Volge quasi al termine ormai la Cape Epic 2023, che oggi ha visto lo svolgimento della sesta e penultima tappa. Una tappa di 78 km e 2300 m di dislivello che ha esplorato sentieri vecchi e nuovi, come il singletrack Blue Gum Dam.
La tappa è iniziata ancora una volta sul bagnato e in condizioni abbastanza impegnative. Beers ha stabilito il ritmo davanti al gruppo di testa formato da Schurter ed Egger-Baum, mentre Blevins e Frischknecht sembravano faticare a tenere il loro passo. Ad essi si è poi unita anche la coppia Seewald-Stosek che poi si è staccata quasi subito per lasciare il posto a Rabensteiner-Alleman.
Ad un certo punto le gambe di Frischknecht sembravano cedere e Schurter è stato costretto a rallentare per aiutare il compagno di squadra, lasciando la testa della tappa nelle mani di Egger-Baum e Beers-Blevins.
Poi sono iniziate le sorprese. Egger-Baum, leader in classifica generale, hanno dovuto fermarsi per far fronte a un problema della catena e questo inconveniente li ha rallentati per un bel po’ facendogli perdere la testa della gara. Nel frattempo Beers-Blevins mantenevano un ottimo ritmo che ha permesso loro di raggiungere il km 54 con oltre 11 minuti di vantaggio sui Egger-Baum, che in quel momento erano in 11^ posizione, mentre Schurter-Frischknecht erano secondi a circa 3 minuti dai battistrada mentre Rabensteiner-Alleman viaggiavano in 4^ posizione.
Da lì fino al traguardo la situazione è rimasta sostanzialmente immutata. Beers-Blevins hanno mantenuto il loro ritmo andando a vincere anche questa tappa davanti a Schurter-Frischknecht.
Solo una 8^ posizione invece per Egger-Baum, che perdono la leadership in classifica generale a vantaggio di Schurter-Frischknecht. In sesta posizione Rabensteiner-Alleman, che nella generale però si confermano al 4° posto. In 17^ posizione invece Porro-Nibali, che in classifica generale scendono al 12° posto.
- Beers/Blevins (Toyota-Specialized-NinetyOne) 3:26’48”
- Schurter/Frischknecht (Scott-SRAM MTB Racing) +4’07”
- Lakata/Roudil-Cortinat (Bulls Mavericks) +6’57”
- Bou/Muñoz (Cannondale VAS Arabay) +7’22”
- Vakoc/Stutzmann (Canyon Northwave) +7’48”
- Rabensteiner/Alleman (Wilier Pirelli Factory) +10’04”
- Nortje/Boichis (Toyota-Sepecialized-NinetyOne 2) +11’02”
- Egger/Baum (Orbea x Leatt x Speed Company) +11’08”
- Joubert/Du Toit (Imbuko TypeDev) +12’07”
- Seewald/Stosek (Canyon Northwave MTB) +13′
Classifica generale
- Schurter/Frischknecht (Scott-SRAM MTB Racing) 23:07’54”
- Beers/Blevins (Toyota-Specialized-NinetyOne) +1’32”
- Egger/Baum (Orbea x Leatt x Speed Company) +5’32”
- Rabensteiner/Alleman (Wilier Pirelli Factory) +27’58”
- Seewald/Stosek (Canyon Northwave MTB) +46’09”
- Bou/Muñoz (Cannondale VAS Arabay) +50’02”
- Vakoc/Stutzmann (Canyon Northwave) +56’53”
- Buys/Miller (PYGA Euro Steel) +1:04’56”
- Becking/Dias (BUFF Megamo) +1:13’17”
- Nortje/Boichis (Toyota-Specialized-NinetyOne 2) +1:15’45”
La tappa femminile ha registrato un colpo di scena simile alla gara maschile. Le leader della classifica generale, infatti, Wakefield-Lill hanno dovuto vedersela con la rottura di un cerchio, accumulando un ritardo consistente che le fa retrocedere in 2. posizione nella generale, a vantaggio di Le Court-Looser, che oggi hanno vinto con un vantaggio di quasi 13 minuti sulla coppia Gómez-Nash, andando così a conquistare la leadership con un vantaggio di oltre 25 minuti su Wakefield-Lill.
- Le Court/Looser (Efficient Inifity Insure) 4:30’02”
- Gómez/Nash (NinetyOne-Songo-Specialized) +12’57”
- Steinburg/Calderón (Cannondale Vas Arabay) +15’57”
- Wakefield/Lill (e-FORT.net) +39’06”
Classifica generale femminile
- Le Court/Looser (Efficient Inifity Insure) 29:08’28”
- Wakefield/Lill (e-FORT.net) +25’12”
- Gómez/Nash (NinetyOne-Songo-Specialized) +27’20”
- Steinburg/Calderón (Cannondale Vas Arabay) +1:55’31”
Domani l’ultima tappa, di 80 km e 2400 m di dislivello, partirà da Lourensford Wine Estate per arrampicarsi subito verso una prima salita impegnativa, prima di percorrere singletrack che condurranno le squadre attraverso Mont Marie, Eden, G-Spot e lo Stellenbosch World Cup Course. Quindi Botmaskop offrirà la seconda grande prova della giornata e l’ultima significativa salita della gara. I famosi sentieri di Banhoek e Boschendal assicureranno quindi che la gara si concluda su un singletrack in altura, prima di portarsi sui sentieri della Val de Vie e poi sul tratto finale che precede il traguardo attraverso i campi da polo.