Insieme alle Mauka già testate, American Classic ci ha inviato anche una coppia di Vulcanite, un pneumatico dal carattere polivalente che si propone, quindi, per un utilizzo ad ampio spettro, che va dal trail ride all’enduro. Lo abbiamo testato e siamo pronti a darvi le nostre impressioni.

DESCRIZIONE

La Vulcanite è una gomma caratterizzata da un battistrada con tasselli ben pronunciati, di forma squadrata, ben distanziati e dotati di intagli per mordere il terreno. I tasselli centrali sono a rampa per garantire una buona scorrevolezza.

La versione Trail qui in test propone una costruzione Stage TR Armor, con una carcassa da 60 TPI e l’aggiunta di un ulteriore strato sempre da 60 TPI in modo da garantire una maggiore leggerezza e flessibilità.

Una costruzione tubeless ready, in cui i tasselli sono dotati di una doppia mescola.

Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in test è stato di 1140 grammi. La Vulcanite è disponibile nelle versioni Trail ed Enduro e nei diametri da 29″ e 27.5″, in entrambi i casi nella sola sezione da 2.5″. La singola copertura è in vendita al prezzo di € 45,16.

Info: amclassic.com

IL TEST

di Amedeo Liguori

Il peso della Vulcanite Trail è forse un po’ al di sopra della media delle coperture di tale ambito di utilizzo. Una gomma particolarmente morbida che ho installato senza particolari difficoltà e in effetti ormai capita con pochissime gomme di avere vere e proprie difficoltà in fase di montaggio. Dopo aver fatto tallonare i fianchi con una buona pompa da officina ho poi constatato un’ottima tenuta dell’aria già dal primo gonfiaggio. Già dalla prima uscita poi non ho rilevato perdite di pressione.

La distribuzione uniforme dei tasselli ha consentito un sufficiente livello di scorrevolezza sui fondi più veloci e compatti. Nella parte centrale del battistrada troviamo un canale non completamente definito ma sufficiente a fornire una buona direzionalità, in questo senso le gomme hanno mostrato una buona prevedibilità nei cambi di direzione, grazie anche alla presenza di tasselli di transizione tra quelli centrali e quelli laterali, che accompagnano bene in fase di piega e senza richiedere manovre decise. La gomma si lascia, quindi, guidare in modo molto progressivo negli appoggi in curva.

Sui fondi maggiormente sconnessi la Vulcanite Trail se l’è cavata bene considerata la distribuzione uniforme dei tasselli e mi ha consentito di mantenere la velocità senza far scomporre troppo il mezzo. Per brillare conviene scegliere la versione Vulcanite Enduro, con mescola più morbida e con maggiore protezione sui fianchi per chi predilige la guida aggressiva. In fase di frenata la gomma ha sfoggiato un’ottima trazione.

Sul bagnato la Vulcanite Trail è andata al di là delle mie aspettative, mantenendo buoni livelli di prevedibilità, se però non si esagera. A velocità elevate, infatti, si avvertono i limiti della mescola adottata e del battistrada non troppo aggressivo, ma se si riesce a non strafare la gomma regala un buon livello di aderenza sulle radici e le rocce bagnate. L’autopulizia si è mantenuta su livelli sufficienti.

Su circa tre mesi di utilizzo le gomme hanno mantenuto un buon livello di usura, sicuramente nella media per questa tipologia di gomma. La Vulcanite Trail si è fatta apprezzare per le sue caratteristiche qualitative, che si indirizzano secondo me verso quel biker che preferisce avere una gomma in grado di cavarsela bene un po’ in ogni situazione.