Dopo aver presentato qualche anno fa la gamma di attrezzi Stash, Granite Design ha recentemente introdotto il kit Stash RT Ratchet, con le stesse caratteristiche di trasporto “invisibile” sulla bici ma con l’aggiunta di ulteriori funzionalità.

DESCRIZIONE

Come lo Stash originale anche lo Stash RT Ratchet è un multi attrezzo che si inserisce nel cannotto della forcella.

La distanza da sotto la piastra della forcella alla sommità dell’attacco manubrio deve essere compresa tra 150 e 250 mm. Il sistema è compatibile con forcelle aventi cannotto conificato. Il vano portautensili è caricato a molla per una facile estrazione.

E’ costituito da diverse funzionalità: cricchetto, chiave a brugola da 2, 2.5, 3, 4, 5, 6, 8 mm, chiave Torx T25 e cacciavite piatto.

In dotazione al sistema troviamo l’hardware che comprende viti di diversa lunghezza per adattarsi alle varie lunghezze dei tubi sterzo.

Il peso da noi rilevato del sistema completo è stato di 142 grammi. Lo Stash RT è disponibile nei colori arancio o nero anodizzato. In vendita al prezzo di € 64,10, secondo l’attuale tasso di conversione del dollaro.

Tra gli accessori acquistabili separatamente troviamo il coperchio Scope Mount con funzione di supporto per ciclocomputer Garmin, Wahoo e Bryton, in vendita a € 8,30.

Altro accessorio interessante venduto separatamente è l’Airtag Mount, utile ad integrare l’antifurto AirTag sotto la piastra della forcella in modo da consentire il tracciamento della bici sullo smartphone iPhone in caso di furto. E’ in vendita a € 14,80.

Info: granite-design.com

IL TEST

di Amedeo Liguori

Nei mesi più caldi siamo tra i primi a voler lasciare a casa lo zaino idrico, in particolare nelle uscite di breve o media durata, quando per idratarsi è sufficiente avere una o due borracce. In questi casi però meno oggetti addosso si hanno e meglio è. Per questo motivo ben vengano soluzioni come quella di Granite Design che con il suo Stash RT garantisce la presenza di tutti gli strumenti indispensabili a risolvere le riparazioni più comuni.

L’attrezzo richiede la rimozione dell’expander posto all’interno del cannotto della forcella, in modo da consentire l’alloggiamento del vano che ospiterà il multi tool. La rimozione dell’expander non è un’operazione particolarmente difficile da eseguire, visto che anche in assenza di un attrezzo professionale specifico si può utilizzare una barra in acciaio di lunghezza superiore a quella del cannotto forcella e di diametro leggermente superiore a quello del foro dell’expander, e un martello. Dopo aver rimosso la forcella dal telaio, la si poggia con i foderi su una tavoletta di legno ricoperta di materiale morbido, si posiziona la barra sopra l’expander (dal lato superiore del cannotto forcella), quindi si comincia a battere con il martello sulla barra finché l’expander non fuoriesce completamente dal lato inferiore del cannotto. Una volta liberato il cannotto, al suo interno vi si installa facilmente l’alloggiamento del multi tool mediante l’hardware in dotazione.

All’interno dell’alloggiamento trova posto una molla, sulla quale viene inserito il multi tool, lo si spinge leggermente verso il basso e poi si richiude il tappo posto al di sopra dell’alloggiamento. Il sistema di montaggio dell’alloggiamento si è dimostrato molto efficace, visto che nel lungo periodo di test non ha mai generato instabilità o scricchiolii di alcun genere.

Il multi tool dello Stash RT presenta tutte le funzionalità necessarie ad intervenire sulla bici in situazioni di emergenza, ad eccezione dello smagliacatena, che però ricordiamo è disponibile in un altro kit di Granite Design, da noi già provato in passato, che si inserisce all’interno del manubrio. Nello Stash RT troviamo addirittura il cricchetto, che seppure di dimensioni ridotte rispetto a quelle a cui solitamente siamo abituati, sul campo si è dimostrato molto robusto e pratico da utilizzare con le varie chiavi in dotazione al multi tool.

Sul lungo periodo lo Stash RT di Granite Design si è rivelato particolarmente pratico e funzionale, oltre che robusto. Al termine del test, infatti, non mostra particolari segni di usura, anche per questo lo consiglio particolarmente ai biker che escono spesso senza zaino ma aggiungerei anche quelli che lo zaino lo utilizzano regolarmente visto che in questo caso possono garantirsi comunque sempre la presenza di questo attrezzo sulla bici, senza rischio di dimenticare di infilarlo nello zaino.