L’idea iniziale era consentire agli appassionati di mountain bike elettriche di pedalare su tracciati impegnativi in salita e altrettanto divertenti in discesa, in un contesto naturale senza eguali, al cospetto delle più note vette alpine.

Ed è così che è nata All Around eMTB Race Bosch ePowered, la competizione di e-mtb andata in scena dal 5 al 9 luglio scorso e che ha attraversato in quattro tappe la Valle d’Aosta per un totale di 200 chilometri e 8.000 metri di dislivello positivo.

Al via 88 partecipanti di 6 nazioni europee che si sono sfidati tra i sentieri d’alta montagna in un filo rosso che ha unito Cogne, Antey-Saint Andrè, Gressoney, Valpelline e Pila, oltre a uno straordinario transito nel cuore storico di Aosta.

A scrivere il proprio nome nella prima edizione dell’albo d’oro di All Around eMTB Race Bosch ePowered, è stato Andrea Garibbo, il biker del Haibike Factory Team Italia, vero specialista delle prove enduro.

«Ho partecipato alla gara tra la curiosità verso il nuovo format e la consapevolezza di essere reduce da un periodo di gare ad alta intensità e sono rimasto favorevolmente colpito dallo spirito della competizione – ha commentato Andrea Garibbo al termine delle premiazioni – la struttura della competizione mi ha divertito: è fondamentale la gestione della batteria, in funzione sia del tracciato di gara che degli avversari. Poi naturalmente se si vince è ancora tutto più bello». Oltre alla gestione della batteria, fondamentale è stato l’aspetto di navigazione, diversamente da altre gare i partecipanti hanno dovuto orientarsi durante tutto il percorso tramite le tracce scaricate sul loro GPS.

Il pilota ligure ha battuto la concorrenza dell’enfant du pais Edoardo Franco del team Black Arrows-Gemme Bike (un valdostano che si divide tra gli impegni del suo studio da commercialista con la gestione della squadra giovanile di biker che ha raccolto l’eredità lasciata dal compianto Corrado Herrin) e dell’olandese Rob Meeuwessen, qui presente anche come giornalista inviato speciale della rivista Fiets. Sfortunata la prova di Martino Fruet che a metà della seconda tappa ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura del deragliatore causata da un bastone che si è infilato tra la catena e il meccanismo. Ripartito in ultima posizione il giorno successivo, ha tentato una disperata rimonta senza successo, chiudendo al 25esimo posto della classifica generale.

Profonda soddisfazione anche da parte degli organizzatori di All Around eMTB Race Bosch ePowered che sono stati chiamati a uno sforzo elevato per confezionare una gara in un ambiente alpino, non sempre agevole in termini di logistica. «La prima edizione di qualsiasi evento è sempre carica di attese e crediamo di poter dire di aver risposto alle aspettative dei partecipanti – commenta Luca Santini a capo dell’organizzazione – e raccogliendo le opinione dei partecipanti nel parterre, possiamo dire che, con gli opportuni accorgimenti da applicare dopo una edizione di esordio, il format della manifestazione avrà un futuro certo».

A tenere alto il nome del genere femminile in e-mtb ci ha pensato la francese Nadine Sapin, unica donna al via di All Around eMTB Race Bosch ePowered, che ha chiuso al quarto posto assoluto: il racconto di come ha battuto decine di uomini lo troveremo nel prossimo articolo che scriverà per il sito VTTae, punto di riferimento nel mondo transalpino delle mtb elettriche.

Bilancio positivo anche secondo Bosch, title sponsor della manifestazione: «E’ stata una gara entusiasmante e sfidante! Tecnica di guida, preparazione fisica e mentale, capacità di gestione della batteria, tutte piccole sfide che hanno messo alla prova la preparazione degli atleti e le loro capacità di gestione di un’e-bike – commenta Federica Cudini, country marketing manager Bosch eBike Systems Italy – è stata una manifestazione che ha sottolineato quanto l’e-bike sia il mezzo perfetto per percorsi che hanno passaggi di ‘uphill flow’ che spingono verso la cima e tratti in cui è impossibile non sentire la scarica di adrenalina nel downhill. Il tutto senza esclusioni di colpi».

Per consentire a più persone di misurarsi in una “mini” gara a tappe, è stata istituita anche la versione AA100, che ha previsto la classifica delle ultime due tappe per un totale di 100 chilometri e 4.000 metri di dislivello. Il successo è andato a Vittorio Gambirasio del team Lombardo Factory, ma che per l’occasione ha vestito la maglia Cambiobike, sponsor dell’evento, che ha lasciato al secondo posto Filippo Becchis e terzo gradino del podio per Alessandro Sozzi.

Passa così agli annali la “premiere” di All Around eMTB Race Bosch ePowered, la gara che ha scritto un capitolo iniziale di una storia che porterà altri biker a misurarsi su sentieri di montagna in Valle d’Aosta e, come ha detto Luca Santini al saluto durante le premiazioni finali: “Stay tuned!».


Per maggiori informazioni: www.allaround-emtb.com

Classifiche complete disponibili su: www.endu.net/it/events/all-around-emtb