Quando abbiamo chiesto a Ritchey di inviarci il telaio Ultra per montarcelo a nostro piacimento e poi testarlo, abbiamo pensato di farci mandare anche alcuni componenti, tra cui le gomme di cui stiamo per parlarvi.
DESCRIZIONE
Nel Trail Drive il disegno del battistrada richiama quello del modello Trail Bite da noi già testato in passato, anche qui basato sulla tecnologia VFA (Vector Force Analysis), un approccio imperniato sullo studio delle forze direzionali imposte su un particolare oggetto. Studio che applicato, nello specifico, ai pneumatici consentirebbe di osservarne il modo in cui si consumano per poter identificarne i punti più critici.
Rispetto al Trail Bite, però, nel Trail Drive i tasselli sfoggiano un disegno ancora più ricercato e votato alla direzionalità e alla scorrevolezza.
La gomma presenta una singola mescola 61A, quindi una mescola abbastanza morbida ma non troppo, a favore della scorrevolezza. La versione Comp in prova presenta una carcassa particolarmente rigida da 30 TPI.
Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in test è stato di 859 grammi. La Trail Drive è disponibile anche nella versione WCS Tubeless Ready, in entrambi i diametri e nella sola sezione da 2.25″, mentre la versione Comp è proposta solo nel diametro 29″. La singola copertura è in vendita al prezzo di € 44,70.
Info: ritcheylogic.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
I Trail Drive si montano senza particolari difficoltà. Abbiamo preferito la versione Comp, quindi non tubeless, per poterli utilizzare con le camere d’aria Tubolito che abbiamo in test. Il disegno si mantiene abbastanza rotondo anche in presenza di un cerchio di ampiezza generosa (da 30 mm di larghezza interna).
Sono rimasto impressionato dall’eccellente scorrevolezza dimostrata da queste coperture sui fondi duri e compatti. In queste situazioni i Trail Drive fanno volare letteralmente il mezzo, mantenendo una buona direzionalità in curva, dove offrono elevati livelli di prevedibilità. Sui fondi mediamente smossi continuano a mantenere una valida trazione, anche in frenata. La distribuzione dei tasselli, inoltre, è ben distribuita lateralmente, tale da non richiedere manovre decise nei cambi di direzione.
Quando il fondo si fa particolarmente sconnesso i Trail Drive raggiungono il proprio limite, pur continuando ad offrire buoni livelli di sicurezza. Sui fondi bagnati non eccellono particolarmente ma mi hanno stupito per come si difendono comunque molto bene. I tasselli laterali hanno ottime capacità autopulenti dal fango, un po’ meno quelli centrali ma in linea generale se la cavano bene.
Altra cosa che mi ha stupito è che anche dopo un lungo utilizzo non sono comparsi segni di decadimento dei fianchi o di usura precoce. Stesso feedback positivo anche per quanto riguarda la protezione da tagli o forature, considerato che ho utilizzato queste gomme con camera d’aria.
Al termine del periodo di test posso esprimermi positivamente per i Trail Drive, che si sono dimostrati ottimi pneumatici da XC arrivando a sconfinare nel trail ride a patto che non si arrivi a cercare il loro limite.