Presentata lo scorso settembre, la guarnitura Turbine è proposta da Race Face per un utilizzo dal cross country all’all mountain e per chi è alla ricerca di un prodotto affidabile e dal prezzo abbordabile. Una guarnitura che esiste nel catalogo Race Face da trent’anni e che negli anni ha subito una naturale evoluzione che l’ha portata all’attuale modello.

DESCRIZIONE

La Turbine è realizzata con una costruzione forgiata in alluminio 7050, che rispetto al precedente modello riesce a limare una trentina di grammi.

Anche il Q-factor è stato ridotto, in modo da garantire una larghezza adeguata al moderno trend. La linea catena da 52 mm, basata su un perno da 136 mm, è ottenuta con la corona Cinch Direct Mount, ma può essere portata a 55 mm adottando la corona Cinch Direct Mount Wide.

La guarnitura utilizza un perno da 30 mm e sfrutta il sistema di montaggio per la corona denominato Cinch, che consente un cambio più rapido della corona rispetto ai classici sistemi a bulloni.

Anche l’anello di precarico è stato aggiornato e non presenta più un bullone a brugola da 2 mm ma da 3 mm, considerata la difficoltà di trovare una chiave esagonale da 2 mm nei multitool.

In dotazione alla guarnitura troviamo le rondelle per i pedali. La Turbine è, inoltre, offerta con garanzia a vita che copre anche eventuali danni causati da caduta.

Il peso da noi rilevato della guarnitura priva di corona, con pedivelle da 170 mm, è stato di 526 grammi. La corona Cinch Direct Mount – SHI 12 da 30 denti ha un peso di 75 grammi mentre la versione Wide della stessa misura pesa 65 grammi.

Corona Cinch Direct Mount
Corona Cinch Direct Mount Wide

Per l’installazione Race Face ci ha inviato il suo movimento centrale BSA Cinch 30mm, che ha un peso di 90 grammi, include i distanziali ed è in vendita a € 57,10.

La Turbine è disponibile nella sola colorazione nera, con pedivelle da 165, 170 e 175 mm e con possibilità di scelta per il perno tra 136 e 143 mm. E’ in vendita al prezzo di € 162 secondo l’attuale tasso di conversione. Sia la corona Cinch Direct Mount – SHI 12 che la Cinch Direct Mount Wide – SHI 12 è disponibile nelle misure da 30, 32 e 34 denti ed in vendita a partire da € 69,30.

Info: raceface.com

IL TEST

di Amedeo Liguori

Il montaggio non comporta particolari difficoltà, se si esclude la necessità di dotarsi della specifica chiave di installazione della corona Cinch, sistema che consente effettivamente di sostituire una corona in poco più di un attimo. Riguardo al peso, qui parliamo di circa un etto in più rispetto alla ultra leggera Era, quindi abbiamo a che fare con una guarnitura non molto pesante in rapporto al prezzo contenuto.

Al di là del prezzo, comunque, la Turbine sfoggia una costruzione ben curata nei dettagli, compreso l’utilizzo di un bullone più grande rispetto al passato, da 3 mm, per l’anello di regolazione del precarico, in modo da non rischiare di danneggiarlo esercitando una forza eccessiva. Si apprezza anche il lavoro di riduzione dei pesi che è stato adottato per il lato interno delle pedivelle, preservandone comunque la rigidità come ho avuto modo di appurare nel corso del test.

In fase di test, infatti, non ho mai notato alcuna flessione, anche quando ho dovuto spingere in maniera energica sui pedali. Chiaramente l’elevata rigidità si paga poi con una maggiore trasmissione di vibrazioni che si arrivano a percepire sui fondi più sconnessi, ma è il prezzo da pagare per chi desidera una sensazione di maggior feeling con il mezzo, che deriva proprio da questa maggiore rigidità.

Ma della Turbine ho apprezzato anche l’ottima scorrevolezza dei ruotismi, già dalla prima uscita, visto che non mi hanno fatto rilevare impuntamenti né rumori di alcun tipo, mantenendo questa caratteristica anche dopo i diversi mesi di utilizzo. Con entrambe le corone, poi, non mi è mai capitato di riscontrare cadute della catena mentre la silenziosità dell’insieme è stata di buon livello.

Pur in assenza di una soluzione protettiva anti-sfregamento, come quella adottata nel modello Era, le pedivelle della Turbine hanno mantenuto una buona resistenza agli sfregamenti con le scarpe, sebbene non posso dire che l’aspetto estetico sia rimasto intatto come da nuove. Sarebbe utile adottare anche qui la protezione in plastica per il terminale della pedivella, visto come quella zona possa essere esposta al rischio di danneggiamenti, soprattutto quando si affrontano i tratti più ricchi di ostacoli. Un upgrade che può essere effettuato con una spesa ridotta.

Sul lungo periodo la Turbine si fa apprezzare per l’aspetto estetico curato, per il peso non elevato, per il prezzo contenuto ma soprattutto per la robustezza e l’affidabilità di livello elevato, che pone questa guarnitura sicuramente tra le preferite di chi vuole affrontare un upgrade di buon livello senza un esborso esagerato.