A meno di una settimana dall’atteso passaggio del Giro d’Italia, la Valsugana si prepara a vivere un’estate indimenticabile all’insegna del ciclismo. Forte di un’offerta turistica ricca di sentieri e percorsi ciclopedonali, sono infinite le suggestioni a due ruote di un territorio come la Valsugana, ricco di una natura potente e ancora inesplorata, nella quale immergersi sia per gli appassionati del turismo attivo, sia per chi è in cerca di totale relax.
Fiore all’occhiello della strategia di promozione territoriale di APT Valsugana è Valsugana Wild Ride, il nuovo evento Marathon erede della 3T Bike che sabato 30 luglio porterà sui sentieri più belli e tecnici della Valsugana i migliori biker della disciplina. Fin dalle origini, l’evento organizzato da GS Lagorai Bike è frutto della stretta sinergia con i comuni di Telve, Telve di Sopra, Torcegno e Carzano e la stessa APT Valsugana, con l’obiettivo di valorizzare i quasi 400 km di percorsi off-road sul territorio.
“Eventi come Valsugana Wild Ride per noi sono strategici perché rappresentano il biglietto da visita ideale per il nostro territorio – afferma Stefano Ravelli, Direttore di APT Valsugana Lagorai -. Il gruppo del Lagorai, con la sua natura incontaminata, è il massimo per vivere un’esperienza di sport all’aria aperta, entrando in diretto contatto con la natura circostante”.
Quest’anno, oltre all’evento del 30 Luglio, la Valsugana può contare sull’importante vetrina a due ruote del Giro d’Italia, che il 25 e 26 maggio prossimi vivrà sul territorio due importanti frazioni. Valsugana non è solo, infatti, sentieri e trail d’alta quota, ma anche salite storiche come il Menadòr, attraversato dal Giro d’Italia nella 17ma tappa con arrivo a Lavarone, il Manghen o la Panarotta, senza dimenticare la famosa pista ciclabile che attraversa la valle.
“Grazie agli eventi sportivi riusciamo a promuovere il nostro territorio come destinazione ideale per vivere lo sport all’aperto in totale relax. La nostra offerta turistica legata al prodotto bike offre sentieri, strutture, percorsi ciclopedonali accessibili per 10 mesi all’anno”, spiega Stefano Ravelli.
Valsugana Wild Ride, con i suoi due percorsi (Marathon da 62,3 Km e 2.950 m di dislivello e Classic da 31,8 Km e 1.280m di dislivello) è la perfetta sintesi di un evento in grado di coniugare un’anima competitiva con l’obiettivo di mostrare le bellezze naturali del territorio a un’ampia platea di appassionati. In quest’ottica, al fianco delle due gare, Valsugana Wild Ride proporrà anche la “Fun&Ride”, una pedalata non competitiva e aperta a tutti, per godere del territorio senza fretta.
Inoltre, la domenica precedente l’evento (23 Luglio) si svolgerà per la seconda volta sul tracciato classic della gara una pedalata enogastronomica-turistica, aperta anche alle e-Bike con i maestri di MTB del gruppo sportivo a fare da guida. Un’occasione diversa ma sempre preziosa per gustare scorci e sapori di un territorio unico.