Il costante impegno verso la reale sostenibilità di HERO Südtirol Dolomites avviato sin dalle prime edizioni, ha reso la manifestazione un esempio virtuoso di evento sportivo capace di implementare delle pratiche che lo hanno reso sostenibile. Tutto ciò grazie al progetto FROM HERO TO ZERO, il manifesto della sostenibilità che adotta 16 azioni concrete nei campi della tutela ambientale, sociale e della governance, che tutte le persone coinvolte hanno adottato.

Le azioni sono ispirate ai 17 Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (SDGs) e alle linee guida in tema di sostenibilità emanate dall’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale che, visti i risultati della scorsa edizione della maratona di mountain bike più dura al mondo, ha deciso di riservare uno spazio nella presentazione delle best practice internazionali nell’organizzazione di eventi sportivi alla COP27.

La Conference of the Parties è la conferenza promossa dalle Nazioni Unite allo scopo di ripartire equamente tra tutti i paesi del mondo le responsabilità per affrontare il cambiamento climatico in ogni suo aspetto. L’edizione 2022 si terrà in Egitto, a Sharm el Sheik dal 6 al 18 novembre.

«È un onore poter essere partecipi a questo grande convegno, un riconoscimento frutto di un lungo lavoro della nostra organizzazione su azioni legate alla tutela dell’ambiente montano. Il nostro impatto ambientale ha da sempre costituito un fattore influente nelle decisioni organizzative – ha dichiarato Gerhard Vanzi, ideatore di HERO Südtirol Dolomites – e abbiamo messo un forte impegno affinché il nostro evento potesse avere grandi dimensioni ed un impatto zero sull’ambiente. Nell’ultima edizione abbiamo lanciato il nostro progetto FROM HERO TO ZERO, e nei quattro giorni dell’evento sono stati prodotti 91.000 kg di anidride carbonica, il cui impatto è stato azzerato grazie all’azione di compensazione, rendendo il nostro evento ‘carbon neutral’, un titolo assegnato per la prima volta a una gara di mountain bike».

Sotto il profilo dei risultati, si è avviata una collaborazione con una società esterna che ha misurato le emissioni dei gas a effetto serra (GHG) emesse durante la manifestazione, rilevando la produzione di 91.000 kg di anidride carbonica, che sono state compensate con un progetto di riforestazione regionale e internazionale attraverso la piantagione di un albero per ogni tonnellata di CO2 prodotta.

Le azioni di sostenibilità intraprese e l’iniziativa di compensazione hanno reso ufficialmente HERO Südtirol Dolomites un evento “carbon neutral” certificato.

L’impegno però non si ferma qui, infatti HERO Südtirol Dolomites è firmataria della UCI Climate Action Charter, la carta della sostenibilità promossa da UCI e dal suo presidente, David Lappartient, un’iniziativa di sostenibilità rivolta alle organizzazioni degli eventi ciclistici con l’obiettivo della salvaguardia ambientale, per contribuire a raggiungere gli obiettivi sul clima delle Nazioni Unite.

Di questo molto altro ancora si parlerà in una sessione di COP27, e dove l’esperienza HERO verrà condivisa con i partecipanti e con tutti coloro che vogliono intraprendere un progetto di sostenibilità.

www.herodolomites.com