Nella sua quindicesima stagione, la iXS European Downhill Cup ha offerto ancora una volta una serie di competizioni di altissimo livello. È iniziato sull’isola croata di Lussino ad aprile e ha offerto un tocco unico con un’area di arrivo proprio sul mare. Poche settimane dopo, la serie ha poi fatto un’apparizione come ospite nell’ex località della Coppa del Mondo Maribor. La metropoli con oltre 100.000 abitanti ha rappresentato ancora una volta lo scenario perfetto per una gara impegnativa. La terza gara è andata in Austria, vicino a Vienna, dove un percorso difficile ha messo davvero alla prova i partecipanti. La gara numero quattro ha portato la serie a nord. Per la prima volta si è tenuta una Coppa dei Campioni nell’ambito dell’Ekstremsportsveko, il più grande festival mondiale di sport estremi. Quindi ora era giunto il momento che la fine della stagione fosse in programma e per questa occasione l’italiana Pila ha invitato.
In alto sopra la Valle d’Aosta, a 1.800 metri sul livello del mare, si trova un comprensorio sportivo che d’inverno offre numerose piste da sci sul massiccio della Punta della Valle. In estate ci sono offerte per mountain bike lì da due decenni. Già nel 2005 Pila ha ospitato la Coppa del Mondo. Il percorso intitolato all’ex professionista di Coppa del Mondo Corrado Herin, scomparso, è ancora oggi su queste piste. Una lunghezza di circa 2.700 metri e un dislivello di 460 metri sono i dati topografici, che da soli fanno prevedere una vicenda estenuante. Ma non è un caso che la pista sia una delle più frequentate della stagione, perché contiene tutto ciò che si può desiderare in una pista. Oltre ai tipici ingredienti difficili, come rock garden, passaggi su radici, curve aperte, berme e salti di ogni tipo, questo percorso ha molto flusso e l’obbligo di lasciare i freni aperti.
Le condizioni erano ancora una volta perfette. Il cielo azzurro e le temperature piacevoli, a parte forse la prima risalita al mattino, sono state le condizioni. Il percorso era polveroso, cosa che penso che tutti abbiano potuto esercitarsi in modalità gara abbastanza spesso in questa stagione. Dopo la marcia in pista di venerdì, i 250 partecipanti hanno avuto tutto il tempo per conoscere le linee veloci. Sabato mattina c’è stato un altro lungo allenamento, che rende la Coppa dei Campioni un affare abbastanza rilassato per i partecipanti, almeno in termini di tempo. La successiva qualificazione riguardava la formazione di partenza della domenica e punti importanti per la classifica della serie, ma anche l’accesso alla Super Finale nella classe Elite Men, dove i primi 30 si contendono la vittoria in gara.
Il più veloce di giornata è stato Yannick Baechler (SUI – VV Racing Academy) con il tempo di 3:47.345 minuti e Veronika Widmann (ITA – Madison Saracen) con 4:30.088 minuti. Le distanze dagli avversari erano piuttosto ridotte, tanto da garantire un emozionante finale di stagione.
La domenica è ricominciata con un cielo azzurro brillante. Un’altra sessione di allenamento è stata a disposizione dei protagonisti in mattinata. Ma si trattava anche di risparmiare energia, perché il lungo percorso, che a volte assomigliava a una sabbiera, era estremamente faticoso. Come sempre, sono partiti per primi i Master, prima che fosse la volta delle classi U17 e U19. I tempi guidati lì il giorno prima sono stati assolutamente notevoli e quindi anche lì si consiglia di dare un’occhiata alle liste dei risultati. Alcuni dei nomi elencati apparterranno probabilmente all’élite mondiale in un futuro non troppo lontano.
Nella classe Elite Women, Veronika Widmann ha mostrato le sue qualità con un tempo di 4:23.393 minuti, portandola con un vantaggio di quasi dieci secondi su Lisa Baumann (SUI – Commencal les Orres). Terza è stata l’ex cross country Ramona Laura Kupferschmied, che probabilmente può concludere il suo secondo anno in discesa molto soddisfatta. In classifica generale, invece, le cose sembravano un po’ diverse, dato che Lisa Gava (ITA – 3stars – Alessibici) si è assicurata qui la vittoria della serie, nonostante i problemi nella manche finale, con soli due punti di vantaggio su Marlena Neissl (AUT).
Negli Elite Men, una competizione molto avvincente si è svolta nella Super Finale. Alla fine, i primi tre posti erano a un secondo e il risultato della serie è stato nuovamente incasinato. Onni Rainio (FIN – Trek Finland) ha fatto segnare il miglior tempo della giornata, battendo Tristan Botteram (NED – Canyon CLLCTV) e Simen Smestad (NOR – SK Rye) in 3:48.620 minuti.
Con questo risultato, la classifica della serie era vicina come quella femminile, perché Tristan Botteram è retrocesso dal primo posto con soli sei punti. Luka Berginc (SLO – KK Črn Trn) può definirsi il vincitore seriale nel 2022, che probabilmente conserverà bei ricordi della stagione dopo le sue vittorie a Losinj e Maribor.
Pila è e rimane un posto molto speciale. La iXS European Downhill Cup è stata ospite sette volte dal 2011 e l’entusiasmo delle persone coinvolte è stato sempre straordinario. Con questa conclusione, l’iXS Cup saluta ora la bassa stagione, con le finali della Specialized RockShox Rookies Cup e dell’iXS International Rookies Championships a Schladming, in Austria, ancora in attesa per i giovani.