Vi ricordate di quell’arresto subito da Mathieu van der Poel a settembre, alla vigilia dei Mondiali su strada di Wollongong? L’olandese era stato protagonista di una lite notturna avvenuta con i vicini di stanza in hotel, poi la polizia australiana aveva proceduto al suo arresto, rilasciandolo poi su cauzione. Van der Poel aveva poi preso il via alla gara ma si era ritirato.
Secondo quanto riferito, due ragazze adolescenti dopo le 22:30 più volte avevano bussato alla porta di Van der Poel e poi erano tornate di corsa nella loro stanza. L’olandese avrebbe ad un certo punto atteso che le due bussassero nuovamente per poi inseguirle e spingerle contro un muro.
Dopo essersi dichiarato colpevole delle accuse di aggressione, sia la condanna che la multa gli sono state annullate in appello. Secondo The Australian, “il giudice Ian Bourke SC ha affermato che mentre le azioni di Van der Poel sarebbero state ‘inquietanti’ per la giovane coppia, si trattava di una ‘risposta a un comportamento fastidioso e invasivo’ che equivaleva a un ‘grado significativo di provocazione’.”
Van der Poel è stato invece condannato a un ordine di rilascio condizionale (CRO) di 12 mesi, secondo il quale l’olandese non deve commettere alcun reato durante tale periodo e deve comparire davanti al tribunale in qualsiasi momento se chiamato in questo periodo.