Di certo in molti si attendevano da Tom Pidcock un risultato migliore del 4° posto ottenuto ieri ai Mondiali di mountain bike XCO di Les Gets. Il britannico, come capita spesso in Coppa del Mondo, è stato costretto a partire dalle retrovie avendo pochi punti UCI a disposizione, dal momento che non prende il via regolarmente a tutte le gare di Coppa del Mondo. E come spesso accade, si è reso autore di una grande rimonta che lo ha portato in breve tempo alle primissime posizioni. In Coppa del Mondo siamo abituati poi a vederlo aprire il gas e andarsene da solo al traguardo, vincente. Ma cosa è accaduto invece a Les Gets?
Intanto ha commesso due errori in gara, quasi nello stesso punto. Errori che non gli avrebbero certo pregiudicato la vittoria ma ci fanno rendere conto dello stress al quale il britannico sottopone il suo fisico ogni volta che prende il via a una gara di mountain bike. Lui punta sempre al massimo, anche se parte per ultimo, il che gli fa onore ma a Les Gets ci siamo accorti che il suo fisico non è fatto di acciaio.
In aggiunta ora sappiamo anche che Pidcock non è arrivato al top della forma fisica a Les Gets, avendo subito una sorta di infezione la settimana prima della gara, come ha dichiarato lui stesso a fine gara:
“La storia d’amore con i campioni del mondo è stata interrotta, in un giorno tutto è andato in pezzi. Questo fa più male del solito, ci ho lavorato molto ma la scorsa settimana tutto sembrava andare fuori posto. A cominciare da un virus che questa settimana ha catturato alcuni corridori. Sono rimasto il più positivo possibile e sono arrivato 4°, completamente vuoto, che è qualcosa di cui posso essere orgoglioso. Come sempre grazie per il supporto di tutti ieri, significa molto per me. Congratulazioni enormi a Schurter. Adesso Nino e la maglia iridata sono quasi sinonimi“, queste le sue parole a fine gara.
C’è anche da dire che a Les Gets Pidcock si è imbattuto in gente come Nino Schurter, David Valero Serrano e Luca Braidot che hanno mantenuto un ritmo elevato per tutta la gara e questo ha reso più difficile il suo lavoro.
“Sapevo che la mia unica possibilità di battere Tom Pidcock era impostare un ritmo elevato fin dall’inizio. Alla fine David Valero Serrano si è rivelato una minaccia più grande di Pidcock. Sono davvero al settimo cielo per questo decimo titolo di Campione del Mondo“, queste le parole a fine gara di Nino Schurter.
Adesso sappiamo che anche Tom Pidcock non è imbattibile. Soprattutto quando paga le conseguenze di una stagione agonistica che lo vede impegnato su più fronti e di diverso tipo. Nella mountain bike la sua stagione 2022 dovrebbe essere a questo punto terminata ed il suo prossimo impegno saranno i Campionati del Mondo di ciclismo su strada che si terranno dal 18 al 25 settembre a Wollongong, in Australia.