E’ entrata nel vivo l’edizione 2023 della Cape Epic, che oggi ha visto lo svolgimento della prima tappa, 98 km e 2500 m di dislivello caratterizzati da un fortissimo vento che ha reso durissima la tappa.

La gara maschile è stata interessante sin dall’inizio, con Lukas Baum e Georg Egger (ORBEA x Leatt x Speed Company) che hanno lanciato un attacco dopo l’altro, lasciando agli altri poche possibilità di reagire, almeno nelle prime fasi.

Matt Beers e Christopher Blevins (Toyota-Specialized-NinetyOne), vincitori ieri del prologo, non sono riusciti a difendere la leadership. Blevins sembrava in difficoltà dai 60 km in poi e man mano che la tappa avanzava la coppia in maglia gialla è scivolata sempre più indietro nel gruppo degli inseguitori.

Nel gruppo di testa, comunque, c’erano anche Nino Schurter e Andri Frischknecht (SCOTT-SRAM MTB-Racing), Fabian Rabensteiner e Wout Alleman (Wilier Pirelli Factory) e Andreas Seewald e Martin Stosek (Canyon Northwave MTB). Il vento, che soffiava a 90 km/h ed ha fatto spesso atterrare l’elicottero della troupe televisiva per gran parte della giornata, è stato un fattore determinante.

Baum ed Egger non si sono arresi, ma a circa 20 km dal traguardo Egger ha iniziato a soffrire di crampi. L’attacco decisivo è arrivato quando gli alfieri dello SCOTT-SRAM MTB-Racing e del Wilier Pirelli Factory sono entrati nell’ultima discesa in singletrack davanti a Baum ed Egger, lasciandosi alle spalle anche Seewald e Stosek. L’ultimo tratto della gara ha portato i corridori lungo una strada sterrata e poi sull’asfalto prima di un tratto in singletrack nell’area di arrivo. Rabensteiner e Alleman sono entrati per primi sul sentiero finale involandosi verso la vittoria mentre Schurter e Frischknecht hanno preferito trattenersi, sapendo di aver conquistato la maglia di leader.

Il vento era incredibilmente forte, due volte mi ha quasi fatto cadere a terra e mi ha anche fatto perdere le ruote del gruppo, ma ho tenuto duro e insieme a Wout siamo rientrati e quando ci siamo trovati nel finale solo con gli Scott abbiamo dato tutto e abbiamo conquistato una bellissima vittoria”, ha commentato Fabian Rabensteiner a fine tappa, che insieme ad Alleman si trova adesso al 4° posto in classifica generale.

Samuele Porro e Vincenzo Nibali entrano ancora nella top-10, chiudendo al 7° posto nonostante un cavo metallico entrato nel cambio abbia rallentato nel finale Porro. In classifica generale sono al settimo posto. Samuele Porro: “Col vento così forte la tappa è stata davvero dura. Ho un po’ di rammarico per il problema meccanico che ci ha rallentato nel finale togliendoci la possibilità di giocarci nel quinto posto”.

©Schorschal
  1. Rabensteiner/Alleman (Wilier Pirelli Factory) 4:01:44
  2. Schurter/Frischknecht (Scott-SRAM MTB Racing) +2″
  3. Egger/Baum (Orbea x Leatt x Speed Company) +21″
  4. Seewald/Stosek (Canyon Nothwave MTB) +34″
  5. Vakoc/Stutzmann (Canyon Northwave) +4’17”
  6. Buys/Miller (PYGA Euro Steel) +5’52”
  7. Porro/Nibali (Italian Friends) +5’56”
  8. Huber/Schneller (Bulls Heroes) +6’36”
  9. Valero/Rodríguez (BH Coloma) +6’39”
  10. Lakata/Roudil-Cortinat (Bulls Mavericks) +6’53”

Classifica generale

  1. Schurter/Frischknecht (Scott-SRAM MTB Racing) 5:04:55
  2. Egger/Baum (Orbea x Leatt x Speed Company) +57″
  3. Seewald/Stosek (Canyon Nothwave MTB) +1’27”
  4. Rabensteiner/Alleman (Wilier Pirelli Factory) +1’32”
  5. Vakoc/Stutzmann (Canyon Northwave) +6’12”
  6. Buys/Miller (PYGA Euro Steel) +7’34”
  7. Porro/Nibali (Italian Friends) +7’54”
  8. Beers/Blevins (Toyota-Specialized-NinetyOne) +7’59”
  9. Valero/Rodríguez (BH Coloma) +9’37”
  10. Huber/Schneller (Bulls Heroes) +9’45”

Nella categoria femminile Amy Wakefield e Candice Lill (e-FORT.net | SeattleCoffeeCo) hanno conquistato la vittoria di tappa, guadagnando la posizione di leader a discapito di Sofia Gomez Villafane e Katerina Nash (NinetyOne-Songo-Specialized), vincitrici del prologo e oggi seconde. Per la prima metà della gara femminile le tre squadre leader viaggiavano insieme. Kim le Court e Vera Looser (Efficient Infiniti Insure) hanno perso il ritmo prima di metà gara, mentre Villafane e Nash hanno aperto un piccolo varco su Lill e Wakefield.

Sono state in grado di allontanarsi dalla squadra tutta sudafricana quando Wakefield ha avuto una collisione apparentemente innocua con un albero. Il filmato post-gara, tuttavia, mostra che un ramo le aveva trafitto la parte superiore del braccio, con Lill che guardava scioccata. Senza medici nelle vicinanze, Wakefield ha curato la ferita come meglio poteva e ciò che la coppia aveva a disposizione. “Ho potuto vedere muscoli e grasso nello squarcio, ma non ho visto sangue, quindi l’ho semplicemente registrato e sono tornato sulla bici“, ha detto Wakefield.

La coppia ha quindi proseguito, ha raggiunto Villafane e Nash al km 70 e poi è balzata in testa. “Non posso davvero credere che abbiamo vinto“, ha detto una Lill felice al traguardo. “Ho detto ad Amy dopo l’incidente, ‘non preoccupiamoci di nient’altro, seguiamo solo il nostro ritmo’. Alla fine, abbiamo preso Sofia e Kate e abbiamo semplicemente continuato“.

  1. Wakefield/Lill (e-FORT.net) 4:57:46
  2. Gómez/Nash (NinetyOne-Songo-Specialized) +5’54”
  3. Le Court/Looser (Efficient Inifity Insure) +11’08”
  4. Steinburg/Calderón (Cannondale Vas Arabay) +24′
  5. Hill/Harmzen-Pretorius (She Untamed) +25’54”
  6. Keep/Preen (Valley Electrical) +26’20”
  7. Keseg Stevkova/Krahulcova (8capital) +30’25”
  8. Wohlters/De Villiers (Bester Performance) +41’23”
  9. Venter/Johnson (Deeka Vivo Vita) +47’18”
  10. Povey/Hanekom (Echo Pentest) +1:02’27”

Classifica generale femminile

  1. Wakefield/Lill (e-FORT.net) 6:17:14
  2. Gómez/Nash (NinetyOne-Songo-Specialized) +5’24”
  3. Le Court/Looser (Efficient Inifity Insure) +10’45”
  4. Keep/Preen (Valley Electrical) +31’49”
  5. Steinburg/Calderón (Cannondale Vas Arabay) +32’16’
  6. Hill/Harmzen-Pretorius (She Untamed) +33’16”
  7. Keseg Stevkova/Krahulcova (8capital) +35’30”
  8. Wohlters/De Villiers (Bester Performance) +51’04”
  9. Venter/Johnson (Deeka Vivo Vita) +1:00’17”
  10. Povey/Hanekom (Echo Pentest) +1:16’58”

Classifiche complete

Domani la tappa numero 2 si svilupperà su una distanza di 116 km e 1850 m di dislivello.