Non fate l’errore di improvvisare paragoni con gare del passato. Non cercate somiglianze con altri percorsi del panorama mondiale. La “nuova” Tremalzo Bike è unica e questo è un dato di fatto sottolineato da ognuno dei partecipanti a questa settima edizione. Lo spettacolo della partenza sul lungolago di Campione del Garda, poi la magia offerta dai canyon naturali della Strada della Forra prima della scalata al Tremalzo ed il gran finale con l’adrenalinico passaggio al Mte. Bestone. No, la Tremalzo non ha eguali.
Ma parliamo della gara. Nemmeno il tempo di imboccare la salita che i migliori erano già tutti la davanti a tirare il gruppo. Loro lo spettacolo e la magia dei primi chilometri difficilmente li avranno notati. Ritmo altissimo e selezione inesorabile già sulla Forra. 1h e 30′ circa per scollinare al Pso. Tremalzo dopo 20km e 1800mt di dislivello, ma la davanti non era il pronosticato Medvedev a passare per primo bensì il redivivo Riccardo Chiarini che finalmente sembrava avere in pugno la gara: “Siamo saliti davvero forte, forse troppo – ha detto Riccardo al traguardo – ho preso la discesa con un discreto vantaggio su Medvedev e sinceramente pensavo fosse davvero arrivato il mio momento.”
Mountainbike uguale imprevedibilità. Anche questa volta. Chiarini buca a Pso. Nota e viene recuperato da Medvedev che se ne va accumulando un buon vantaggio. Chiarini si deve fermare più volte a sistemare la foratura mettendo a rischio la seconda posizione perché da dietro arrivano forte Nicola Taffarel e Stefano dal Grande. Sul Bestone fiato sospeso perché le rampe erano brevi ma terribilmente dure. Le discese…toste!
Nulla cambia. Aleksei Medvedev si aggiudica la sua terza Tremalzo Bike arrivando al traguardo di Vesio di Tremosine con 1′ e 36″ di vantaggio su uno sfortunato Riccardo Chiarini che per la terza volta si mette la medaglia d’argento al collo e per la quarta volta sale sul podio della granfondo di Tremosine. Ad 11″ da Chiarini, bellissimo bronzo per Nicola Taffarel che sul finale ha tentato il tutto per tutto per agguantare la seconda posizione.
1 MEDVEDEV Aleksei OPEN SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 02:40:02.23
2 CHIARINI Riccardo OPEN CICLI TADDEI 02:41:38.41
3 TAFFAREL Nicola OPEN WILIER 7C FORCE 02:41:49.87
4 DAL GRANDE Stefano OPEN OLYMPIA FACTORY TEAM 02:43:48.11
5 FOCCOLI Davide OPEN ASD MONTICELLI BIKE 02:45:10.88
6 RIGHETTINI Andrea OPEN OLYMPIA FACTORY TEAM 02:45:51.13
7 FANTINATO Kevin OPEN HUBBERS _ POLIMEDICAL 02:46:52.37
8 GHIDDI Alberto ELMT NUOVA CORTI RACING TEAM 02:47:25.10
9 HEM Ole OPEN WILIER 7C FORCE 02:48:46.11
10 SINTSOV Anton OPEN ORBEA SPORT 02:49:02.45
Tra le donne vittoria per Chiara Burato che per tutta la gara da letteralmente dettato il passo. Secondo posto per Maria Zarantonello che chiude precedendo Vittoria Pietrovito.
1 BURATO Chiara DE OMAP CICLI ANDREIS 03:25:55.39
2 ZARANTONELLO Maria DE MAINETTI METALLURGICA VENETA – GT TREVISAN 03:34:17.96
3 PIETROVITO Vittoria DE OMAP CICLI ANDREIS 03:48:42.64
4 MANDELLI Chiara W2 TEAM SPACEBIKES 03:49:55.30
5 GARATTINI Valentina W1 NIARDO FOR BIKE 03:52:22.61
6 POETINI Daniela W2 MDL RACING CREW ASD 04:08:41.47
7 BERTOSSI Camilla W2 TEAM TODESCO 04:10:52.88
8 NARDIN Cristina W1 DYNAMIC BIKE TEAM 04:16:21.62
9 MARINI Federica W2 CASSINIS CYCLING TEAM 04:32:58.99
10 POZZATTI Elisa DJ ASD FOUR ES RACING TEAM 04:36:34.52
“Spettacolo e divertimento – ha detto Aleksei al traguardo – ho partecipato a tante edizioni della Tremalzo ma questa le batte tutte, di sicuro la più completa e bella di sempre. Oggi ho avuto anche un po’ di fortuna ma indipendentemente dal risultato questa è una signora gara che meriterebbe d’essere invasa dagli appassionati. È dura. Ma questo è il giusto mix in grado di accontentare i veri amanti, praticanti della mountain bike.”