Il terzo round dell’Enduro World Series ha offerto due giorni di gare che si sono rivelate drammatiche quanto lo sfondo della catena montuosa delle Dolomiti. EWS Val Di Fassa Trentino è culminata sul podio con due volti molto familiari, ma i risultati non hanno potuto raccontare tutta la storia di questa gara, che ha generato molti colpi di scena lungo il percorso.

La competizione femminile è stata un affare semplice in cima alla classifica; Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective) ha messo in campo una prestazione dominante per controllare questa gara fin dall’inizio. Vincendo tutte le prove speciali tranne una, l’ex campionessa della serie si è dimostrata una forza inarrestabile questo fine settimana, senza mai rinunciare al comando della gara. Morgane Charre (Pivot Factory Racing) si è assicurata il secondo posto dopo essere arrivata tra i primi cinque in ogni ps. Diversa è stata la storia di Harriet Harnden (Trek Factory Racing), che si è assicurata il terzo posto grazie a una vittoria combattuta nell’ultima ps della giornata.

1. Isabeau Courdurier: 39:18.250
2. Morgane Charre: 39:50.110
3. Harriet Harnden: 39:55.290
4. Andreane Lanthier Nadeau: 40:16.700
5. Melanie Pugin: 40:18.970

Nella gara maschile è stato Richie Rude (Yeti/Fox Factory Team) a conquistare la Pro Stage con tre secondi di vantaggio su Jesse Melamed (Rocky Mountain Race Face Enduro Team). Tuttavia, domenica Melamed ha organizzato una rissa appena fuori dal cancello, vincendo le prime due fasi della giornata per prendere il comando. Rude avrebbe preso la penultima prova speciale della gara, preparando la scena per la resa dei conti perfetta nella fase finale, con Melamed in vantaggio di un solo secondo su Rude. Si è rivelato un margine troppo piccolo: Rude ha ridotto di cinque secondi il potere di vincere la ps e la gara. Eddie Masters (Pivot Factory Racing) ha dimostrato che la costanza è fondamentale e la sua è stata premiata con un terzo posto.

1. Richie Rude: 33:59.990
2. Jesse Melamed: 34:05.380
3. Ed Masters: 34:25.490
4. Martin Maes: 34:42.200
5. Slawomir Lukasik: 34:47.030

Emmy Lan (Norco Factory Racing) ha continuato la sua serie di vittorie vincendo la U21 Women, con un’altra prestazione impressionante che l’ha vista finire la gara con 31 secondi di vantaggio sulla rivale più vicina, l’italiana Sophie Riva. Lily Boucher è arrivata terza.

1. Emmy Lan: 43:09.660
2. Sophie Riva: 43:40.960
3. Lily Boucher: 46:46.150
4. Kalani Muirhead: 47:38.800

È stata una storia simile nell’U21 maschile, con Luke Meier-Smith (Propain Factory Enduro) di nuovo in cima al podio, Seth Sherlock è arrivato secondo e Jack Piercy (Commencal Les Orres Team) terzo.

1. Luke Meier-Smith: 35:11.280
2. Seth Sherlock: 35:57.970
3. Jack Piercy: 36:04.190
4. Emmett Hancock: 36:07.790
5. Alexis Icardo: 36:30.750

Martino Fruet ha deliziato il pubblico italiano con la sua vittoria nel Master Men, con l’inglese Ian Austermhule al secondo e il neozelandese Bradley Lauder al terzo.

1. Martino Fruet: 37:35.070
2. Ian Austermuhle: 37:42.920
3. Bradley Lauder: 39:10.120
4. Espen Johnsen: 39:18.050
5. Michael Broderick: 39:49.580

Louise Paulin (Ibis Enduro Team) ha vinto tre delle cinque prove speciali vincendo Master Women, Fejola Stepanka Nestlerova della Repubblica Ceca è arrivata seconda e Melissa Newell della Nuova Zelanda terza.

1. Louise Margareta Paulin: 43:04.990
2. Fejola Stepanka Nestlerova: 43:26.710
3. Melissa Newell; 46:57.980
4. Maxine Filby: 49:55.660
5. Mary McConneloug: 51:33.930

La squadra del giorno è andata a Pivot Factory Racing, Rocky Mountain Race Face è arrivata seconda e Canyon Collective terza. Pivot Factory Racing mantiene il comando nella competizione a squadre.

Classifiche complete

Courdurier e Rude guidano la classifica generale nelle rispettive categorie, così come Meier-Smith e Lan. Ian Austermhule è in testa alla Master Men, mentre Fejola Stepanka Nestlerova è in testa alla classifica Master Women.

L’Enduro World Series torna dal 6 al 7 agosto al sempre iconico EWS Whistler in Canada per il quarto round, mentre l’EWS-E si dirige verso la terra grigia di Valberg, in Francia, il prossimo fine settimana per il quarto round.