Shimano ha brevettato un sistema in grado di caricare diversi componenti elettronici per induzione elettromagnetica. In questo modo i dispositivi verrebbero alimentati da una batteria centrale, di conseguenza non dovrebbero più essere caricati separatamente.
Parliamo quindi della batteria di comando cambio, reggisella telescopico elettronico ma anche di luci e sospensioni elettroniche, che verrebbero caricati quindi in modalità wireless tramite induzione e durante il movimento, con una frequenza compresa tra 100 e 200 kHz. L’unico che non potrebbe essere caricato con tale modalità sarebbe il cambio posteriore.
Il vantaggio é che non ci sarebbe più la necessità di caricare preventivamente questi componenti, basterà infatti caricare la batteria centrale, che a sua volta distribuirà la carica al resto dei componenti. In questo modo i componenti potrebbero essere progettati anche con un peso inferiore in quanto le batterie potrebbero avere una dimensione inferiore.
Uno degli inconvenienti della ricarica a induzione è che l’operazione richiede che i due dispositivi (quello che carica e quello che viene caricato) debbano essere molto vicini. Sarebbe quindi necessario un cavo per indirizzare l’energia al componente corrispondente, ma sarebbe un paradosso visto che il sistema è stato ideato proprio per eliminare la ricarica via cavo. Tuttavia nel brevetto di Shimano è specificato che il sistema consentirebbe di caricare i componenti tra uno e due metri di distanza.
Questa novità è stata pensata per le eBike, ma ciò non esclude che potrebbe essere trasferita tranquillamente su bici non elettriche.