Si è conclusa con una bella giornata di sport, offerta dai Master e dai ragazzi delle categorie giovanili (Esordienti e Allievi), la seconda edizione di Pineta Sperane XCO, l’evento che nella giornata di ieri, sabato 18 marzo, ha aperto alla grande l’edizione 2023 di Internazionali d’Italia Series.

A ventiquattro ore dallo spettacolo offerto dai campioni del Cross Country mondiale, primi fra tutti gli azzurri Luca Braidot e Martina Berta, vincitori delle gare Open Elite a San Zeno di Montagna, la giornata di domenica 19 marzo ha visto in gara le categorie amatori e i campioncini del futuro su un circuito molto esigente sia sotto il profilo tecnico che altimetrico.

Tra giovani e amatori, oltre 600 atleti si sono susseguiti sulla griglia di partenza sin dalla mattinata, portando a circa 1.000 il numero di rider impegnati fra i due giorni. Da segnalare, tra i Master, la vittoria di Zaccaria Toccoli tra gli ELMT: il trentino in passato è riuscito ad imporsi a Internazionali d’Italia Series nelle categorie giovanili. Tra le donne Master si è imposta invece Federica Sesenna, punto di riferimento in Italia nella categoria.

Nel pomeriggio, riservato agli atleti delle categorie Esordienti Allievi, hanno alzato le braccia al cielo sul traguardo di Pineta Sperane XCO Davide Grigi (Esordienti 1° Anno), Riccardo Fasoli (Esordienti 2° Anno), Beatrice Maifré (Donne Esordienti 1° Anno), Mariachiara Signorelli (Donne Esordienti 2° Anno), Simone Pusenti (Allievi 1° Anno), Elia Rail (Allievi 2° Anno), Meta Tancik (Donne Allieve 1° Anno) ed Elisa Ferri (Donne Allieve 2° Anno). 

Soddisfazione nelle parole degli organizzatori di CM Outdoor Events, che oltre ad allestire per il secondo anno consecutivo l’evento veronese curano la gestione di Internazionali d’Italia Series, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e dell’Unione Ciclistica Internazionale.

“Siamo soddisfatti, in meno di un biennio, Pineta Sperane XCO è diventato una bella realtà del Cross Country nazionale e internazionale”, ha dichiarato Michele Mondini. – “Abbiamo allestito un evento capace di far gareggiare un migliaio atleti in due giornate di gara. Ringrazio la Federazione Ciclistica Italiana, il Comune di San Zeno di Montagna e gli sponsor per il supporto, ma voglio condividere questo successo anche con le tante persone che ci hanno permesso di allestire la logistica di un evento così grande sotto il profilo della partecipazione, dai marshall alla squadra dei volontari ai giudici di gara”.

“Abbiamo ricevuto numerosi messaggi di apprezzamento da atleti, tecnici e addetti ai lavori, sia per il percorso di gara che per l’aspetto organizzativo. San Zeno e il Monte Baldo hanno sempre offerto condizioni ideali per la pratica della Mountain Bike in questo periodo dell’anno: siamo veramente felici di aver portato in questo territorio un evento di rilevanza internazionale”, ha concluso Mondini.

Tra tre settimane, Internazionali d’Italia Series si sposterà sull’Isola d’Elba per il primo evento Hors Catégorie della stagione. Dall’8 al 10 aprile, si terrà la terza edizione di Capoliveri Legend XCO sull’affascinante percorso disegnato fra le miniere del Monte Calamita e che anche quest’anno promette di attrarre una startlist di primo livello, a partire dal 10 volte Campione del Mondo Nino Schurter. A Capoliveri, l’asso elvetico cercherà di interrompere un digiuno di 7 anni a Internazionali d’Italia Series: l’ultima vittoria risale infatti alla tappa di Milano-La Montagnetta 2016.

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