Vittoria ci dà una serie di consigli per scegliere il giusto copertone per il gravel.
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La scelta dei copertoni è sempre una delle più importanti visto il loro impatto sulle prestazioni e sull’esperienza di guida dell’intera bicicletta. Quando si tratta di copertoni gravel, la scelta si fa ancora più rilevante, poiché la gravel bike può essere utilizzata come una normale bici da strada, come bici per fare ciclocross e come bici per tutte le superfici che ci sono in mezzo a questi due estremi: ghiaia, strade bianche, pavé e sterrati degni del mountain biking.
Inoltre, rispetto alle biciclette da corsa, il panorama dei copertoni gravel offre una proposta molto variegata per dimensione e disegno del battistrada e diametro della ruota. Dato che ogni tipologia di pneumatico gravel è studiato per un utilizzo specifico, è necessario avere un’idea chiara del tipo di superfici che si affrontano per la maggiore. Scegliere uno pneumatico non adatto all’utilizzo principale che si fa della propria bici gravel impatterà negativamente sulle prestazioni e sull’esperienza di guida.
Ad ogni terreno, il suo battistrada
Proprio perché la bicicletta gravel si presta all’utilizzo su superfici molto diverse, l’offerta dei battistrada è molto variegata ma si può riassumere in tre tipologie principali:
1. Battistrada semi-slick per la massima scorrevolezza:
Copertoni gravel ideali per chi percorre lunghi tratti su asfalto e/o ghiaia molto fine e compatta.
I copertoni gravel Vittoria Terreno Zero sono l’opzione ideale per chi cerca la sensazione di guida di una bici strada con performance da gravel. Disegnati per aggredire superfici asfaltate e terra battuta, i copertoni gravel Vittoria Terreno Zero presentano un disegno del battistrada ispirato al leggendario Corsa per garantyre comfort di guida superiore e bassa resistenza al rotolamento. Il battistrada laterale a “squame” dei copertoni gravel Vittoria Terreno Zero aumenta la scorrevolezza verso la direzione di rotolamento e allo stesso tempo aderiscono al terreno in curva e in frenata. Terreno Zero è la scelta perfetta per percorsi con transizioni da asfalto a terra battuta.
2. Battistrada mediamente tassellati
Copertoni gravel che utilizzano tasselli bassi, piccoli e fitti nella parte centrale e tasselli più alti e grandi nella parte laterale. Sono l’ideale per chi percorre lunghi tratti fuori strada in condizioni di asciutto e brevi tratti su asfalto. I tasselli laterali più pronunciati offrono maggiore tenuta in curva e sui terreni tecnici (radici, sassi).
I copertoni gravel Vittoria Terreno Dry colmano il gap esistente tra battistrada per tutte le condizioni e battistrada slick. Il particolare disegno del battistrada dei copertoni gravel Vittoria Terreno Dry assicura ottima scorrevolezza e al contempo trazione in frenata e in curva. I tasselli laterali più pronunciati permettono grip anche nelle curve più difficili.
Terreno Mix utilizza un battistrada scorrevole nella parte centrale per minimizzare la resistenza al rotolamento ma garantisce anche trazione in frenata. In curva, la tenuta di strada è assicurata dai tasselli laterali alternati e aperti. Questi tasselli sono stati disegnati appositamente per consentire sia una presa morbida su superfici in pavé e terra battuta, sia un grip ottimale su erba e terriccio.
3. Battistrada aggressivi
Copertoni gravel che utilizzano tasselli più pronunciati e distanziati tra loro. Sono l’ideale per lunghi tratti fuori strada in condizione di bagnato (su erba, ghiaia, terra battuta), per affrontare il fango e per le superfici più scivolose.
Terreno Wet è stato realizzato per offrire la massima tenuta in curva e per favorire il deflusso del fango dal battistrada. I tasselli aperti e distanziati del Terreno Wet ne fanno uno pneumatico ad alte prestazioni per terreni morbidi e bagnati.
Mescole ideali per copertoni gravel
Anche in questo caso, la tipologia di terreno che si affronta per la maggiore influisce sul tipo di mescola più appropriata. Se si pedala principalmente su asfalto e ghiaia compatta è più opportuno scegliere pneumatici dalla mescola dura, in quanto si deforma meno, offre maggiore scorrevolezza e si consuma più lentamente. Se invece si pedala principalmente fuori strada, su terreni sconnessi e sterrati al limite della mountain bike, allora è opportuno scegliere pneumatici con mescole morbide: si deformano meglio, migliorando grip e trazione, ma durano meno chilometri di quelli a mescola dura. I migliori copertoni gravel Vittoria utilizzano 3 mescole all’interno del battistrada con gradi di durezza/morbidezza differenti in modo da offrire scorrevolezza, durata e grip in ogni circostanza.
Come scegliere la sezione dello pneumatico
Anche la scelta della larghezza (sezione) dello pneumatico non è affatto banale, in quanto essa incide su comfort, tenuta di strada e sicurezza. Data la versatilità delle biciclette gravel, sul mercato si possono trovare pneumatici gravel con larghezze che vanno dai copertoni gravel 700×28 ai copertoni gravel 700×40 mm:
- copertoni gravel 700×28
- copertoni gravel 700×31 [Terreno Dry, Terreno Mix, Terreno Wet]
- copertoni gravel 700×32 [Terreno Zero]
- copertoni gravel 700×33 [Terreno Dry, Terreno Mix, Terreno Wet]
- copertoni gravel 700×35 [Terreno Zero, Terreno Dry, Mezcal]
- copertoni gravel 700×38 [Terreno Zero, Terreno Dry, Terreno Mix, Terreno Wet]
- copertoni gravel 700×40
Per prima cosa, è necessario conoscere la tolleranza del carro e della forca della propria bicicletta. E’ inutile puntare subito alle sezioni più larghi senza avere questa informazione. In generale, più la bicicletta viene utilizzata su asfalto, più è preferibile scegliere misure strette. Al contrario, più si si fa fuori strada, più è preferibile utilizzare pneumatici più larghi e quindi più confortevoli.
Molte biciclette gravel sono predisposte per l’utilizzo di cerchi da 650B, formato più vicino al mondo mtb rispetto alle ruote strada da 28”. Queste ruote dal diametro più ridotto consentono l’utilizzo di pneumatici ancora più larghi. Il vantaggio che ne deriva è il poter utilizzare pressioni di gonfiaggio più basse che si traducono in maggiore trazione e grip. Copertoni 650B sono consigliati per chi vuole affrontare percorsi molto tecnici e accidentati o a chi si cimenta in avventura bikepacking:
- copertoni gravel 650×47 [Terreno Dry, Terreno Zero]
- copertoni gravel 650×50
Scopri di più sulle misure WAM e RAM degli pneumatici gravel.
Copertoni gravel tubeless o con camera d’aria?
La scelta è innanzitutto dettata dalla tipologia di ruote in possesso. Accertatevi che le vostre ruote siano predisposte per l’utilizzo di pneumatici tubeless o meno. L’utilizzo di questi pneumatici consente di utilizzare pressioni di esercizio molto più basse senza correre il rischio di stallonare. Ne consegue una migliore aderenza e grip dello pneumatico. Il copertone con camera d’aria è senza dubbio un sistema più semplice da montare, consente il riutilizzo del copertone in caso di foratura ma siccome necessita di pressioni più alte per mantenere il copertone tallonato, offre prestazioni inferiori rispetto al tubeless in fatto di trazione, grip e resistenza alle forature.
Inserti antiforatura per copertoni gravel
Data la popolarità degli pneumatici tubeless anche nel mondo gravel, la necessità di utilizzare inserti protettivi è sempre maggiore. Air-Liner Gravel è l’inserto antiforatura per pneumatici gravel che consente di attutire gli impatti più forti ed evitare pizzicature.
Permette l’utilizzo di pressioni di esercizio inferiori e di ottenere le migliori prestazioni dai propri pneumatici. In caso di foratura, Air-Liner Gravel consente di continuare a pedalare fino a 200 km di distanza, anche con lo pneumatico completamente a terra.