Strava ha annunciato l’acquisizione di Fatmap, una piattaforma di mapping 3D ad alta risoluzione creata una decina di anni fa e riferimento per gli atleti outdoor che frequentano aree in cui le mappe convenzionali utilizzate dalla maggior parte delle applicazioni non hanno una definizione. Fatmap ha lavorato per anni in stretta collaborazione con diverse aziende satellitari e aerospaziali per ottenere immagini ad alta risoluzione che vengono sfruttate, ad esempio, nelle stazioni sciistiche.

Al momento Fatmap conta qualcosa come 1,6 milioni di utenti registrati e fino ad oggi offriva un abbonamento premium annuale per sbloccare alcune funzionalità nella sua modalità gratuita.

Al momento Fatmap e Strava continueranno a funzionare in modo indipendente, ma l’obiettivo di Strava è quello di integrare le funzioni di Fatmap entro la metà del 2023 e sia gli utenti gratuiti che quelli premium potranno utilizzare le nuove funzionalità.