Quando ci siamo incontrati all’ultimo meeting tutto lo staff di SCOTT Italia non credeva alle parole di Marco. All’inizio abbiamo pensato ad uno scherzo, ma dopo qualche istante ci siamo resi conto di avere davanti a noi non più un “content creator” ma di nuovo un vero e proprio atleta. Si lo avete capito bene, un atleta pronto per una nuova sfida “racing”. Per alcuni può essere una follia, per altri uno show o una trovata pubblicitaria, mentre per noi è solo un progetto entusiasmante di un uomo pronto a rimettersi in gioco nel bene o nel male e questo non fa altro che entusiasmarci. SCOTT vive lo sport nel segno del “NOSHORTCUTS” e questa pazzia di Marco non può altro che confermare il nostro claim.
Marco Aurelio Fontana riattacca il numero e torna a fare il professionista per due anni. Lo vedremo sabato 8 aprile a Capoliveri in occasione della seconda tappa di Internazionali d’Italia Series, non avendo punti non sarà a fianco di N1NO Schurter ma partirà in ultima fila.
Ma com’è possibile che ritorni a correre a 38 anni, dopo essere stato fermo per quattro anni, l’ultima sua stagione agonistica è stata quella del 2018 con la Bianchi? Lo stimolo delle olimpiadi ha affascinato anche Peter Sagan, pure lo slovacco vorrebbe andare a Parigi 2024, per Marco Aurelio sarebbe la quarta partecipazione ai giochi olimpici dopo il quinto posto a Pechino 2008, il terzo a Londra 2012 e ventesimo a Rio de Janeiro 2016. Che dietro ci sia lo zampino del suo sponsor francese Le Coq Sportif?
Marco Aurelio Fontana: «Lo so che la mia sembra una follia ma è dallo scorso settembre che mi sto allenando ed il mio è un progetto biennale. Mi rendo conto che nelle prime gare farò fatica e servirà tempo per tornare ad avere il passo gara dei migliori ma sono fiducioso. Se nei primi mesi del 2024 andrò forte come una volta il C.T. Mirko Celestino non potrà non tenermi in considerazione. E poi farò un cambiamento, io che ho sempre snobbato le full, correndo praticamente sempre con una hardtail, pedalerò in sella alla Scott Spark RC World Cup.».
Dalla sua dichiarazione si evince chiaramente che il suo obiettivo è Parigi 2024, sede delle prossime olimpiadi.