Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective) ha strappato la vittoria EWS Crans-Montana con una dimostrazione clinica in un giorno in cui è bastata una foratura per rallentare una Hattie Harnden (Trek Factory) in piena carica. Ma è stata una spazzata pulita di cinque vittorie di tappa per Jack Moir di Canyon Collective che è riuscito a tenere a bada la precisione e la costanza di un Martin Maes (Orbea Fox Enduro Team) in ripresa conquistando la vittoria di 8,4 secondi dopo quasi 30 minuti contro il tempo nelle Alpi svizzere.
È stata la britannica Harnden a sembrare la favorita per la terza vittoria EWS del 2022 dopo aver iniziato con una convincente vittoria nella Pro Stage sabato davanti alla francese Courdurier. Ma Courdurier ha risposto con una vittoria nella seconda tappa, arrivando solo 1/10 di secondo più veloce di Harnden sui salti e sulle berme del bikepark della tappa di uscita francese.
Quindi, dopo un collegamento in alta montagna di circa 90 minuti, i corridori sono caduti nella velocissima S3. Davanti al pubblico di casa, la ciclista svizzera Lisa Baumann del team Commencal Les Orres ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa EWS senior a soli 0,13 secondi dall’italiana Gloria Scarsi (Canyon CCLTV Dainese). La campionessa EWS 2021 Melanie Pugin era terza e Courdurier e Harnden erano tornate sesta e settima nella tappa più corta, ma più veloce, della giornata.
Ma c’è stato un crepacuore per la campionessa britannica U23 XC su S4, quando una foratura l’ha vista perdere 10 secondi contro la sua rivale francese ed entrare nella fase finale 6,6 secondi indietro. Alla fine Harnden è riuscita a recuperare solo una frazione di secondo nella fase finale della giornata e ha lasciato Courdurier per estendere il suo vantaggio nella serie andando alla decisione del titolo all’EWS Loudenvielle nei Pirenei francesi il prossimo fine settimana. Morgane Charre della Pivot Factory Racing è stata premiata per la sua costanza con un terzo posto. La britannica Ella Conolly (Cannondale Enduro) è stata quarta e Noga Korem di GT Factory Racing quinta.
1. Isabeau Courdurier: 33:40.020
2. Hattie Harnden: 33:46.390
3. Morgane Charre: 33:57.520
4. Ella Conolly: 34:02.470
5. Noga Korem: 34:26.270
Nell’EWS maschile è stato un giorno in cui il campione del 2021 Jack Moir ha mostrato esattamente ciò che può ottenere. È rimasto concentrato e calcolato per ottenere tutte le cinque vittorie di tappa in una gara quando è stato spinto al massimo dal belga Martin Maes in quasi tutte le tappe. Le lacune tra i due sarebbero rimaste minuscole per tutto il tempo, il che significava che qualsiasi errore sarebbe costato la vittoria a Moir.
Dopo la delusione all’EWS di Sugarloaf dove una foratura e la conseguente perdita di 10 minuti di tempo hanno visto le speranze di titolo di Moir andare in fumo, il pilota Canyon ha detto al traguardo che “non aveva scuse per non mandarlo”. Lo stesso Maes non ha sbagliato niente, guadagnando quattro secondi posti e un terzo. Le cose sono state decisamente meno lisce per Jesse Melamed, leader della serie Rocky Mountain Race Face. Una foratura e una caduta ad alta velocità sull’ultima S5 hanno visto il canadese scendere al 52° posto lasciandolo all’ottavo posto nella classifica generale. E non è stata una grande giornata per il suo rivale per il titolo più vicino Richie Rude che ha avuto un enorme incidente a ruota di carro su S4, una tappa in cui sembrava probabile che vincesse.
1. Jack Moir: 29:04.000
2. Martin Maes: 29:12.420
3. Kevin Miquel: 29:32.680
4. Slawomir Lukasik: 29:33.010
5. Charlie Murray: 29:40.960
Nella U21 donne la canadese Emmy Lan è balzata sulla fase finale per togliere la vittoria alla leader della serie, la nostra Sophie Riva che ha condotto per tutta la gara. Terza la tedesca Helen Weber.
1. Emmy Lan: 36:14.640
2. Sophie Riva: 36:26.990
3. Helen Weber: 37:44.070
4. Justine Henry: 39:04.430
5. Lily Boucher: 40:56.830
Nella U21 maschile, l’australiano Luke Meier-Smith (Propain Factory Racing) si è assicurato il titolo 2022 ottenendo la quinta vittoria in serie nel 2022 dopo essere stato spinto al massimo dal pilota finlandese Tarmo Rynanen. Terzo il francese Alexis Icardo (Canyon CCLTV Dainese).
1. Luke Meier-Smith: 30:23.310
2. Tarmo Ryynanen: 30:31.510
3. Alexis Icardo: 30:42.110
4. Jack Piercy: 30:52.900
5. Lisandru Bertini: 31:10.720
Il Master 35+ femminile è stato vinto dalla ceca Fejola Stepanka Nestlerova, seconda la svizzera Daniela Michel e terza la kiwi Melissa Mops Newell.
1. Fejola Stepanka Nestlerova: 38:03.410
2. Daniela Michel: 40:15.340
3. Melissa Newell: 40:16.830
4. Sandra Bohn Thomsen: 40:41.090
Il Master 35+ uomini ha visto la vittoria del britannico Ian Austermuhle, il francese Karim Amour (BH Enduro Racing Team) è arrivato secondo e il ceco Jan Vaner terzo.
1. Ian Austermuhle: 32:38.500
2. Karim Amour: 32:52.940
3. Jan Vaner: 33:02.060
4. Jonas Bahler: 33:09.930
5. Mads Weidemann: 33:27.590
Il video highlights: