare a generare la flessione del disco, con la conseguenza di ritrovarsi con un disco leggermente storto.