Mathieu van der Poel quest’anno è stato il grande assente della mountain bike, sebbene lui continui a sostenere che il suo più grande sogno sia quello di vincere l’oro olimpico in questa disciplina. Ora come ora, però, sembra sia sorto qualche problema per l’olandese in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.
Milan Vader, connazionale di van der Poel, In una recente intervista a un media francese, ha esposto il problema che l’Olanda, in vista dei prossimi Giochi Olimpici del 2024, conta attualmente pochi punti per il ranking di accesso alle Olimpiadi.
Sia van der Poel che Vader sono i due principali biker olandesi in grado di portare punti all’Olanda, ma entrambi quest’anno hanno raccolto ben poco. Se Milan Vader, infatti, ha raccolto pochissimi punti Mathieu van der Poel addirittura non ha proprio gareggiato, il che ha fatto sì che l’Olanda attualmente si trovi al 32° posto del ranking olimpico.
Considerato che solo i paesi che si trovano tra le prime 21 posizioni del ranking hanno diritto a partecipare alle Olimpiadi, e considerato anche che per il 2023 van der Poel non ha fatto menzione alcuna alle gare di mountain bike, ci si rende contro che il sogno olimpico per lui si allontana sempre di più.
La soluzione? Se i suoi programmi non dovessero cambiare, l’unico modo per Mathieu van der Poel di partecipare alle Olimpiadi di Parigi sarebbe sfruttare una situazione simile a quella accaduta a Peter Sagan a Rio e a Tom Pidcock a Tokyo. Nel caso di Sagan, nonostante lo slovacco non avesse punti utili, è stata la federazione del suo paese a dargli la possibilità di partecipare con l’unico posto che avevano a disposizione, mentre per Tom Pidcock si è trattata di una partecipazione concessa in modo straordinario al Regno Unito e che questo paese ha sfruttato per far gareggiare Pidcock.