Bastano due ricordi per capire cosa significhi gareggiare in Val di Sole per Nino Schurter. Il primo risale al 2008, ed è il titolo Mondiale Under 23 che l’ha lanciato tra i giganti della Mountain Bike a soli 22 anni, a due mesi dai Giochi Olimpici di Pechino dove fu capace di conquistare un bronzo inaspettato. Il secondo è storia dell’anno passato, l’alloro iridato del 2021, agguantato quando la sua carriera sembrava avviata verso un lento declino.
Nel mezzo altre cinque affermazioni per un totale di sette, conquistate tra Coppa del Mondo e Campionati del Mondo: la Val di Sole è diventata un vero e proprio feudo del fuoriclasse elvetico. Il 36enne nato a Tersnaus, un piccolo borgo di montagna del Canton Grigioni, proverà a ribadire la propria superiorità in Trentino anche dal 2 al 4 settembre, in occasione del Gran Finale di Coppa del Mondo in programma a Daolasa di Commezzadura, a pochi giorni dal suo decimo trionfo ai Campionati del Mondo (titolo vinto a Les Gets).
Schurter prenderà parte sia allo Short Track di venerdì 2 che al Cross Country di domenica 4 settembre, in cerca degli ultimi punti verso un’altra corona di Coppa del Mondo generale.
“Quello vinto l’anno passato non è un semplice titolo mondiale, ma qualcosa di più”, ha esordito Nino Schurter. – “Dopo il Covid e la prestazione opaca di Tokyo 2020, la vittoria ai Mondiali ha rappresentato una liberazione. In Val di Sole ho ritrovato fiducia e ho capito di essere tornato me stesso. Quella vittoria ha influito positivamente anche su questa stagione”.
Il 2022 del Campione del Mondo è iniziato nel migliore dei modi con una splendida affermazione nel primo round di Coppa del Mondo a Petropolis, in Brasile, dove ha eguagliato il record appartenente a Julian Absalon di 33 successi di tappa.
“Cerco di vincere ogni gara a cui partecipo, solitamente non guardo troppo ai record anche se questo rappresenta una grande motivazione per continuare a lottare per le vittorie in Coppa del Mondo”, ha ammesso Schurter. – “Dopo aver conquistato la tappa in Brasile, ho sfiorato il successo in altre occasioni. Spero di riuscire a battere il record in Val di Sole, altrimenti ci proverò l’anno prossimo”.
Il record di successi di tappa non rappresenta l’unica motivazione per Nino: la Val di Sole metterà in palio anche la classifica generale di Coppa del Mondo, conquistata da Schurter in altre sette occasioni. Anche in questo caso, un record condiviso con il suo vecchio rivale Absalon. “Sono molto ottimista se riuscirò ad arrivare al traguardo senza incidenti o noie meccaniche. Amo correre in Italia e adoro il tracciato della Val di Sole con le sue salite e i suoi passaggi tecnici. Dall’inizio della mia carriera mi trovo bene su questo percorso”.
Sulla strada della sua ottava affermazione in Coppa del Mondo, il Campione Olimpico di Rio 2016 troverà anche un atleta di casa molto motivato, il bronzo mondiale di Les Gets Luca Braidot, vincitore quest’anno in Coppa del Mondo a Lenzerheide e Andorra e in piena corsa per la vittoria finale. “I risultati di Luca non sono la conseguenza di circostanze fortunate. Ha lavorato duramente per colmare il divario che lo separava dai migliori al mondo. Nella sua estate tutto è filato per il verso giusto ed è riuscito a centrare una striscia positiva. Spero che il suo trend possa proseguire positivamente anche nel finale di stagione”.
IL PROGRAMMA DEL GRAN FINALE DI COPPA DEL MONDO
Venerdì 2 settembre
• 17.30: Short Track Donne
• 18.15: Short Track Uomini
• 20.45: 4X Pro Tour
Sabato 3 settembre
• 09.45: Downhill Uomini JR
• 10.30: Downhill Donne JR
• 12.30: Downhill Donne Elite
• 13.30: Downhill Uomini Elite
• 17.15: Giant Mini World Cup
• 20.45: 4X Pro Tour
Domenica 4 settembre
• 08.30: Cross Country Donne U23
• 10.15: Cross Country Uomini U23
• 12.20: Cross Country Donne Elite
• 14.50: Cross Country Uomini Elite