L’edizione 2022 dei Campionati Europei Marathon è toccata alla Repubblica Ceca, le gare si sono svolte a Jablonné v Podještědí, secondo il seguente programma:
Donne Elite – h 9,00 – km. 90
Elite – h 9,30 – km. 100
Men Master 35/40/45 – h. 9,35 – km. 100
Men Master 50 e + – h 10,30 – km. 70
Women Mater – h 10,35 – km. 70
Un percorso differenziato tra le varie categorie. Gli uomini Elite hanno affrontato quello più lungo da 100 km mentre le donne Elite quello da 90 km.
Elite uomini
Gli uomini Elite sono partiti alle 9:30. Al km 28 il ceco Jaroslav Kulhavy guidava il gruppo di testa formato dal connazionale Filip Adel, dal tedesco Simon Stiebjahn, dall’olandese Hans Becking e dal nostro Riccardo Chiarini. Poco più dietro il gruppo degli inseguitori era formato da Enrique Morcillo Vergara, Daniel Geismayr, Marek Rauchfuss, Andreas Seewald e Massimo Rosa.
Fabian Rabensteiner era 17° ma iniziava una bella rimonta che lo portava fino al comando della gara. Al km 63 l’italiano aveva un vantaggio di 15 secondi su Krzysztof Lukasik. Kulhavy scendeva al 3° posto, seguito da Marc Stutzmann, Andreas Seewald, Petr Vakoc, Marek Rauchfuss.
A 20 km dal traguardo si porta al comando Lukasik tallonato da Rabensteiner. Kulhavy comincia ad avvertire la stanchezza e perde altri secondi preziosi dal duo di testa, transitando al 3° posto staccato di 2 minuti. Dietro di lui c’è Stutzmann seguito dai cechi Lubomir Petrus e Petr Vakoc. Intanto si avvicina il termine della gara e Rabensteiner riesce a scavalcare Lukasik e a guadagnare un margine di vantaggio sufficiente a raggiungere il traguardo amministrando la gara. E’ medaglia d’oro per Fabian Rabensteiner, che conquista la vittoria con 29 secondi di vantaggio sul polacco Krzysztof Lukasik. Completa il podio il ceco Jaroslav Kulhavy.
“E’ stata una gara durissima. Sulla salita più lunga ho accelerato. Siamo rimasti in pochi: i corridori di casa, il polacco Lukasik e lo svizzero Stutzmann. Io mi sentivo bene. Piano piano si sono staccati tutti. A meno 4, su uno strappo che sapevo poteva far male, ho provato. Non ne avevo, anche per il caldo che verso la fine è diventato pressante. Avevo però notato che Krzysztof quando tirava in salita faceva poca differenza. Su quella salita, anche in debito di ossigeno, mi sono detto ‘adesso’!’”, ha commentato Fabian Rabensteiner a fine gara.
Classifica
- RABENSTEINER Fabian ITA 3:53:30.0
- LUKASIK Krzysztof POL 3:53:59.5 0:00:29.5
- KULHAVÝ Jaroslav CZE 3:55:50.0 0:02:19.9
- PETRUŠ Lubomír CZE 3:58:23.7 0:04:53.7
- VAKOČ Petr CZE 3:58:32.2 0:05:02.2
- STUTZMANN Marc SUI 3:59:09.5 0:05:39.4
- BERNAS Pawel POL 4:00:32.2 0:07:02.1
- HARTMANN Jakob GER 4:00:45.7 0:07:15.6
- RAUCHFUSS Marek CZE 4:02:53.7 0:09:23.6
- SCHNELLER Simon GER 4:05:00.7 0:11:30.6
23 SAMPARISI Nicolas 4:11:29.8
24 ROSA Massimo 4:12:30.3
30 VALERIO Domenico 4:14:33.6
31 CATTANEO Johnny 4:15:07.1
56 VALDRIGHI Stefano 4:28:52.9
57 BILLI Jacopo 4:28:53.4
77 TAFFAREL Nicola 4:42:23.3
85 COMINELLI Christian 4:44:58.5
95 D’ORIA Andrea 4:48:26.7
Classifica completa
Elite donne
Le donne Elite sono partite mezz’ora prima degli uomini. Al km 28 in testa si trovava la spagnola Natalia Fischer Egusquiza tallonata dalla svizzera Janina Wust. Dietro di loro l’altra svizzera Irina Luetzelschwab seguita da Katazina Sosna e Claudia Peretti.
Al km 63 Natalia Fischer manteneva la testa della gara con circa 2 minuti di vantaggio sulla Wust e 4 minuti e mezzo di vantaggio su Claudia Peretti che saliva in terza posizione davanti a Sandra Mairhofer. Bene anche Silvia Scipioni che era 6^. La spagnola era inavvicinabile e completava così i 90 km, vincendo in 4h09:07:00, per lei il secondo titolo europeo consecutivo. In seconda posizione la svizzera Janina Wust, staccata di circa 5 minuti, terzo posto e medaglia di bronzo per Claudia Peretti.
Racconta Claudia Peretti: “Sono andate subito via la spagnola e la svizzera. Abbiamo fatto gioco di squadra io e Sandra, dandoci il ritmo. Poi nella seconda parte, sulla salita più difficile, ho visto che Sandra non teneva e sono andata via del mio passo. Ho fatto la seconda parte da sola; ed è andata bene”.
Classifica
1 FISCHER EGUSQUIZA Natalia ESP 4:09:07.0
2 WÜST Janina SUI 4:14:06.6
3 PERETTI Claudia ITA 4:16:51.1
4. MAIRHOFER Sandra ITA 4:19:15.1
5. ANDRZEJEWSKA Aleksandra POL 4:23:11.3
6. LÜTHI Ariane SUI 4:23:53.1
7. SCIPIONI Silvia ITA 4:24:29.1
8. ŠTEPÁNOVÁ Karla CZE 4:24:53.6
9. DOHRN Stefanie GER 4:27:44.5
10. EHRBERG Liisa EST 4:31:41.0
Classifica completa
Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, il CT Mirko Celestino: “Sono contento, per Fabian, Claudia e per tutti i ragazzi che oggi hanno corso onorando la maglia. Un applauso anche a chi, come Cristian Cominelli, non è stato bene e ha pagato caldo e ritmo. E’ un bel gruppo e in gara si è visto. Abbiamo anticipato la partenza, arrivando qui con qualche giorno di anticipo, perché sapevamo che per un Europeo come questo bisognava preparare le cose con calma. Adesso guardiamo avanti, ai prossimi appuntamenti. La stagione è iniziata bene. E’ giusto che si continui su questa strada.”.