Con la gara Elite maschile si è concluso questo lungo weekend di Coppa del Mondo a Nove Mesto, in Repubblica Ceca. Un weekend che ha visto lo svolgimento di ben tre specialità, tra Short Track, marathon e cross country e ci si dovrà abituare visto che da quest’anno la Coppa del Mondo è stata estesa anche a marathon e enduro. I 125 ragazzi hanno affrontato 8 giri del tracciato di 3,85 km.
La gara è iniziata sotto una leggera pioggia e con un terreno già bagnato. Le prime fasi di gara hanno visto Luca Schwarzbauer, Sam Gaze, Nino Schurter e Tom Pidcock fare da battistrada ma incalzati dagli inseguitori. Schwarzbauer ha tentato subito un allungo visto che al termine del 1° giro aveva guadagnato già 7 secondi su Gaze. Già nel giro successivo, però, Pidcock ha fatto capire le sue intenzioni, portandosi in testa.
Il gruppo di testa si è mantenuto compatto fino a metà gara, quando Joshua Dubau si è portato al comando guadagnando già oltre 10 secondi su Pidcock. Al 3° posto c’era Nino Schurter, più staccato e tallonato da Jordan Sarrou. Luca Braidot viaggiava in 8^ posizione.
Pidcock si è reso conto del tentativo di fuga di Dubau ed ha riaccelerato, riportandosi alle spalle del francese nel 6° giro, iniziando a duellare.
Intanto alle loro spalle Schurter e Sarrou ormai erano troppo staccati. Poi il britannico ha subito una scivolata della ruota anteriore finendo a terra. È riuscito a rientrare in gara senza particolari conseguenze, ma perdendo qualcosa come 10 secondi nei confronti di Dubau.
Nonostante ciò Pidcock si è sforzato di aumentare il ritmo per riavvicinare il francese. Ci è riuscito nel penultimo giro, portandosi alle spalle di Dubau ma preferendo rimanere lì a studiarlo. Dubau ha aumentato il ritmo e sembrava che Pidcock non riuscisse a mantenere il contatto, ma poi il britannico si è rifatto vivo dietro di lui.
Nell’ultimo giro Dubau era ancora avanti cercando di tenere a bada il britannico, ma la risposta di Pidcock non si è fatta attendere. Un attacco straordinario ha consentito al britannico di portarsi in testa e addirittura allungare sul francese. Nell’ultimo tratto le posizioni sono rimaste invariate e tom Pidcock è andato a vincere con 5 secondi di vantaggio su Joshua Dubau. Per lui è doppietta dopo la vittoria nello Short Track di venerdì. Arrivo in volata per decidere la terza posizione, con Nino Schurter che ha prevalso su Jordan Sarrou, 4° davanti a Thomas Griot. Luca Braidot ha chiuso al 9° posto una gara che ha condotto costantemente nella top-10.
Classifica
- PIDCOCK Thomas – INEOS GRENADIERS – GBR 1:22:46
- DUBAU Joshua – ROCKRIDER FORD RACING TEAM – FRA 1:22:51 +0:05
- SCHURTER Nino – SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM – SUI 1:23:09 +0:23
- SARROU Jordan – TEAM BMC – FRA 1:23:09 +0:23
- GRIOT Thomas – CANYON CLLCTV – FRA 1:23:34 +0:48
- SCHWARZBAUER Luca – CANYON CLLCTV – GER 1:24:07 +1:21
- FLÜCKIGER Mathias – THÖMUS MAXON – SUI 1:24:36 +1:50
- FORSTER Lars – THÖMUS MAXON – SUI 1:24:45 +1:59
- BRAIDOT Luca- SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM – ITA 1:24:55 +2:09
- HATHERLY Alan – CANNONDALE FACTORY RACING – RSA 1:25:12 +2:26
13. AVONDETTO Simone – WILIER – PIRELLI FACTORY TEAM XCO – ITA 1:25:32 +2:46
21. COLLEDANI Nadir – SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM – ITA 1:26:22 +3:36 64
22. FONTANA Filippo – CS CARABINIERI – CICLI OLYMPIA VITTORIA – ITA 1:26:32 +3:46
26. BRAIDOT Daniele – CS CARABINIERI – CICLI OLYMPIA VITTORIA – ITA 1:27:24 +4:38
35. ZANOTTI Juri – TEAM BMC – ITA 1:28:06 +5:20
97. TABACCHI Mirko – RDR ITALIA FACTORY TEAM – ITA -2 giri
AGOSTINELLI Alessio – KTM PROTEK ELETTROSYSTEM – ITA ritirato
Classifica completa
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