C’è fermento nella Valle del Sagittario: a Scanno la Marathon degli Stazzi arriva a quota 19 edizioni e domenica 5 giugno si appresta ad aprire i battenti a ritmo di salite e di dislivelli che metteranno a dura prova le gambe dei bikers da tutto l’Abruzzo e dalle regioni vicine.
Gli organizzatori della Mtb Scanno capitanati da Mario De Vincentis stanno vivendo momenti di duro lavoro e al contempo sono animati dal vivo desiderio di assicurare il più ampio successo: annualmente tutto il paese collabora attivamente per la buona riuscita della manifestazione per lasciare un piacevole ricordo e il desiderio di tornare ad apprezzare le meraviglie di Scanno e dell’omonimo lago a forma di cuore.
Con la possibilità di scegliere la marathon di 64 chilometri e la granfondo di 42 chilometri, la manifestazione si rifà ai noti “stazzi”, ovvero i rifugi dei pastori che caratterizzano le montagne di Scanno (ed il percorso di gara), testimonianza di una forte tradizione agricola e zootecnica che rendevano il paese uno dei più ricchi della transumanza.
La 19°edizione, intitolata alla memoria di Cesidio Caranfa, è valida per non solo per il circuito regionale Mtb Abruzzo Cup ma anche per quello extra-regionale I Sentieri del Sole e dei Sapori.
LE CARATTERISTICHE DEI PERCORSI
La partenza della Marathon degli Stazzi avverrà in Piazza Santa Maria della Valle (alle 9:30) da cui si raggiungerà il bivio di Frattura. Al quindicesimo chilometro km, in località “Stazzo dei Piselli” (1770 metri sul livello del mare), è posto il primo ristoro mentre con un altro km di salita si raggiungerà il Valico del Monte Genzana che con i suoi 1817 metri è il punto più elevato del percorso nonché gran premio della montagna. Una veloce discesa sterrata condurrà nel meraviglioso altopiano posto nel cuore della riserva “Chiarano-Sparvera”.
Al 25° km la salita del Curio che culmina ai 1680 metri dell’omonimo valico (27° km). Poi giù, a capofitto, verso Jovana, lungo l’impervia Valle Cupa. In località Jovana (30° km) inizia una nuova salita lungo la quale ci si potrà rifocillare nel secondo ristoro. Al chilometro 33 c’è il bivio percorso lungo/ corto: gli atleti impegnati nella 64 km dritti per raggiungere il pianoro di Mimola ed affrontare la successiva salita in single track della Lama di Bocca.
I partecipanti alla 42 chilometri dovranno girare a destra ed affrontare il single track che riporta verso valle fino a lambire di nuovo la zona di Jovana. Ci sarà poi una salita di 1,5 chilometri fino alla Masseria di Cristo (35° km). Da qui lunga discesa (prima tecnica, poi filante) lungo il vallone delle Masserie. Raggiunto il ponte delle Schelelle (39° km) si costeggerà il fiume Tasso sino a raggiungere Viale degli Alpini. Per entrambi i percorsi l’arrivo è posto nel centro storico del paese con le ultime asperità del durissimo percorso rappresentate proprio dalle rampe in pavé dell’antico borgo.