Bandiere provenienti da ogni angolo del mondo, il rumore delle motoseghe, il boato all’ingresso del kick finale: in poche parole, la giornata più sentita dalla Val di Sole, dove il Downhill è un’autentica religione. Sabato 3 settembre, l’arena di Daolasa di Commezzadura si è infiammata sin dalla mattinata in attesa dei funamboli del Downhill e dell’atto finale di Coppa del Mondo di specialità.

I Mondiali di Les Gets avevano lasciato in eredità il dominio della scuola francese, e sulla Black Snake, il tempio del Downhill mondiale, il trend non è cambiato, certificando la superiorità di un movimento capace di lanciare buona parte dei campioni del presente. Stavolta a festeggiare sono stati Loris Vergier Myriam Nicole, i più efficaci nel disegnare le linee sul terreno inclemente della pista di Downhill più famosa al mondo, che in questo weekend ha mostrato ai rider il suo volto più arcigno.

©Daniele Molineris

Come da tradizione, il grande pubblico ha salutato l’appuntamento con la Black Snake, in una giornata che a dispetto delle previsioni ha riservato appena qualche breve e leggero scroscio di pioggia. Poche, purtroppo, anche le soddisfazioni azzurre nella seconda giornata in Val di Sole: la migliore è stata Veronika Widmann, sesta fra le Donne Elite, mentre Eleonora Farina, attesissima dai tifosi del suo Trentino, è stata tradita da una scivolata nella parte alta, concludendo nona.

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Per i sogni azzurri, tuttavia, c’è ancora tempo: domani, domenica, sarà la grande giornata del Cross Country, e soprattutto di Luca Braidot, che tenterà l’impresa di strappare la Coppa del Mondo dalle mani del leader della classifica Nino Schurter

LA FRANCIA SI PRENDE TUTTO: TAPPA A VERGIER, COPPA A PIERRON
La Francia si conferma regina nel Downhill al maschile. Stavolta è Loris Vergier a festeggiare la quindicesima affermazione in Coppa del Mondo.

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Grazie a una run pulita, senza grandi sbavature, il 26enne transalpino del Team Commencal si è lasciato alle spalle il Campione Europeo Andreas Kolb (Continental Atherton +3.008). In grande spolvero dalle qualifiche, l’austriaco ha interpretato la Black Snake in modo del tutto particolare, con linee totalmente differenti rispetto agli avversari. 

Terza piazza per il sorprendente statunitense Dakotah Norton (Intense Factory Racing +3.129), proprio davanti al connazionale e compagno di squadra Aaron Gwin (+4.491) che sulla “sua” Black Snake (ha vinto ben 4 volte in passato su questa pista) è tornato a ruggire con una manche di grande spessore. Ha completato la top 5 il britannico Bernard Kerr (Pivot Factory Racing +5.032).

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1. Loris Vergier: 3:39.774
2. Andreas Kolb: 3:42.782
3. Dakotah Norton: 3:42.903
4. Aaron Gwin: 3:44.265
5. Bernard Kerr: 3:44.806

Deludente la prova del Campione del Mondo Loic Bruni (Specialized Gravity), solo ottavo, mentre il connazionale Amaury Pierron (Commencal), nonostante una scivolata e un’anonima 54a piazza, è riuscito a conquistare la classifica generale di Coppa del Mondo per la seconda volta in carriera.

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“Onestamente quando non commetto errori e riesco a mettere assieme la manche perfetta riesco sempre a fare distacco, ma è molto difficile da fare”, ha confidato Vergier. – “Sono davvero entusiasta di esserci riuscito in due occasioni quest’anno. Spero di poterlo fare nuovamente anche l’anno prossimo. La pista è così difficile, abbiamo speso del tempo per capire dove mettere le ruote, ma si tratta sempre di un azzardo: ecco perché a volte cadiamo e altre facciamo grandi manche. In questa stagione ho ritrovato fiducia, non vedo l’ora che inizi la prossima”.

“Non avevo un piano in mente, ho pensato solo alla guida. Ci ho provato, avevo anche buone sensazioni, ma la pioggia in alto ha scombussolato i miei piani. Purtroppo sono scivolato e mi sono ribaltato sulle rocce. Non volevo finisse così, ma queste sono le gare. Ho vinto la Coppa del Mondo e sono ugualmente contento”, ha spiegato Pierron.

L’unico azzurro in gara nella prova Elite maschile di Downhill, Stefano Introzzi, ha chiuso in 27a posizione a 17.692 dal vincitore.

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NICOLE, E’ BIS CONSECUTIVO IN VAL DI SOLE. COPPA A CAMILLE BALANCHE
Quando il gioco si fa duro, Myriam Nicole dimostra ancora una volta di avere una marcia in più. Il deludente Mondiale in casa a Les Gets non ha scalfito le certezze della rider transalpina in vista del Gran Finale di Coppa del Mondo in Val di Sole.

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Campionessa del Mondo nel 2021 sulla Black Snake, la portacolori del Team Commencal è stata autrice di una superba prima parte di gara, dove ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle avversarie sulle sezioni più tecniche.

Alle sue spalle, la tedesca Nina Hoffmann (Santa Cruz Syndicate, +4.069), rivelazione della stagione e sempre  più a proprio agio sulle piste selettive come quella trentina, e l’austriaca Campionessa del Mondo Valentina Höll (Rockshox Trek, +6.235), terza. La quinta posizione invece è stata sufficiente all’elvetica Camille Balanche (Dorval Am Commencal +10.637) per portare a casa i punti necessari per vincere la classifica generale di Coppa del Mondo.

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1. Myriam Nicole: 4:21.804
2. Nina Hoffmann: 4:25.873
3. Vali Höll: 4:28.039
4. Jess Blewitt: 4:28.039
5. Camille Balanche: 4:32.441

Partite con speranze di podio, le azzurre non sono riuscite a regalarsi una gioia davanti al pubblico di casa: l’altoatesina Veronika Widmann (Madison Saracen), si è classificata in sesta posizione a 17.178 dalla vincitrice, mentre ha chiuso in nona posizione la trentina Eleonora Farina (Mondraker Team +24.117), complice una scivolata nella prima parte di gara.

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“E’ stata una stagione difficile, ma solitamente quando non ho la pressione del risultato a tutti i costi riesco a dare il meglio di me stessa”, ha detto Myriam Nicole. – “La pista oggi era “cattiva”,  una vera e propria battaglia: non sono arrivata al massimo a questo weekend dopo un Mondiale per me molto deludente, ma ci tenevo a regalare una grande soddisfazione al mio team. La Black Snake è allo stesso tempo divertente e sfidante, nel finale mi si è sganciato un pedale e non ho potuto spingere come volevo in quella sezione, ma va bene così”.

“Sono al settimo cielo, vincere la Coppa del Mondo è un sogno che si realizza. Non riesco neppure a parlare da quanto sono stanca ed emozionata. E’ stata una stagione perfetta nonostante l’infortunio e l’operazione. Per tornare alle gare così rapidamente ho dovuto chiedere tanto al mio fisico e ora mi sento svuotata e felice: ci metterò un po’ a realizzare cosa sia accaduto. Sapevo di avere la capacità di portare a termine la prova, ma mi mancavano le energie per tenere la bici e per spingere. Essere riuscita a salire sul podio di tappa oggi ha un sapore speciale”, il commento di Camille Balanche.

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“Non è andata come speravo, però nel complesso questa stagione resta molto positiva”, ha detto Eleonora Farina. – “Purtroppo ho compromesso la gara con una scivolata nella prima parte del percorso. Poi, a causa dell’impatto, non avevo più il feeling necessario con la bicicletta ma anche grazie al sostegno del pubblico sono riuscita a portare a termine la gara. La pista si è rivelata molto selettiva, ma la Black Snake è così. Ora mi aspettano le vacanze e poi comincerò a pensare alla prossima stagione”.

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DH JUNIOR UOMINI: JORDAN WILLIAMS IL PIU’ FORTE IN VAL DI SOLE
Nella mattinata di sabato 3 settembre, il programma del Downhill delle Finali di Coppa del Mondo di Mountain Bike in Val di Sole si è aperto con la gara Uomini Junior. 

In palio non c’era la vittoria in classifica generale, già conquistata matematicamente dal canadese Jackson Goldstone (Santa Cruz Syndacate), ma il sempre ambitissimo scalpo della Black Snake, il tempio del Downhill mondiale.

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1. Jordan Williams: 3:35.941
2. Ryan Pinkerton: 3:45.766
3. Remy Meier-Smith: 3:50.305
4. Jackson Goldstone: 3:50.786
5. Alix Francoz: 3:53.079

Il successo nell’ultimo atto di Coppa del Mondo è andato al britannico Jordan Williams (Madison-Saracen) grazie a una discesa impeccabile che gli è valsa il miglior crono con 3.35.941. 

Lo stesso Goldstone era decisamente in corsa per il successo, ed era stato il più rapido in diversi settori prima che una caduta nel finale, causata da un inconveniente tecnico, ne compromettesse la prova. Via libera, quindi allo statunitense Ryan Pinkerton (GT Factory Racing, +9.825), secondo davanti all’australiano Remy Meier-Smith (Propain Factory Racing, +14.364).

Al di sotto delle attese la prova dell’azzurro Davide Cappello: il bronzo mondiale di Les Gets non è riuscito a ripetersi davanti al pubblico di casa, e ha dovuto accontentarsi del nono posto a quasi 19 secondi dal vincitore.

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DH DONNE JR: TAPPA E COPPA PER GRACEY HEMSTREET
Pronostici rispettati nella gara Donne Junior: la canadese Gracey Hemstreet (Norco Factory Team) si è imposta in Val di Sole conquistando anche la classifica generale di Coppa del Mondo.

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Alle sue spalle, la bulgara Izabela Yankova (GEN-Z)  si è dovuta accontentare della seconda posizione (+3.634). Ha completato la top-3 la neozelandese Jenna Hastings (Pivot Factory Racing) +7.567).

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1. Gracey Hemstreet: 4:42.576
2. Izabela Yankova: 4:46.210
3. Jenna Hastings: 4:50.143
4. Valentina Roa Sanchez: 4:52.840
5. Lisa Bouladou: 4:57.047

Nono posto per l’unica azzurra in gara, Sofia Priori Viale (Rogue Racing – After Skull Team, +53.185).

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Le run vincenti:

LA FESTA DEI BAMBINI: NEL POMERIGGIO LA GIANT MINI WORLD CUP

Le stelle del presente e i bambini che sognano di emulare le loro gesta: dopo le gare di Downhill ci sono tutti gli ingredienti per un divertente pomeriggio a Daolasa di Commezzadura: a quattro anni di distanza dall’ultima volta, in Val di Sole è tornata la Giant Mini World Cup.

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Un centinaio di bambini, dai 2 ai 12 anni, hanno avuto l’occasione l’occasione di pedalare su un breve circuito da Cross Country ricavato proprio all’interno del tracciato ufficiale di Coppa del Mondo, a due passi dal tracciato delle sfide dei grandi campioni.

IN SERATA APPUNTAMENTO CON L’ULTIMA TAPPA DEL 4X PRO TOUR
Il programma delle gare di sabato 3 settembre si concluderà con la settima e ultima tappa del 4X Pro Tour, a partire dalle 20.45. Nella giornata di ieri, a causa dell’incidente occorso alla ceca Anna Slancova, la sesta tappa è stata prima sospesa e successivamente neutralizzata per decisione unanime degli atleti.

Nelle qualifiche di venerdì, il ceco Tomas Slavik e la neozelandese Caitlin Flavell avevano fatto segnare il miglior rilevamento cronometrico.

DOMENICA CHIUSURA COL CROSS COUNTRY (DIRETTA TV SU RAISPORT E REDBULL TV)
Dopo aver celebrato le affermazioni di Vergier e Nicole, domani, domenica 4 settembre, la Val di Sole vivrà la giornata conclusiva del gran finale di Coppa del Mondo con le competizioni di Cross Country.

Il programma della disciplina Olimpica della MTB prevede la partenza delle Donne U23 alle 8.30, seguita dalle competizioni Uomini U23 alle 10.15Donne Elite alle 12.20 e in diretta su RaiSport e RedBull TV, così come la gara Uomini Elite alle 14.50.

In vista della gara più attesa, quella riservata agli Uomini Elite, nello Short Track di venerdì è emersa prepotente la candidatura di Luca Braidot per quella che sarebbe la sua terza affermazione stagionale in Coppa del Mondo. Il friulano, nuovo numero 1 del ranking UCI, occupa il secondo posto nella generale a 130 punti dal Campione del Mondo Nino Schurter.

Gli azzurri nutrono grandi speranze anche nella gara Uomini U23 con il neo Campione del Mondo di categoria Simone Avondetto, nella gara Donne Elite con la valdostana Martina Berta e nella gara Donne U23 grazie a Sara Cortinovis Giada Specia.