La scorsa estate Look ha ampliato la sua gamma di pedali da off-road introducendo i Trail Fusion, pedali flat progettati e testati nel corso di due anni di collaborazione con il rider professionista Thomas Genon. Ci ha poi inviato un set per un test di lunga durata.

DESCRIZIONE

I Trail Fusion offrono affidabilità ad un prezzo accessibile grazie ad una costruzione in materiale composito.

Ciascun pedale ha dimensioni pari a 107 x 105 mm, con un profilo di 18 mm e un disegno concavo della piattaforma di appoggio.

Sono dotati di perni in Chromoly sostituibili, che consentono quindi di effettuare facilmente la manutenzione.

Ciascun pedale è dotato, inoltre, di otto pin per lato, regolabili e facilmente sostituibili.

Il peso da noi rilevato della coppia di pedali è stato di 330 grammi. I Trail Fusion sono disponibili in cinque diverse colorazioni, in vendita al prezzo di € 49,90. Attualmente in offerta qui.

Info: lookcycle.com

IL TEST

di Fabio Paracchini

Il montaggio è stato eseguito senza problemi, lubrificando il filetto e inserendo sul finale una rondella. Sul corpo del pedale non è presente alcuna indicazione se abbiamo in mano il pedale destro o sinistro, mentre è presente sul perno la scanalatura che indica inequivocabilmente il pedale sinistro. Finito di avvitare i pedali alle pedivelle, avverto su entrambi un leggero gioco sul lato interno del perno, mentre in fase di rotazione, la scorrevolezza è abbastanza libera; visivamente sembrano avere una superficie inferiore rispetto ai fratelli con il corpo in lega, ma con il centimetro alla mano rilevo che le differenze sono davvero trascurabili.

In pedalata, i pin sottili e della giusta altezza garantiscono un grip elevato ed è quasi impossibile riposizionare la scarpa sulla piattaforma, cosa molto gradita a chi chiede la massima precisione durante la guida con un feeling simile ai pedali a sgancio; purtroppo il gioco rilevato tra perno e corpo del pedale è avvertibile anche in movimento, in particolare se si è abituati a indossare le scarpe ben allacciate.

Il profilo non è elevato, consente di avere un buon feeling ed è in linea con il trend moderno. Usando la bici con un setting molto basso, è capitato di urtare i pedali contro sassi sporgenti: è risultato che ho piegato e limato qualche pin della parte più avanzata della piattaforma e inciso il bordo laterale ma senza aumentare il gioco assiale iniziale.

Il colore “resiste” bene allo sporco finchè non si cammina su fondi bagnati e fangosi, perché contro le macchie di fango lasciate dalle suole delle scarpe bisogna insistere con la spazzola per ripulire bene dagli aloni. Le uniche scanalature dove si ferma il fango è sulla faccia laterale dove è stato tolto materiale per alleggerire la struttura, ma in quelle fessurazioni la terra entra solo nel caso in cui si corichi la bici durante le pause.

Il giudizio complessivo alla fine di questo test è buono: ho apprezzato molto la scelta di avere pin sostituibili con base interna e non cavi (più delicati e difficili da sostituire) e con una disposizione equilibrata. La piattaforma sintetica abbassa il peso complessivo ma peccato che i ruotismi interni già dal montaggio presentino dei giochi che per fortuna non sono aumentati durante il test. La superficie è abbondante e inganna l’occhio grazie al profilo laterale arrotondato e al colore delicato di questo modello, ma supporta bene piedi di misura medio/lunga. Il prezzo è molto buono considerata la qualità del prodotto.