Il Bluegrass Trophy of Nations si è rivelata la degna conclusione della decima stagione dell’Enduro World Series, riunendo 28 nazioni nella più iconica delle sedi di gara, Finale Ligure in Italia. Questa gara unica ha visto i corridori lavorare insieme in squadre di tre, non per le loro solite squadre, ma per il loro paese d’origine. Le squadre sono state selezionate sulla base della loro EWS Global Ranking, e poi hanno gareggiato per un tempo combinato, il tutto alla ricerca di quelle iconiche maglie UCI Rainbow.
Con cinque tappe impegnative, la gara ha visto più della sua giusta dose di dramma. Le regole della gara richiedono a tutti e tre i corridori di completare il percorso per pubblicare un risultato, che si è rivelato la caduta di alcuni dei più grandi nomi della gara.
Il Team Canada, composto da Remi Gauvin, il campione EWS 2022 Jesse Melamed e Rhys Verner, erano i favoriti per vincere la competizione maschile. Tuttavia, una serie di incidenti per Rhys Verner nelle fasi uno e due lo ha lasciato incapace di proseguire, terminando la gara prima di raggiungere la terza fase.
Il Team Nuova Zelanda, composto da Matt Walker, Eddie Masters e Charlie Murray, ha preso il controllo della gara e nella terza fase è stato loro a perdere. Una vittoria di tappa per Murray su quattro, con Walker e Masters rispettivamente al secondo e terzo posto, ha suggellato l’accordo e ha assicurato una corsa sicura su cinque, era tutto ciò che era necessario per vincere. Il Team Francia ha avuto molta più fortuna rispetto al 2019, quando è stato assalito da più meccanici ed è arrivato secondo, con il Team USA che ha completato i primi tre.
1. New Zealand [Murray // Walker // Masters]: 1:58:55.14
2. France [Jeandel // Tordo // Rudeau]: 1:59:21.21
3. USA [Peterson // Nestoroff // Rude]: 2:00:27.80
Nella gara femminile il Team Francia (Isabeau Courdurier, Morgane Charre e Melanie Pugin) era il favorito molto prima ancora di rotolare giù dal palco – e con buone ragioni. Terminando la gara con oltre due minuti di vantaggio sulla concorrenza più vicina, la loro vittoria era quasi assicurata. Il Team Germania ha avuto una rinascita in ritardo e dopo oltre due ore di gara, ha concluso la gara al secondo posto con un solo secondo di vantaggio sul Team Gran Bretagna al terzo.
1. France [Pugin // Charre // Courdurier]: 2:16:41.32
2. Germany [Bruchle // Thoma // Richter]: 2:18:13.13
3. Great Britain [Cook // Harnden // Baraona]: 2:18:14.80
Nella competizione U21 il Team USA ha fatto piazza pulita sia della competizione maschile che femminile, mentre nella categoria Master è stata la squadra della Gran Bretagna a accaparrarsi le maglie. Tra le Under 21 donne l’italia si piazza al 3° posto con Pesse, Polo e Riva. Stesso piazzamento anche tra i Master 35+, con Modesti, Rossa e Fruet.
U21 Men
1. USA [Chapin // Fisher // Keller]: 1:47:41.32
2. France [Lesquir // Kaux // Bertini]: 1:48:54.84
3. Australia [Meier-Smith // Gilchrist // Meier-Smith]: 1:49:13.06
U21 Women
1. USA [Haggart // Bingham // Bixler]: 2:11:55.41
2. France [Planquart // Lassus // Henry]: 2:12:00.59
3. Italy [Pesse // Polo // Riva]: 2:25:09.17
Master Men
1. Great Britain [Lochhead // Edgworth // Austermuhle]: 1:53:18.47
2. France [Kirscher // Carrez // Amour]: 1:54:32.26
3. Italy [Modesti // Rossa // Fruet]: 1:56:20.49
La gara di oggi segna la fine della stagione 2022, con le gare in pausa ora fino a marzo 2023, quando la serie riprenderà vita a Maydena, in Tasmania.