GripGrab è un’azienda con sede a Copenaghen fondata nel 2000 dai fratelli Kristian, Martin e Bjørn Krøyer con l’obiettivo di creare capi di abbigliamento ed accessori in grado di proteggere il ciclista da qualsiasi condizione meteo. L’abbiamo conosciuta recentemente con il lancio dei copriscarpe The Explorer e adesso andiamo a conoscerla meglio con il test di questi guanti pensati per la stagione più fredda.
DESCRIZIONE
I Windster 2 Windproof Winter sono stati pensati proprio per quei biker che anche nei giorni più freddi dell’anno desiderano rimanere in sella, anche in presenza di vento gelido. Sono composti da 65% poliestere, 25% poliammide, 5% poliuretano, 5% elastan.
La versione qui in test rappresenta l’evoluzione dei guanti Windster originali e sfrutta un tessuto elasticizzato antivento di prima qualità sul dorso, con uno strato di fodera in morbido pile.
All’esterno presentano un rivestimento DWR (Durable Water Repellent) per proteggere da pioggia leggera e spruzzi ma offrono anche caratteristiche di traspirabilità. Sono anche presenti, su palmo e prime tra dita, dei riporti in silicone a favore del grip.
Il palmo presenta un’imbottitura a favore di un maggior comfort.
Sul pollice troviamo un pannello tergisudore. I polpastrelli sono compatibili con dispositivi touchscreen.
Dettagli riflettenti completano questi guanti, disponibili nelle taglie dalla XS alla XXL e nella colorazione nera o gialla. In vendita al prezzo di € 69,95.
Info: gripgrab.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Da guanti invernali come questi mi aspetto solitamente una calzata o troppo stretta o troppo larga, ma i Windster 2 Windproof Winter mi hanno piacevolmente sorpreso per come calzano a pennello, considerato che ho scelto la stessa taglia (M) che di solito utilizzo per i guanti estivi. Il polsino non ha un’apertura con fascia a velcro, ma è morbido ed allungato e consente di infilare il guanto con facilità.
La costruzione ha preferito privilegiare l’ammortizzazione di vibrazioni ed urti trasmessi solitamente dal manubrio piuttosto che la sensibilità, per la presenza dell’imbottitura sul palmo, che pur avendo trovato confortevole l’avrei preferita leggermente più sottile. Nonostante ciò, comunque, i Windster 2 Windproof Winter hanno consentito un buon feeling con il mezzo, considerato anche lo spessore dei materiali rispetto ai classici guanti estivi. Questo è reso possibile dal disegno dei guanti, che fasciano molto bene senza generare fastidiose pieghe sul palmo.
La traspirabilità si è mantenuta su buoni livelli, considerati i materiali adottati e tenendo conto che stiamo parlando comunque di guanti che si utilizzano nei mesi più freddi dell’anno, quando appunto la traspirabilità non è la caratteristica predominante di un paio di guanti. Pur non essendo, inoltre, guanti pensati per la pioggia, in presenza di bagnato hanno sempre garantito un buon grip sulle leve e sulle manopole grazie ai riporti in silicone.
Ma arriviamo al pezzo forte di questi guanti, che è la protezione dal freddo e dal vento, o almeno dovrebbe esserlo. Diciamo subito che sotto questo aspetto i Windster 2 Windproof Winter hanno sfoggiato un’elevata qualità costruttiva, che sul campo si è tradotta in un buon livello di protezione anche in presenza di temperature gelide. Percorrendo lunghe discese su asfalto a quasi 0° di temperatura mi è capitato di notare un principio di intorpidimento alle dita, cosa che invece non si è verificata nella stessa situazione quando la temperatura era già intorno ai 4°. Ho apprezzato poi il disegno dei polsini, tale da aderire molto bene a gran parte delle giacche mantenendo una buona barriera contro il vento.
Come sempre ho apprezzato la possibilità di utilizzare i dispositivi mobili senza dover rimuovere i guanti e sottoporre le mani ad un temporaneo congelamento. Un valore aggiunto per questi guanti che si sono dimostrati confortevoli e non hanno tolto molto al feeling che si ha di solito con il mezzo indossando guanti più leggeri.