La gara Elite maschile di Vallnord non si è fatta mancare le sorprese fin dall’inizio, con lo svizzero Mathias Flückiger che venti minuti prima del via ha annunciato che non sarebbe partito perché non si sentiva bene dopo lo Short Track di venerdì. Sono stati quindi in 100 a prendere il via sul tracciato di 4 km da percorrere per 6 giri.
Al via il francese Victor Koretzky ha sorpreso tutti con un attacco che lo ha portato in testa con 10 secondi di vantaggio sugli altri. Dietro di lui c’erano il francese Jordan Sarrou, il rumeno Vlad Dascalu e Luca Braidot, reduce dalla recente vittoria a Lenzerheide. Nino Schurter intanto era solo 11°.
Nel secondo giro Sarrou ha tentato di infastidire Koretzky ma quest’ultimo si è ripreso la testa della gara, mantenendola fino al 4° giro, quando lo spagnolo David Valero Serrano si è fatto avanti scavalcandolo. Dietro lo spagnolo c’erano Dascalu, Luca Braidot, Sarrou, Koretzky e Schurter.
A 2 giri dal termine Vlad Dascalu ha lanciato il suo attacco portandosi in testa e aumentando in maniera brutale il ritmo. A 4 secondi dal rumeno viaggiava Luca Braidot, seguito da Valero Serrano e Nino Schurter, ma tra di loro c’erano diversi secondi di gap.
Al suono della campana dell’ultimo giro Dascalu era in testa seguito da Luca Braidot a 11 secondi e David Valero Serrano a 11 secondi da Braidot. La sfortuna però ha colpito Dascalu, che ha subito un guasto meccanico, a quel punto Braidot ne ha approfittato per portarsi in testa ed amministrare il vantaggio che già aveva sullo spagnolo. Schurter era quarto alle spalle di Dascalu.
Un inarrestabile Luca Braidot andava quindi a tagliare vittorioso il traguardo con un vantaggio di 10 secondi su David Valero Serrano. Per l’italiano è doppietta dopo la recente vittoria a Lenzerheide. In terza posizione Nino Schurter che nel finale è riuscito a scavalcare Vlad Dascalu.
“Una giornata fantastica che mi ripaga della sfortuna di venerdì quando nello short track ho visto la vittoria sfumare a causa di un salto di catena.” Commenta così Luca dopo il traguardo ancora incredulo della sua impresa. “La gara era durissima ed il caldo poteva facilmente giocare brutti scherzi. Non ho mai guardato avanti. Ho pensato solo a gestirmi ed ascoltarmi. Ho impostato il mio ritmo senza mai esagerare. Sul finale sapevo sarebbe esplosa la gara, infatti quando Dascalu ha attaccato ci ha messo tutti in difficoltà. Onestamente Vlad oggi era il più forte ma poi a mezzo giro dal traguardo ha avuto un problema meccanico ed io mi sono fatto trovare pronto, cosa tutt’altro che semplice e scontata. Ho dato tutto, forse di più. Arrivare solo a braccia alzate è stato davvero emozionante.”
Classifica
- BRAIDOT Luca SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM ITA 1:15:31
- VALERO SERRANO David BH TEMPLO CAFÉS UCC ESP 1:15:41 +0:10
- SCHURTER Nino SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM SUI 1:15:58 +0:27
- DASCALU Vlad TREK FACTORY RACING XC ROU 1:16:09 +0:38
- SARROU Jordan SPECIALIZED FACTORY RACING FRA 1:16:21 +0:50
- ALBIN Vital THÖMUS MAXON SUI 1:16:38 +1:07
- CAROD Titouan BMC MTB RACING FRA 1:16:47 +1:16
- SCHUERMANS Jens SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET BEL 1:16:49 +1:18
- SCHWARZBAUER Luca CANYON CLLCTV GER 1:16:50 +1:19
- DUBAU Joshua ROCKRIDER RACING TEAM FRA 1:17:14 +1:43
- KERSCHBAUMER Gerhard SPECIALIZED FACTORY RACING ITA 1:18:17 +2:46
- COLLEDANI Nadir MMR FACTORY RACING TEAM ITA 1:18:30 +2:59
- AGOSTINELLI Alessio KTM PROTEK ELETTROSYSTEM ITA 1:21:44 +6:13
- ZANOTTI Juri BMC MTB RACING ITA 1:22:47 +7:16
BRAIDOT Daniele CS CARABINIERI – CICLI OLYMPIA VITTORIA ITA Ritirato
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