“Oh gloria inmarcesible!” O gloria immarcescibile, è il titolo e il ritornello dell’inno nazionale colombiano che oggi ha risuonato sul podio della 6.a Ortler Bike Marathon. Il parterre di Curon, in Alta Val Venosta, veste i colori dell’iride con il due volte campione mondiale e “immarcescibile” Hector Leonardo Paez Leon della Soudal Lee Cougan a dare spettacolo al traguardo con uno sprint da cardiopalma assieme al comasco Samuele Porro, 5 volte campione italiano XCM. Tripudio di colori questa mattina, con il verde splendente dei prati in contrasto con il cielo azzurro “lago” e la neve bianca sulla cima dell’Ortles sullo sfondo.
Con una temperatura ideale per pedalare, alle 8 in punto sono partiti gli atleti Elite impegnati sul tracciato di 111 km e 3905 m/dsl tra le meravigliose attrazioni storiche e culturali della Val Venosta, come le mura medievali della città di Glorenza, il maniero di Castel Coira e il monastero di Monte Maria sopra a Burgusio. Proprio a Burgusio, dopo un’ora e 40 di corsa, si è presentato un uomo solo al comando, ovvero il belga Wout Alleman tallonato dal tedesco Sascha Weber, il campione nazionale austriaco Daniel Geismayr e i fratelli Nicolas e Lorenzo Samparisi. Sulla seconda salita l’attacco vincente è partito dal colombiano Paez che, assieme a Porro, ha cercato di allungare sul gruppo. I due battistrada si sono dati cambi regolari per i restanti chilometri di gara e al km 90 il vantaggio aumentava sull’immediato inseguitore altoatesino Fabian Rabensteiner. La lotta ormai era a due e il pubblico si apprestava ad assistere ad una volata fenomenale.
Così per la prima volta in carriera il colombiano Leonardo Paez è andato a prendersi la vittoria alla Ortler Bike Marathon, chiudendo la sua prova in 4h49’08”: “Prima di tutto vorrei ringraziare il comitato per questa bellissima gara. È molto dura, all’inizio bisognava gestire le energie. Il ritmo era molto sostenuto e sapevo di dover aspettare fino a Glorenza e provare ad attaccare sulla salita più lunga, ho cercato di allungare un po’ anche per vedere la mia condizione e le mie energie. Alla seconda salita, ad altezza del secondo rifornimento, siamo andati via con Samuele e ci siamo dati una mano. Entrambi l’abbiamo gestita bene, in una gara così lunga è molto importante non essere soli”. Crampi sul finale per Samuele Porro, che lo limitano sulla volata finale: “Fino a Glorenza eravamo un bel gruppo, poi si è infuocata la salita dopo il monastero, siamo rimasti in 4 o 5, abbiamo fatto un buon lavoro di squadra io e Fabian che mi ha permesso di rimanere insieme a Leo. Ho recuperato un po’ in salita e ricucito qualcosa in discesa, ma nell’ultimo tratto avevo i crampi. La posizione era buona, ma dal lago all’arrivo il crampo al quadricipite mi ha bloccato la volata”. Sale sul terzo gradino del podio il campione italiano marathon in carica Fabian Rabensteiner: “All’inizio mi sentivo bene, ma poi a metà gara sentivo che mi mancava la freschezza. Ultimamente mi sono allenato molto in altura e non sapevo come stavo oggi. Ho provato a mangiare qualcosa a metà gara, sull’ultima salita ho dato tutto e sono riuscito a mantenere il terzo posto”.
111 km Men
1. Paez Leon Hector Leonardo Souldal Lee Cougan 4:49.08,5; 2. Porro Samuele Wilier Pirelli Factory 4:49.08,8; 3. Rabensteiner Fabian Wilier Pirelli Factory 4:55.17,9; 4. Geismayr Daniel Team Wilier Pirelli 4:56.15,8; 5. Casagrande Francesco Asd Cicli Taddei 4:57.26,9; 6. Arias Cuervo Diego Alfonso Hubbers Polimedical 5:00.03,3; 7. Samparisi Nicolas KTM Alchemist Powered 5:01.57,7; 8. Cominelli Cristian Scott Racing Team 5:03.32,3; 9. Valerio Domenico Bottecchia Factory 5:04.36,9; 10. Valdrighi Stefano Soudal Lee Cougan 5:05.44,6
Duello anche nella gara femminile, già a Burgusio Claudia Peretti, medaglia di bronzo al Campionato Italiano, e l’altoatesina Sandra Mairhofer guadagnano 1’ su Chiara Burato e Costanza Fasolis. Claudia Peretti (Olympia Team) ha dimostrato di essere in giornata e al traguardo si è presentata tutta sola: “È stata davvero molto combattuta, ho corso più di metà gara con la Mairhofer e solo nell’ultima parte di gara sono riuscita ad allungare, comunque molto impegnativa”.
111 km Women
1. Peretti Claudia Olympia Factory Team 6:01.09,6; 2. Mairhofer Sandra RDR Italia 6:11.16,4; 3. Sciponi Silvia Cicli Taddei 6:13.43,4; 4. Burato Chiara Omap Cicli Andreis 6:17.50,7; 5. Fasolis Costanza RDR Italia 6:31.46,2; 6. Pietrovito Vittoria Omap Cicli Andreis 6:36.14,5; 7. Schneider Janine Hohenviel Singen 6:40.25,3; 8. Zürcher Alexandra Tri Team 6:45.22,6; 9. Weiss Veronika Westside mtb 6:46.51,6; 10. Priller Tanja Edelsten Horhaus 7:00.57,3
Non solo marathon alla “Ortler”: la classe non è acqua e nel percorso Long di 69 km si è imposto l’esperto biker altoatesino Klaus Fontana, mentre al femminile ha trionfato la tedesca Sarah Marquardt. Nel tracciato Classic di 46 km successo per il triatleta Hannes Spahn e la svizzera Letizia Strimer. Infine Tobias Zaros e Anna Schmidt si aggiudicano la vittoria sul percorso Short di 29 km.
69 km Men
1. Fontana Klaus Torpado Factory 3:06.17,3; 2. Laschewski Noah Rsc Auto Brosch Kemp. 3:08.20,1; 3. Bertoli Sebastian Dynamic Bike Team Ep. 3:10.14,7; 4. Bertle Lukas Edelsten-Reichel Hör. 3:13.15,9; 5. Mägdefessel Sven Wilier/Force Germany 3:17.53,2; 6. Steinbacher Manfred Rsv Pizol 3:17.59,4; 7. Pedrotti Thomas ASD Chero Group Team 3:19.27,0; 8. Stier Felix Wilier/Force Germany 3:20.10,2; 9. Persich Dario Vee tire & co team 3:21.33,9; 10. Barmann Michael Rsc Auto Brosch Kemp. 3:21.54,4
69 km Women
1. Marquardt Sarah Rsc Auto-Brosch Kemp. 3:43.09,0; 2. Somavilla Bianca Deniflcycling.Com 3:44.30,9; 3. Strimer Tinetta Nationalpark Bike-Ma. 3:52.00,1; 4. Hartmann-Neff Daniela Cube Store Chur 4:05.46,3; 5. Kuhnlein Kerstin Rvc Trieb 4:10.31,4; 6. Schwär Anja Ostschweiz Druck 4:10.44,2; 7. Klaiber Anita Ostschweiz Druck 4:23.13,9; 8. Hautmann Luka Maria I-Rednitzhembach 4:25.35,9; 9. Mautsch Lena Radsport Team Tsv. 4:39.57,7; 10. Sulzberger Lisa Team Sülzle Sport Ma. 4:43.04,2
Le classifiche degli altri percorsi:
46 km Men
1. Spahn Hannes Wilier/Force Germany 2:21.49,3; 2. Hintner Thomas Rh Racing Kronplatzk 2:22.05,1; 3. Plunger Philipp Martini Speed Team 2:22.05,5; 4. Pedross Hannes A-Pfunds 2:25.14,2; 5. Scholz Thomas Sc-Halblech 2:26.51,9
46 km Women
1. Strimer Letizia Nationalpark Bike-Ma. 2:42.50,3; 2. Daubermann Ulrike VC Lechhausen 3:00.28,7; 3. Cola Francesca Us Bormiese 3:08.24,7; 4. Vogt Pia D-Bad Hindelang 3:10.35,3; 5. Luzi Franziska Cyclingtumpriv Val S. 3:13.10,2
29 km Men
1 Zaros Tobias ASV Mals Triathlon 1:13.47,3; 2 Mottini Edoardo Sporting Club Livigno 1:20.19,2; 3 Bortolotti Edoardo I-Merano (BZ) 1:22.31,4; 4 Ladurner Roland Ötzibike Team 1:33.22,4; 5 Meindl Thomas Team Rolmas 1:39.30,4
29 km Women
1 Schmidt Anna D-Erlangen 1:37.38,5; 2 Keller Carina Team Innauer 1:39.30,7; 3 Steiger Rebecca CH-Rodels 1:46.23,2; 4 Hielscher Sandra Next Level Racing 1:50.58,4; 5 Schneider Anna-Maria Scott Sports 1:53.57,6
Spazio oggi anche ai campioncini del futuro impegnati nella Kids Race. A tifare a gran voce per le figlie c’era l’ex campionessa di sci alpino Denise Karbon, con gli occhi lucidi dalla gioia.
Il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger fa un bilancio di questa giornata di sport: “Siamo molto contenti perché gli atleti ci hanno confermato che i quattro percorsi erano bellissimi e che la nuova partenza da Resia è piaciuta. Non ci sono stati incidenti, il meteo è perfetto e il vincitore del percorso Marathon è stato il campione del mondo. Più di così non si può volere! Ringrazio tutti gli sponsor e i volontari. Siamo qui davanti al campanile di Curon con vista sull’Ortles, 800 concorrenti tutti contenti e hanno già confermato che torneranno. Eravamo più di 500 volontari, oltre 200 lungo il percorso tra Soccorso Alpino, Croce Bianca e ristori, senza di loro non si potrebbe organizzare un evento grande come questo. Siamo già pronti anche per il futuro, abbiamo la Dolomiti Superbike, la Hero… lo sport della mtb cresce sempre più qui in Alto Adige.”
Le classifiche ai protagonisti
Hector Leonardo Paez Leon (COL), 1° classificato Marathon
Prima di tutto vorrei ringraziare il comitato per questa bellissima gara. È molto dura, all’inizio bisognava gestire le energie. Il ritmo era molto sostenuto e sapevo di dover aspettare fino a Glorenza e provare ad attaccare sulla salita più lunga, ho cercato di allungare un po’ anche per vedere la mia condizione e le mie energie. Alla seconda salita, ad altezza del secondo rifornimento, siamo andati via con Samuele e ci siamo dati una mano. Entrambi l’abbiamo gestita bene, in una gara così lunga è molto importante non essere soli. Poi all’ultima salita ho allungato e nella volata finale sapevo di averne ancora in più ed è andata bene. Sono contento, è la prima gara lunga che vinco quest’anno. Ora si guarda avanti ai prossimi appuntamenti.
Samuele Porro (ITA), 2° classificato Marathon
Fino a Glorenza eravamo un bel gruppo, poi si è infuocata la salita dopo il monastero, siamo rimasti in 4 o 5, abbiamo fatto un buon lavoro di squadra io e Fabian che mi ha permesso di rimanere insieme a Leo. Ho recuperato un po’ in salita e ricucito qualcosa in discesa, ma qui nell’ultimo tratto avevo i crampi e non sono riuscito a dare di più. La posizione era buona ma dal lago all’arrivo il crampo al quadricipite ha bloccato la mia volata.
Fabian Rabensteiner (ITA), 3° classificato Marathon
All’inizio mi sentivo bene ma poi a metà gara sentivo che mi mancava la freschezza. Ultimamente mi sono allenato molto in altura e non sapevo come stavo oggi. Ho provato a mangiare qualcosa a metà gara, sull’ultima salita ho dato tutto e sono riuscito a mantenere il terzo posto.
Diego Alfonso Arias Cuervo (COL), 6° classificato Marathon
È stata la prima gara lunga dopo il mio infortunio ad una mano, fino all’ultima salita era fiducioso di potermi giocare il podio, ma poi le gambe hanno ceduto e ho dovuto riprendere un ritmo più regolare, portandomi a casa un sesto posto. Sono comunque contento perché nonostante tutto la gamba c’è, e per i prossimi appuntamenti migliorerà.
Claudia Peretti (ITA), 1a classificata Marathon
Una grande gara, molto lunga e dura. Per fortuna sulle gare così lunghe io riesco a dare il mio meglio. È stata davvero molto combattuta, ho corso più di metà gara con la Mairhofer e solo nell’ultima parte di gara sono riuscita ad andare via da sola, comunque molto impegnativa. Credo che la mia squadra sia molto contenta di questa vittoria e della convocazione per l’Europeo, così come lo sono io.
Sandra Mairhofer (ITA), 2a classificata Marathon
Oggi è una grande giornata, Claudia è andata fortissimo e in salita non sono riuscita a tenerla, le faccio i miei complimenti. Il percorso è bello ma molto duro, con salite e discese, c’è di tutto. Ma il panorama è spettacolare!
Silvia Scipioni (ITA), 3a classificata Marathon
Sono super contenta, non me l’aspettavo! Sono contenta di come l’ho gestita, ho preso il mio passo e in queste gare così lunghe non si possono fare dei programmi. Ho cercato di gestire le mie energie e alla fine è andata bene, sono felicissima.
Klaus Fontana (ITA), 1° classificato Long
La gara è andata benissimo, mi sentivo molto bene, infatti mi sono allenato e preparato molto. I primi chilometri ho fatto la gara assieme ad un gruppo di 6, poi ho preso il mio ritmo e mi sono staccato circa a metà percorso, prima della lunga salita. La Ortler Bike Marathon è una gara magnifica in posti stupendi, a volte bisognerebbe rallentare e ammirare tutto ciò che ci circonda. Complimenti anche per la tracciatura del percorso, era tutto segnato molto bene.
Sarah Marquardt (GER), 1a classificata Long
Mi sono sentita subito molto bene, ma la seconda e la terza classificata spingevano molto forte quindi ho avuto qualche problema. Poi in discesa sono riuscita ad accelerare ed è andata bene.
Hannes Spahn (GER), 1° classificato Classic
Ho visto subito che gli altri sono scappati in salita, ma io ho vinto la gara in discesa perché sono riuscito a recuperare e a distanziarli. Quindi anche nell’ultima salita sono riuscito a tenere grazie al distacco guadagnato, per andare poi a vincere usando tutte le mie forze. È la mia prima volta alla Ortler, sono un triatleta, oggi avrei dovuto partecipare ad un triathlon ma ho un problema alla gamba e sono venuto qua. Mi sono cercato una squadra perché non ho mai corso una gara del genere.
Letizia Strimer (SUI), 1a classifcata Classic
La gara è andata molto bene, il tracciato era perfetto e magnifico. Mi sono divertita molto ed è già la mia terza volta qui. È stata dura all’inizio, soprattutto le salite erano dure! Purtroppo sono caduta ma non ho avuto grandi problemi.
Tobias Zaros (ITA) , 1° classificato Short
È andata bene, era la mia prima volta! Ho fatto una gara in solitaria, lasciando il secondo indietro con un gran distacco. Sono un triatleta, domani parteciperò ad un triathlon e speriamo vada bene anche lì.
Anna Schmidt (GER), 1a classifcata Short
Mi è piaciuto molto il tracciato e la mia gara è andata molto bene. È stato fantastico pedalare in questi luoghi, mi sono divertita. I panorami erano magnifici, il tracciato era duro ma divertente. La parte più difficoltosa è stata verso la fine, agli ultimi chilometri sei stanca e quindi fai più fatica. Sono stata fortunata ad aver vinto alla mia prima volta qui alla Ortler e credo che tornerò l’anno prossimo perché mi è piaciuto molto.
Gerald Burger, Presidente CO
Il bilancio è molto positivo, siamo molto contenti perché gli atleti ci hanno confermato che i quattro percorsi erano bellissimi e che la nuova partenza da Resia è piaciuta. Non ci sono stati incidenti, il meteo è perfetto e il vincitore del percorso Marathon è stato il campione del mondo. Più di così non si può volere! Lavoriamo già per il prossimo anno, questa gara ha un futuro davvero positivo e ne siamo felici. Ringrazio tutti gli sponsor e i volontari. Siamo qui davanti al campanile di Curon con vista sull’Ortles, 800 concorrenti tutti contenti e hanno già confermato che torneranno. Eravamo più di 500 volontari, oltre 200 lungo il percorso tra Soccorso Alpino, Croce Bianca e ristori, senza di loro non si potrebbe organizzare un evento grande come questo. Siamo già pronti anche per il futuro, abbiamo la Dolomiti Superbike, la Hero… lo sport della mtb cresce sempre più qui in Alto Adige. Tra un mese ci sarà il Giro Lago di Resia, aspettiamo tanti corridori e per il futuro speriamo di poter mettere insieme queste due gare, anche per ottimizzare il lavoro. Siamo contenti di avere due eventi così importanti non solo in Alto Adige, ma in Italia e in Europa.