Look, l’inventore del pedale a sgancio rapido, due anni fa ha lanciato sul mercato il suo primo pedale flat, il Trail Roc. Un pedale che deriva da anni di esperienza del marchio francese nella progettazione di pedali della gamma X-Track a sgancio rapido, ma pensato per offrire uno stile di guida più libero. Lo abbiamo testato su un lungo periodo.

DESCRIZIONE

Il Trail Roc offre ben 12 pin sostituibili per ogni lato. Pin che sono impostati a diverse altezze – 10 mm sulla parte anteriore e posteriore e 8 mm al centro – in modo da descrivere una forma concava per l’appoggio del piede.

Il sottile profilo da 17 mm, invece, è stato pensato per ridurre le probabilità di impatto con gli ostacoli.

Il corpo del pedale è forgiato in alluminio, con loghi incisi al laser. Il perno in Chromoly forgiato ruota su due cuscinetti a sfera e una boccola DU.

Le dimensioni del pedale sono pari a 110 x 110 mm. Il peso da noi rilevato della coppia di pedali è stato di 439 grammi. Sono in vendita al prezzo di € 69,90. Attualmente in offerta a questo link.

Info: lookcycle.com

IL TEST

di Fabio Paracchini

I pedali sono stati montati senza difficoltà sulle pedivelle con la classica brugola da 8 mm, ingrassando il filetto e frapponendo una rondella tra la battuta del perno dei pedali e la parte esterna del foro delle pedivelle; la differenziazione tra il pedale destro e sinistro avviene tramite la classica scanalatura sulla battuta del perno sinistro. 

Il pedale ha uno shape moderno e dalla superficie ampia con angoli smussati, solo l’altezza non è tra le migliori in quanto il corpo ospita il perno su tutta la sua lunghezza; questo particolare ne garantisce una rigidità superiore in caso di urto e una migliore distribuzione dei carichi di peso sui cuscinetti. La particolarità di questo pedale è che i pin centrali sono più bassi rispetto a quelli periferici, questo dovrebbe migliorare il grip con la suola della scarpa. 

Sul campo questo particolare è difficile da avvertire, in quanto sono stati scelti pin cavi e “passanti” nel corpo e non perni avvitabili dalla parte inferiore; il grip è buono, intendiamoci, ma non c’è la “morsa” tra scarpa e pedale che ci si aspetterebbe. Come tutte le cose, anche questo porta dei vantaggi, come la possibilità di “aggiustare” la posizione del piede ruotandolo sul pedale senza essere obbligati ad alzarlo completamente e ad abbassarlo: a volte “meno è meglio”. Per chi volesse, è comunque possibile svitare i pin per uniformarli all’altezza degli altri, ma mettendo in conto che senza l’aggiunta di frenafiletti, si potranno perdere.

Durante il test l’attrito iniziale dei cuscinetti è via via diminuito, perdendo la consistenza iniziale ma senza eccedere in un ruotismo esagerato. Lo scarico della terra in condizioni di fango è davvero buono, mentre ovviamente si riempiono le cavità dei pin e lo svaso laterale di alleggerimento: in questo caso, è più evidente la mancanza di presa rispetto a pedali con pin più “aggressivi”, a parità di suola delle scarpe. Non ho registrato particolari problemi durante tutta la durata del test e neppure giochi tra perno e corpo e questo mi è piaciuto molto; mi ha sorpreso invece la mancanza di pin di scorta e relativa brugola all’interno della confezione.

In definitiva consiglio questi pedali a chi cerca una buona superficie di appoggio, una presa non eccessiva e una fattura che promette di durare nel tempo.