Tre anni dopo il lancio della Megatower arriva la seconda generazione della piattaforma enduro con la quale il marchio Santa Cruz propone geometrie più votate alla stabilità alle alte velocità e alcune nuove funzionalità.
A prima vista la nuova Megatower non sembra molto diversa dal precedente modello, se non per il tubo obliquo più largo, forse anche troppo per i nostri gusti. Il motivo comunque c’è e riguarda la presenza di un generoso vano al suo interno, al quale si può accedere agendo sul fermo sotto il portaborraccia.
Un vano, denominato, Glovebox, che dovrebbe servire per riporvi il necessario nel caso in cui si decida di lasciare lo zaino a casa, anche se noi ci chiediamo quanti biker rinuncerebbero davvero allo zaino idrico per un’uscita superiore alle 3/4 ore.
In ogni caso l’aggiunta di questa apertura al tubo obliquo ha costretto Santa Cruz a rivedere il posizionamento dell’attacco superiore dell’ammortizzatore, che adesso si trova nel punto più basso dell’obliquo. Sarebbe poi, secondo noi, da valutare anche l’effettiva robustezza dell’obliquo a fronte di questa caratteristica, considerato che stiamo parlando di un mezzo da enduro da 165 mm di escursione alla ruota posteriore (che può essere aumentata a 170 mm con l’adozione di un ammortizzatore da 65 mm di corsa) abbinata ad una forcella da 170 mm di corsa.
Il telaio è disponibile solo in carbonio, nelle versioni CC o C, che si differenziano per diverso tipo di fibre adottato e, di conseguenza, diverso peso e prezzo finale. Le ruote sono da 29″.
In aggiunta troviamo un piccolo parafango posteriore per proteggere l’ammortizzatore e la possibilità di montare al posteriore una gomma di più ampia sezione.
Lo schema di sospensione è rimasto il classico VPP (Virtual Pivot Point) di Santa Cruz, sebbene il produttore dichiari che la stessa sia stata rivista per fornire una curva di risposta più lineare. E’ possibile adottare ammortizzatore ad aria o a molla.
Geometrie
Come detto in apertura, le geometrie hanno adesso valori più orientati alla stabilità alle alte velocità. In aggiunta, la lunghezza del carro della nuova Megatower viene proposta in proporzione alla misura del telaio. Troviamo, inoltre, un flip-chip che consente di variare leggermente alcune quote geometriche, come l’angolo di sterzo, l’angolo sella, il reach e l’altezza del movimento centrale.
Allestimenti e prezzi
